Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
03 - 09 Novembre 2024
Tempo Ordinario XXXI, Colore verde
Lezionario: Ciclo B | Anno II, Salterio: sett. 3

Domande frequenti

Vorrei chiederle se avete qualcosa di analogo per la liturgia delle ore ( breviario)... avevo un app [nome] ma cambiando il telefono non è più possibile scaricarla in italiano..ce ne sono diverse on line ma non ne ho trovato nessuna che sia completa.
Volevo sapere se in una messa e consentita la doppia orazione. Le spiego meglio: essendo la domenica, Pasqua del Signore, non cede posto ad altro, e capitato di celebrare un Trigesimo di una carissima, e consentita dire la prima orazione domenicale e poi la seconda del Trigesimo? Perché non c'è un vero decreto per iscritto? E' considerato come un abuso Liturgico?
Come mai nelle Lodi mattutine: nei giorni della settimana (I, II, III ect) lunedì, martedì, mercoledì ect ect le preghiere sono quelle del giorno di riferimento, mentre le lodi della domenica e dei giorni festivi si pregano sempre gli stessi salmi (62,2,9, cantico di Daniele e ancora il salmo 149) perché?
Mi chiamo F. sono un infermiere. Da ormai 16 anni prego la liturgia delle ore. La mia domanda è questa: quando faccio il turno del pomeriggio uscendo alle 22 dal lavoro, posso ancora celebrare i Vespri? Solitamente li ascolto in macchina, bel viaggio di ritorno verso casa.
Mi sono trasferita dall'estero e ora da poco vivo vicino a Milano. Ogni tanto frequento una chiesa dove si prega bene. Ma mi sono accorta che le messe non sempre sono come quelle della mia parrocchia. Mi hanno detto che la chiesa è di rito ambrosiano. Che cosa significa?
Le scrivo per chiederLe se la Santa Messa in orario serale del 25 dicembre sia valida come prefestiva per domenica 26 dicembre 2021
Nella mia comunità celebrando le lodi o i vespri, chi guida dice: l versetti del salmo li preghiamo liberamente, così pure il gloria finale. In un corso di esercizi spirituali il sacerdote ha obiettato che i salmi della liturgia si pregano a cori così pure il gloria finale si recita insieme, i due cori.
Ho letto che l'imposizione delle due mani sui doni durante l'epiclesi è un gesto consacratorio. Dunque, senza di quello la consacrazione non avviene e la messa è invalida?
Ed è valida la consacrazione nel caso in cui durante l'epiclesi il sacerdote stende solo una mano invece che due perchè una è impegnata a mantenere il microfono che serve a diffondere la voce? Stessa domanda se durante l'epiclesi ci sono anche altri sacerdoti che stendono entrambe le mani ma il sacerdote che ha il microfono è anche quello che fa il segno della croce sui doni.
Padre, buongiorno. Vorrei chiedere che cosa pensa a proposito della confessione via telefono. Siamo in tempi di guerra e non è possibile uscire di casa. Andiamo anche verso la Pasqua, non solo per soddisfare il "precetto pasquale" ma vivere meglio la Risurrezione. Secondo lei si potrebbe usufruire della confessione via mezzi informatici odierni?
Quali sono le parti del canone della messa assegnate al concelebrante n.1 e n.2 o n.3, se ci fosse.
Si possono celebrare le memorie dei santi non soltanto nel giorno della memoria liturgica annuale ma anche in altri giorni ad esempio nel giorno anniversario della loro nascita?
Volevo chiedervi: ma oggi è la prima domenica del Tempo ordinario? Dalla liturgia non risulta.
Alcune religiose della comunità sostengono che la novena di Natale sostituisce l'ora canonica del Vespro, e x questo, durante la novena qualche superiora abolisce l'ora del Vespro. E' giusto? È vero?
Concelebrando in un grande Santuario è capitato che il Diacono durante l'offertorio è andato in Sacrestia ed ha portato sull'altare un secondo calice col vino per i concelebranti. Il calice è stato posto sull'altare dopo la preghiera sulle offerte. Dopo la S. Messa c'è stata una discussione tra noi sacerdoti. Qualcuno diceva che il vino del secondo calice non era consacrato poiché non era stato offerto nell'offertorio. La maggior parte riteneva che la preghiera di consacrazione è stata completa pertanto anche il vino del secondo calice è diventato Sangue di Cristo. Chi ha ragione?
Ho visto che i sacerdoti durante la consacrazione stendono le mani due volte ma spesso lo fanno ogni uno a modo suo. C'è una regola?
Una domanda che riguarda la genuflessione durante la messa. Se un ministro deve portare la pisside per la comunione dal tabernacolo, deve fare la genuflessione?
Sono un diacono permanente. Quando servo la messa spesso non riesco a coprire/scoprire il calice per la consacrazione perché il celebrante lo fa prima di me. Quando si deve scoprire/coprire il calice?
Tante volte recitando l’ora media capita che vi sia una sola antifona all’inizio ed alla fine, non ognuna per ciascun salmo. In questi casi alcuni recitano il Gloria al Padre dopo ogni Salmo, altri solo alla fine del terzo salmo, cioè prima dell’antifona.
Come è corretto fare?
Ho letto che nella liturgica si può usare il colore rosa. Quando si usa? In quali circostanze?
Durante una concelebrazione di una feria o memoria o festa può il celebrante inserire nel canone della messa la preghiera (Ricordati del nostro fratello...) prevista per le messe dei defunti?
Ho letto con piacere e interesse tutte le domande e risposte presenti sul sito: http://liturgia.silvestrini.org/faq.html

Sono un laico interessato di liturgia.
Ho una domanda che necessita di richiamre (almeno) questi 3 punti:

§ - Al numero 358 dell'Ordinamento Generale del Messale Romano, si legge:
"Quando la lettura continua venisse interrotta durante la settimana da una qualche solennità, o una festa o da qualche celebrazione speciale, il sacerdote, tenendo presente l'ordine delle letture di tutta la settimana, può aggiungere alle altre letture quella omessa o decidere quale testo sia da preferire".

§ - Ai numeri 66 rispettivamente 69 dell'Ordinamento delle Letture della Messa, si leggono:
"66. Le letture per le domeniche e feste sono state ordinate e distribuite in base ai criteri seguenti: 1. Ogni Messa presenta tre letture [...]".
"69. Questi i criteri per l'ordinamento del Lezionario feriale: 1. Ogni Messa presenta due letture [...]".

§ - Si ha inoltre, sempre nell'OGMR, al numero 61, che:
"Alla prima lettura segue il salmo responsoriale, che è parte integrante della Liturgia della Parola [...]. Il salmo responsoriale deve corrispondere a ciascuna lettura e deve essere preso normalmente dal Lezionario".

Ecco finalmente la mia domanda:

Rispetto al numero 358 qui sopra, come ci si comporta praticamente? Si uniscono le letture in una più lunga? Quali salmi responsoriali si adottano in tal caso? (analogia con la liturgia delle ore [unione di parti del medesimo salmo e uso della sola prima antifona])? Nel testo, però, si parla di "aggiunta"... Forse si possono fare più di due letture nei giorni feriali? Tre per esempio? A legger bene i numeri 66 e 69 qui sopra, e con il parallelismo delle letture per le vigilie di Pasqua e altre, il numero non sembra necessariamente "imposto" o "obbligatorio" se non per difetto... Vale anche per i vangeli? I salmi responsoriali seguono le norme delle Vigilie?
Avrei un quesito da sottoporle: un sacerdote non celebrante ovvero non concelebrante può comunicarsi da solo? Come deve regolarsi il ministro che distribuisce le Sacre Specie?
Chi può imporre le ceneri durante questa celebrazione?
Salve, ho da poco rinnovato il sito della mia parrocchia. Vorrei, se possibile, inserire la vostra liturgia sul sito che mi sembra fatto bene. Che cosa devo fare? Ci sono diritti o copyright?
Non è compito né degli accoliti né dei ministri straordinari, a meno che non ci siano circostanze eccezionali.
Nella recita del Padre Nostro al di fuori della S.Messa, si deve dire “Amen” alla fine, oppure è diventato facoltativo?
Nella celebrazione Eucaristica durante la recita del Padre Nostro è corretto che i fedeli alzino le mani o si prendano per mano?
Si potrebbe avere una mail che comprenda la liturgia dell'intera settimana?
Le scrivo per avere una risposta chiara durante una fase della Santa Messa e precisamente durante l'offertorio. Vorrei capire come ci si comporta quando il celebrante proferisce le seguenti parole "Pregate fratelli perché il mio ed il vostro sacrificio sia gradito a Dio Padre Onnipotente".
Quando vuotare il tabernacolo prima della celebrazione in coena domini? Nella mattinata dopo la celebrazione delle lodi oppure un ora prima della celebrazione?
Vorrei sapere quali testi prendere per la celebrazione dei santi nel tempo di quaresima. In modo particolare chiedo della lettura lunga del breviario.
Quale dovrebbe essere il colore liturgico per la pia pratica della via Crucis?
Volevo sapere se nei giorni feriali l ufficio delle letture, del giorno successivo, si può celebrare dopo la compieta del giorno.
Desidero sapere e capire quale differenza c'è tra: "fratelli e sorelle" e: "tutti i defunti" nella frase sotto indicata che il sacerdote dice nella concelebrazione della santa messa.

Ricòrdati dei nostri fratelli e sorelle, che si sono addormentati nella speranza della risurrezione e di tutti i defunti che affidiamo alla tua clemenza... ammettili a godere la luce del tuo volto.
Quando andavo e catechismo mi hanno insegnato che al termine della proclamazione della Parola di Dio non si deve assolutamente dire È PAROLA DI DIO, ma non riesco proprio a ricordare perché... Puoi aiutarmi?
Potete indicarmi l'orario delle celebrazioni nella vostra chiesa?
La Solennità di San Giuseppe, la Solennità dell'Annunciazione, la Solennità del Sacro Cuore hanno la Messa prefestiva?
Secondo me la sera del giorno precedente ci sono soltanto obbligatori i PRIMI VESPRI, ma non c'è l'obbligatorietà della messa della Solennità come accade invece ad esempio per San Giovanni Battista e i Santi Pietro e Paolo.
Qualcuno dice che essendo solennità prevale la liturgia del giorno dopo (solenne) sulla messa del giorno (nel nostro caso feria di quaresima).
Domenica prossima cade nella solennità dell'Immacolata, l8 di dicembre. Quale formulario della messa conviene utilizzare? Quale festa è più importante?
La messa vespertina del 29 deve essere quella dei Santi sempre? Per esempio, quest’anno è caduta di sabato, si sarebbe dovuto dire la Messa della domenica oppure quella, appunto, dei Santi?
E i Vespri? si sarebbe dovuto dire i Primi Vespri della domenica tredicesima o i secondi Vespri dei Santi?
Tra pochi giorni, e precisamente dalla sera del 28 febbraio, la sede pontificia resterà vacante.
Come ci si deve comportare durante la recita del canone eucaristico, al momento del ricordo del Papa? Si deve omettere totalmente la frase "con il nostro papa n.", o si deve adottare un'altra espressione?
E si dovrà pronunciare il nome del nuovo papa già dal momento della sua elezione, o solo dopo il suo insediamento?
Mi chiedevo quale fosse la liturgia vespertina del 2 Febbraio di quest’anno visto che cade di sabato. Bisogna dare la precedenza alla festa o alla domenica?
Durante la Santa Messa, al momento del "Mistero della fede", i fedeli devono rispondere con una delle tre possibili acclamazioni: Annunziamo la tua morte...; Ogni volta che mangiamo...; Tu ci hai redenti con...; ma in nessuno dei siti che sono riuscito a trovare, dove viene pubblicata la liturgia del giorno, c'è indicato qual'è la giusta acclamazione del giorno. Come fare per sapere con quale acclamazione bisogna rispondere?
Da un po' di tempo il nostro parroco ha iniziato a recitare l'antifona all'inizio della messa e alla comunione nonostante sempre cantiamo un canto. Non è un doppione?
La recita delle intenzioni deve essere fatta da un laico? Come vengono scelte queste intenzioni? Perchè in alcune parrocchie si leggono quelle riportate nel foglietto della Messa ed in altre non lo si fà?
Durante la preghiera che il sacerdote recita dopo la consacrazione ci si deve alzare in piedi o si può stare in ginocchio? Non so mai come comportarmi.
Volevo chiedere il suo parere riguardo alle letture di oggi, Presentazione di Gesù al Tempio. Secondo me sono DUE più il Vangelo. Ma il parroco dice che l'ordo ne indica UNA + Vangelo. Lei che ne pensa?
In quale giorno della settimana si può celebrare il Sacramento del Battesimo? Di Domenica o in qualunque giorno della settimana? E se di Domenica, durante la messa comunitaria o dopo?
Quali ricorrenze di nuovi Santi e Beati vengono aggiunti come memorie obbligatorie e quali come memorie facoltative? e in base a cosa.
Nel calendario liturgico che abbiamo in parrocchia, così come su alcuni trovati su internet, al giorno sabato 6 agosto "Trasfigurazione del Signore", non vi sono i secondi vespri, ma i primi vespri della domenica del tempo ordinario. Come mai questo? (considerando che in caso di concorrenza tra i secondi e i primi vespri la Trasfigurazione (Festa del Signore) ha precedenza sulla domenica del tempo ordinario) Facendo una ricerca ho trovato questo:

Nella scelta del formulario della Messa si osservi il principio generale secondo il quale «la precedenza deve essere sempre data alla celebrazione che è di precetto, indipendentemente dal grado liturgico delle due celebrazioni concorrenti»

Per la stessa ragione, nella celebrazione dei Vespri con il popolo, si può derogare alla norma generale, in modo che i Vespri concordino con la Messa vespertina che viene celebrata (Notitiae 20 [1984] pp. 603-605).

Quindi io intenderei che se i vespri vengono celebrati individualmente o comunque non in forma comunitaria in chiesa, continua a valere la regola generale che c'è sulle norme per la liturgia delle ore. E quindi la sera di sabato 6 agosto andavano celebrati i secondi vespri della Trasfigurazione del Signore. Sono in errore io o è così?
Ieri sera dopo una giornata al mare sono andato alla Messa delle ore 21. La liturgia che veniva celebrata era quella relativa alla festa dell'Assunzione di Maria. Vorrei sapere: Ho adempiuto al precetto domenicale? Se oggi andrò di nuovo alla Messa avrò adempiuto anche al precetto relativo all'Assunzione di Maria?
Vorrei sapere se il Tempo Pasquale finisce con la Domenica di Pentecoste oppure termina il Sabato successivo. Svolgendo una ricerca in Internet ho trovato pareri differenti.
Nel mese di maggio nella mia parrocchia è ormai tradizione celebrare la festa degli anniversari di matrimonio. Ho alcune perplessità.
La prima: all'inizio della celebrazione il parroco ha invitato tutti gli sposi (ca. cinquanta coppie) a baciare l'altare con lui. Il parroco, girato verso l'assemblea, aspettava ogni coppia di sposi che, uno a destra e l'altra a sinistra del parroco, insieme davano il bacio all'altare. In pratica il parroco ha baciato l'altare tante volte quante erano le coppie che partecipavano. Il parroco ha giustificato il gesto del bacio all'altare affermando che siamo tutti sacerdoti in virtù del battesimo.
La seconda: al momento della preghiera del Padre nostro il parroco (celebrante) invita tutti a prendersi per mano; è un gesto corretto nella liturgia della s.Messa?
1. Per una serie di coincidenze, ci siamo trovate a dover fissare la professione religiosa temporanea di una nostra novizia al sabato 11 giugno, nella messa pomeridiana. Dunque, il rito della professione religiosa verrà inserito nella liturgia vespertina (non vigiliare, però) della Pentecoste. Ovviamente, la durata della s. Messa crescerà, anche se so per esperienza che, data la particolarità della circostanza e dei riti, l'assemblea sarà attentissima. Mi domandavo, però, se fosse possibile omettere il canto della sequenza. Non riesco a comprendere se il rituale ne preveda l'obbligatorietà.
2. Essendo la vigilia di Pentecoste, sarà obbligatoria la recita del simbolo di fede.
Tempo fa, non ricordo da quale fonte, ho sentito che la profesisone religiosa sostituisce liturgicamente la professione di fede. Quindi, quando c'è una professione religiosa, non ci sarebbe necessità di recitare il "credo". E' vero? E' vero sempre, cioè sia per le professioni temporanee e per quelle perpetue?
Sono una fedele della diocesi di Milano: perché nella liturgia ambrosiana, a differenza di quella romana che lo prevede solo per le domeniche e le solennità, il giorno liturgico inizia sempre con i vespri del giorno solare precedente?
Vorrei sapere perchè la Domenica delle Palme viene proclamata la Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, mentre poi lunedi santo viene proclamato il Vangelo gi Giovanni dove maria la sorella di Lazzaro lava i piedi di Gesù con le lacrime e poi li profuma con il nardo. Poi la liturgia segue il suo corso normale dove Venerdi santo c'è la morte di NSGC.
Avete scritto che domenica prossima è domenica laetare. Che cosa significa?
Desidero avere una risposta che non è ovviamente inerente "la salvezza eterna"...!!!
Sono un sacerdote religioso e il libro delle preghiere della nostra Congregazione (stampato nel 1993) aveva già recepito quanto in quegli anni era stato deciso per alcune semplificazioni. Faccio esempi:
1. Non prevede più tre Gloria dopo l'Angelus latino e italiano
2. non prevede più il versetto, nella Benedizione eucaristica, PANEM DE COELO PRAESTITISTI EIIS...
3. non prevede più la doppia genuflessione davanti al SS. mo esposto
Seguendo in televisione o in radio quando il Papa recita l'Angelus alla domenica sento che (già Papa Giovanni Paolo II) vengono detti ancora i tre Gloria Patri. Parlando con confratelli si discuteva del fatto. Io sono del parere che queste "semplificazioni" non sono state recepite. Mi interessa, però, sapere dove trovare il testo che elenchi questa serie di "semplificazioni" con la citazione del Documento.
Ho sentito delle cose, ma non sono precise sulle regole per poter ricevere la Santa Comunione per la seconda o la terza volta durante lo stesso giorno. Potresti spiegarmi con precisione come funziona?
Le solennità hanno sempre i primi Vespri e quando sono di precetto, dopo le 16.00 se viene celebrata una santa Messa, deve essere quella della solennità (a parte i casi particolari). Per le solennità non di
precetto (san Giuseppe, Sacro Cuore ecc.ecc.) prive di messa vigiliare propria la messa serale (17.30 - 18) dlla vigilia deve essere quella della solennità oppure quella del giorno corrente?
La mia è una domanda in tema di liturgia, sulla preghiera dei fedeli: quando è obbligatoria/facoltativa nei giorni feriali/festivi?
Quale gesto viene richiesto ai sacerdoti concelebranti nel momento della consacrazione? Stendere la mano con un gesto che orienta lo sguardo dei fedeli verso il pane e il vino mentre si pronunciano le parole della consacrazione o stendere la mano con la palma rivolta verso il basso, in modo simile alla imposizione delle mani?
Per il matrimonio sarebbe corretto recitare la forma abbreviata del credo, cioè Credete in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra? Credo. Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre? Credo. Credete nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna? Credo. anzichè quella che si recita solitamente durante la messa domenicale?
Colgo inoltre l'occasione per chiedere precisazioni circa la gerarchia dei saluti (riverenza o genuflessione) nelle aule liturgiche dove la residenza eucaristica è posta al centro, dietro la sede presidenziale e dietro l'altare, oppure di lato all'altare centrale. Fermo restando la genuflessione all'inizio e al termine della celebrazione, passando davanti all'altare-presidente-tabernacolo è sufficiente e anche dovuto l'inchino, oppure altro? Quando poi (è un altro caso) si passa tra la sede del presidente e l'altare, ha chi è dovuta la riverenza?
Rientrando in sacrestia dopo la celebrazione eucaristica, il celebrante (che è anche il parroco) ha precisato al ministrante (un adulto) che al Padre nostro le braccia allargate in segno di preghiera di invocazione le tiene soltanto il sacerdote: Neanche il diacono (sarei io) deve tenerle alzate. Preciso che sono ormai 4 anni che svolgo il servizio diaconale in questa comunità parrocchiale. E anche nei 13 anni di diaconato ho sempre visto buona parte dei fedeli compiere questo gesto. Ho prontamente eccepito che la stessa CEI, ormai da diversi anni ha invitato i fedeli a pregare il Padre nostro in questo modo, e così vedo fare quasi ovunque. Mi sbaglio o è vero quanto affermo? C'è la possibilità di ritrovare questa disposizione o invito che sia?
Vorrei conoscere quali sono i casi che il Messale indica per la Comunione sotto le due specie.
Sono un diacono. Vorrei chiedere quali sono le ore giuste per la preghiera dell'Ora media?
Sono un sacerdote straniero che deve recarsi a Roma per studi ove risiedere per qualche anno. So che non siete voi a dovermi dare la risposta ma magari lo sapete. La domanda è questa: Quali sono le norme per i sacerdoti residenti nella diocesi di RM per cio' che riguarda le confessioni? Scusate. Ho cercato nel sito ma non ne ho trovata nessuna indicazione...
Sono un sacerdote. Talvolta capita quando prima di andare a riposare organizzo la giornata di domani per fare in modo di non farmi travolgere dall' "agenda" e garantirmi il tempo per la lectio divina e l'adorazione personale, dopo aver recitato compieta mi viene l'idea di celebrare (intorno alle 23.30, quindi qualche ora dopo la compieta) l'Ufficio di letture del giorno dopo a quell'ora per non correre il rischio di ritrovarmi a farlo "male", cioè dovendomi sbrigare fra le cose da fare, il giorno dopo. Mi sembra che "Principi e norme" lo preveda ma forse non interpreto bene (e quindi non l'ho mai celebrato). Non per "sbolognarlo" ma per celebrarlo con calma, magari utilizzando "L'ora dell'ascolto monastica". Cosa ne pensate?
Un rettore del seminario, ora vescovo, diverso tempo fa in una concelebrazione non diceva "il Signore sia con voi" ma "il Signore è con voi". Siccome ora non dice più così, sbagliava?
Si possono utilizzare le preci eucaristiche del messale ambrosiano?
Ho visto spesso un santo monaco (ora in Paradiso) che quando celebrava la messa poneva sull'altare una propria agenda con delle "integrazioni" al Messale romano: es. Concedi la pace ai nostri giorni, in particolare ti preghiamo per la pace tra i nostri fratelli palestinesi ed ebrei", oppure con altre brevi aggiunte che non intaccavano mai il Messale Romano. Mi piaceva ma non l'ho mai fatto personalmente. Cosa ne pensate?
Avrei una domanda da rivolgerLe. Nelle ferie del tempo ordinario - leggo nella guida liturgica della mia diocesi -
sono consentite Messe votive o memorie facoltative ricorrenti per quel determinato giorno oppure memorie di un santo "ricordato nel martirologio". Volevo sapere se "ricordato nel martirologio" si riferisce solo ad un santo "ricordato nel martirologio" di quel determinato giorno opppure se si può celebrare la memoria di un santo che non ricorre nel martirologio di quel determinato giorno. Mi spiego meglio: io sono presbitero diocesano di Terni e oblato osb di Farfa, se volessi nell'opus Dei personale (breviario) celebrare la memoria, per esempio dei santi martiri della mia diocesi, oppure quella del beato Placido Riccardi osb di Farfa, oppure - sempre per esempio - dei santi monaci camaldolesi, ecc. potrei farlo oppure non sarei fedele al mandato di celebrare "fedelmente l'opus Dei" che nel giorno del mio diaconato (24 anni fa) ho pubblicamente e con gioia, promesso per tutta la vita?
La parola "Amen", come si sa, è un assenso, significa "Così è", o "Così sia", dunque sia fatta la volonta di Dio in ogni cosa. Perchè durante il Padre Nostro non si deve dire Amen? Mi spiego meglio: perchè nel Padre Nostro recitato durante la Santa Messa non si deve dire l'Amen? Molti questo gesto lo sanno, ma non ne capiscono il significato. Tuttavia, c'è chi tralascia l'Amen al Padre Nostro anche durante altre occasioni, come ad esempio durante il Rosario. Diventa dunque un'abitudine. Ma altri ancora, tuttavia, dicono Amen in entrambe le circostanze. Quand' è, infine, che bisogna dire Amen, e quando invece no?
Ringrazio per i servizi di liturgia che ci offrite tutti giorni. Volevo chiedervi un favore: potreste spiegare quali indulgenze si possono prendere in questi giorni, dedicati alla preghiera per i defunti? Vi ringrazio. Marina.
Ho letto che sabato prossimo alcuni dei vostri confratelli diventeranno diaconi. Che cosa può fare il diacono nella liturgia?
Vorrei sapere cosa dice La Chiesa, in merito alla distribuzione dell'Eucarestia sulle mani, in quanto alcuni Sacerdoti ammettono questa forma di Distribuzione, ed altri sono nettamente sfavorevoli.
Giuseppe
Complimenti per il Vostro servizio di Liturgia quotidiana. Lo utilizzo quasi tutti i giorni tramite il mio telefonino. Volevo farvi una domanda. Tutti giorni, prima di alzami dal letto faccio il segno della croce, così mi ha insegnato mia madre. Potreste spiegarmi perché nella fede cristiana quel segno è così importante? So che è una domanda che potrebbe sembrare ovvia. Gesù è morto sulla croce. Ma capita tante volte che facciamo cose che diventano automatiche cié che non ci domandiamo più del loro significato... Non so se mi spiego...
I Vespri di una giornata di calendario, vanno recitati la sera precedente o nella giornata in oggetto? Cioè si tiene conto del calendario civile o della vigilia liturgica?
Mi potete aiutare a fare un esame di coscienza? Mi confesso una volta al mese ma non so mai cosa dire e finisco a ripetere sempre le stesse cose. Grazie. Francesco.
Il nostro parroco negli avvisi della domenica scorsa ha scritto che il 21.11. si ricorda la giornata "pro orantibus". Che significa "pro orantibus"? E' in latino?
Sto cercando la Preghiera per chiedere una grazia al nostro Papa. Sapete dove trovarla?
Quando si spegne il cero pasquale?
Potreste dirmi qual è l'esatto elenco delle feste cattoliche di precetto?
E' obbligatorio per il sacerdote, al momento della lettura del Vangelo, farsi il segno della croce sulla fronte, sulle labbra e sul petto? Se lo è, può un sacerdote segnarsi solo sulle labbra e sul petto?
Vorrei sapere perché la Santa Pasqua cambia data ogni anno solare?
Come si celebrano le memorie dei santi durante il tempo di Quaresima?
Si sta per avvicinare la Quaresima, il che significa mangiare di magro il Mercoledì delle Ceneri e tutti i Venerdì fino a Pasqua. Bene, quello che vorrei sapere, è come mai c'è l'usanza di non mangiare la carne? E poi, il pesce come viene considerato dalla Chiesa?
Chi sono gli accoliti?
Navigando nel Vostro sito, tra l'altro molto curato e di cui vi faccio i complimenti, ho letto una domanda nelle FAQ sulla purificazione del sacerdote all'offertorio; parla di abuso nel caso questo venga omesso; sarebbe utile precisare che nelle Messe celebrate secondo la liturgia Ambrosiana questo rito non è previsto: non vorrei infatti che si generassero paure e dubbi tra i fedeli di rito Ambrosiano che dovessero accedere al vostro sito. cordialemente, Luigi
Tante volte avevo sentito che tutti siamo fratelli. A parole si fa presto a dirlo, ma la cosa mi ha incuriosito. È vero che Cristo è nostro fratello. Ma in che modo siamo fratelli noi, tra noi? Che poi in chiesa lo siamo pure, ma appena usciti fuori non ci si conosce più nessuno.
Riguardo all' utilizzo del vino per la celebrazione eucaristica, il sacerdote deve usare solo vin santo o può usare altri vini?
Mi è capitato di seguire la Santa Messa sul canale "Telepace" ed ho notato
che il sacerdote celebrante al momento dell'offertorio non ha fatto le
abluzioni e che, al momento della Comunione non si è recato a distribuirla,
ma ha lasciato la patena sull'altare in modo che quei pochi fedeli presenti
si autocomunicassero (in pratica i fedeli si sono avvicinati all'altare
ed hanno preso l'ostia dalla patena, mentre il sacerdote era seduto); è
lecito tutto ciò??
Ho partecipato ad una celebrazione eucaristica ed al momento della Comunione ho ricevuto un' ostia di colore marrone, dal sapore integrale. Fermo restando che il Signore Gesù è sempre lo stesso anche se in un' ostia di altro tipo, vorrei avere chiarimenti sugli eventuali tipi di ostia.
Che cosa celebra realmente la comunità durante l'Avvento?
Nella nostra Comunità, tutti i giorni facciamo l'esposizione del SS.mo Sacramento con i Vespri. Dal punto di vista liturgico è giusto?
Io recito tutti i giorni le Lodi e la Compieta. E' troppo poco??
La Liturgia delle Ore monastica ha tre notturni. Perché?
Come mai inviate la liturgia del Venerdì di Quaresima? Nella nostra parrocchia non si celebra la Santa Messa nei Venerdì di Quaresima... perché?
Lo scorso 31 dicembre, domenica S.Famiglia, la sera c'era la vespertina del 1 gennaio: se è stata comunque celebrata quella della S.Famiglia, valeva comunque per la soddisfazione del precetto?
Quali sono le norme liturgiche per l'Esposizione del Santissimo Sacramento, in particolare per la Diocesi di Roma fatta da una religiosa? Può una suora esporre il Santissimo per l'adorazione perpetua?
Oggi il prete ha detto un altro CREDO durante la messa. Come mai??
E' vero che per il tempo di Pasqua sull'altare ci debba essere il cero pasquale e non la croce?