Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
07 - 13 Novembre 2021
Tempo Ordinario XXXII, Colore verde
Lezionario: Ciclo B | Anno I, Salterio: sett. 4

PECCATO

Che bene mi reca il peccato se non amarezza, angoscia, un'eternità di pene, la perdizione di Dio? Per non cadere sotto questa grande disgrazia, risolvo di astenermi, per quanto mi sia possibile dal cadere, e sempre ripeterò: Gesù, Maria: aiuto per non più peccare.

Servo di Dio Ab.Ildebrando Gregori

AVVISI

MESE DI NOVEMBRE:
Mese di preghiera per i nostri cari. Nel nostro monastero i monaci pregano per i confratelli defunti e affidano alla misericordia di Dio i fedeli e i benefattori defunti.

CONGREGAZIONE SILVESTRINA

  • 12.11.: Anniversario della morte del Servo di Dio Venerabile Abate Ildebrando Gregori (+1985), per anni Abate generale dell'Ordine benedettino silvestrino e fondatore del nostro monastero. In preghiera per la sua beatificazione.
  • E' una secolare tradizione del nostro Monastero, riconosciuta anche dalla Sede Apostolica con le indulgenze speciali pregare qui per i defunti. In particolare l'indulgenza plenaria del 1 Novembre, nel nostro Monastero viene estesa fino al giorno 11.

MEMENTO

  • ROMA: Ildebrando Gregori, abate gen.
  • DETROIT: Ioseph Muzzin, mon. presb.
  • S.EREMO: Placido Chiaraluce, mon. presb.
  • ARCADIA: Theodore Robinson, mon. presb.

SANTI

Canonizzando alcuni fedeli, ossia proclamando solennemente che tali fedeli hanno praticato in modo eroico le virtù e sono vissuti nella fedeltà alla grazia di Dio, la Chiesa riconosce la potenza dello Spirito di santità che è in lei, e sostiene la speranza dei fedeli offrendo loro i santi quali modelli ed intercessori.

SERVIZI

PREGHIERE


È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo Signore nostro. In lui rifulge a noi la speranza della beata risurrezione e, se ci rattrista la certezza di dover morire, ci consola la promessa dell'immortalità futura. Ai tuoi fedeli, o Signore, la vita non è tolta, ma trasformata; e mentre si distrugge la dimora di questo esilio terreno, viene preparata un'abitazione eterna nel cielo. Per questo mistero di salvezza, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine delle schiere celesti, cantiamo con voce incessante l'inno della tua gloria.

Prefazio per i defunti