Mentre l'arcangelo Michele combatteva con il drago, si udì nel cielo la voce di coloro che cantavano: «Gloria al nostro Dio, alleluia».
Gabriele rimase stupefatto, Michele tremò e fu sconcertato, lo stupore si abbatté su di loro vedendo l'Essere igneo chinarsi e lavare i piedi ai discepoli. Lui versa dell'acqua in una brocca e lava i piedi agli esseri di terra; gloria al suo annientamento, lui che nella sua persona ci ha dato l'esempio.
70° ANNIVERSARIO DEL NOSTRO MONASTERO (1941-2011).
Una piccola fetta di storia, in un angolo di mondo, in un monastero, con tante, tantissime persone che l'hanno segnato con la loro presenza e hanno fatto sì con la loro vita...CONTINUA...
Canonizzando alcuni fedeli, ossia proclamando solennemente che tali fedeli hanno praticato in modo eroico le virtù e sono vissuti nella fedeltà alla grazia di Dio, la Chiesa riconosce la potenza dello Spirito di santità che è in lei, e sostiene la speranza dei fedeli offrendo loro i santi quali modelli ed intercessori.
SANTO ROSARIO
Recitare il santo rosario significa mettersi alla scuola di Maria ed apprendere da lei, Madre e Discepola di Cristo, come vivere in profondità ed in pienezza le esigenze della fede cristiana. Ella fu la prima credente e, della vita ecclesiale, ella nel Cenacolo fu centro di unità e di carità tra i primi discepoli del suo Figlio.
PREGHIAMO:
O Dio, il tuo unico Figlio Gesù Cristo ci ha procurato i beni della salvezza eterna con la sua vita, morte e risurrezione: a noi che, con il santo Rosario della Beata Vergine Maria, abbiamo meditato questi misteri concedi di imitare ciò che essi contengono e di raggiungere ciò che promettono. Per Cristo nostro Signore. Amen.