Imitiamo la castità di Giuseppe, o fedeli, riconosciamo colui che ha onorato la natura spirituale degli uomini, vivendo anche noi con ogni vigilanza nel compimento della virtù.
LETTERA APOSTOLICA "PATRIS CORDE" DEL SANTO PADRE FRANCESCO IN OCCASIONE DEL 150° ANNIVERSARIO DELLA DICHIARAZIONE DI SAN GIUSEPPE QUALE PATRONO DELLA CHIESA UNIVERSALE.
Canonizzando alcuni fedeli, ossia proclamando solennemente che tali fedeli hanno praticato in modo eroico le virtù e sono vissuti nella fedeltà alla grazia di Dio, la Chiesa riconosce la potenza dello Spirito di santità che è in lei, e sostiene la speranza dei fedeli offrendo loro i santi quali modelli ed intercessori.
Costui è Gesù, di cui hanno reso testimonianza tutti i profeti: Colui che Mosè, l'Eletto, chiamava Grande nei suoi scritti, colui che Davide chiamava il Signore che siede alla Destra, colui che Isaia chiamava Figlio e Bambino e il Potente nei secoli; lui è il Re che di Efrata annunziò Michea; Geremia lo chiamò Raggio che illumina la terra, Ezechiele indicò che il mondo è sottomesso al giogo della sua forza e Daniele di lui esclamò: lui è il Santo dei Santi, degno di essere chiamato Santo...