Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
25 Aprile - 01 Maggio 2010
Tempo di Pasqua IV, Colore bianco
Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 4

SAN GIUSEPPE

Imitiamo la castità di Giuseppe, o fedeli, riconosciamo colui che ha onorato la natura spirituale degli uomini, vivendo anche noi con ogni vigilanza nel compimento della virtù.

Liturgia bizantina

AVVISI

MESE DI MAGGIO - MESE DELLA MADONNA
Madre purissima, Madre castissima, Madre sempre vergine, Madre immacolata, Madre degna d'amore, Madre ammirabile, Madre del buon consiglio, Madre del Creatore, Madre del Salvatore, Madre di misericordia: PREGA PER NOI.
Litanie lauretane

CONGREGAZIONE SILVESTRINA

  • 25.04.: AUSTRALIA: Anzac Day
  • 29.04.: EUROPA: S. Caterina di Siena, verg. e dottore della Chiesa, Patrona d’Europa, festa.
  • Mese di Maggio: mese della Madonna Santissima. Si raccomanda la meditazione delle Litanie lauretane e del Santo Rosario.

MEMENTO

  • BASSANO ROMANO: Guglielmo Nannicini, mon. presb.

SANTI

Canonizzando alcuni fedeli, ossia proclamando solennemente che tali fedeli hanno praticato in modo eroico le virtù e sono vissuti nella fedeltà alla grazia di Dio, la Chiesa riconosce la potenza dello Spirito di santità che è in lei, e sostiene la speranza dei fedeli offrendo loro i santi quali modelli ed intercessori.

SERVIZI

PREGHIERE


Quale lingua potrebbe esaurire i motivi della nostra lode, Vergine pura, piena di bellezza, Madre di Cristo il nostro Salvatore, lui che per mezzo della sua manifestazione salvifica ha allontanato da noi la tenebra del peccato e della perdizione. Noi ti confessiamo, fonte di vita, fontana di salvezza, campo benedetto, scala che sale fino in cielo, e, ammirando tutto questo, diciamo: Sei benedetta, nave carnale in cui discese il Signore degli angeli; sei benedetta, roveto spirituale di cui apparse l'arca del cielo. E adesso, piena di grazia, assieme a noi, supplica il tuo Figlio, che da te si manifestò, che per la sua misericordia allontani i nostri peccati, e nella sua tenerezza faccia sparire le nostre mancanze, e che a noi e ai nostri morti ci faccia degni del rifugio della Gerusalemme del cielo e del grembo di Abramo, poiché dalla nostra bocca gli diamo gloria e lode, e al suo Padre e al suo Santo Spirito, adesso e sempre e nei secoli dei secoli.

Lit. siro-occidentale