Il Signore Gesù, re della gloria, vincitore del peccato e della morte, oggi è salito al cielo contemplato dagli angeli. Mediatore tra Dio e gli uomini, giudice del mondo e Signore dell'universo, ci ha preceduti nella dimora eterna non per separarsi dalla nostra condizione umana, ma per darci la serena fiducia che dove è lui, capo e primogenito, saremo anche noi, sue membra, uniti nella stessa gloria.
5 PER MILLE
Questo servizio di "Liturgia della settimana", oltre alle opere missionarie in Congo o aiuto ai bisognosi che arrivano in nostro Monastero, è una delle espressioni del "5 PER MILLE" della nostra ONLUS Opera Giovanni Paolo II. Firma per noi. Vedi qui...
Canonizzando alcuni fedeli, ossia proclamando solennemente che tali fedeli hanno praticato in modo eroico le virtù e sono vissuti nella fedeltà alla grazia di Dio, la Chiesa riconosce la potenza dello Spirito di santità che è in lei, e sostiene la speranza dei fedeli offrendo loro i santi quali modelli ed intercessori.
Quale lingua potrebbe esaurire i motivi della nostra lode, Vergine pura, piena di bellezza, Madre di Cristo, il nostro Salvatore, lui che per mezzo della sua manifestazione salvifica ha allontanato da noi la tenebra del peccato e della perdizione. Noi ti confessiamo, fonte di vita, fontana di salvezza, campo benedetto, scala che sale fino in cielo, e, ammirando tutto questo, diciamo: Sei benedetta, nave carnale in cui discese il Signore degli angeli; sei benedetta, roveto spirituale di cui apparse l'arca del cielo. E adesso, piena di grazia, assieme a noi, supplica il tuo Figlio, che da te si manifestò, che per la sua misericordia allontani i nostri peccati, e nella sua tenerezza, faccia sparire le nostre mancanze, e che noi e i nostri morti ci faccia degni del rifugio della Gerusalemme del cielo e del grembo di Abramo, poiché dalla nostra bocca gli diamo gloria e lode, e al suo Padre e al suo Santo Spirito, adesso e sempre e nei secoli dei secoli. Amin.