- In questo giorno e nel giorno seguente, la Chiesa, per antichissima tradizione, non celebra l'Eucaristia.
- L'altare è interamente spoglio: senza croce, senza candelieri e senza tovaglie.
- Nelle ore pomeridiane di questo giorno, e precisamente verso le tre - a meno che, per motivi pastorali, non si ritenga opportuno spostare l'orario a più tardi - ha luogo la celebrazione della Passione del Signore.
La celebrazione si svolge in tre momenti: Liturgia della Parola, Adorazione della Croce, Comunione eucaristica.
In questo giorno la santa comunione ai fedeli viene distribuita soltanto durante la celebrazione della Passione del Signore; ai malati, che non possono prendere parse a questa celebrazione, si può portare la comunione in qualunque ore del giorno.
Il sacerdote e il diacono indossano le vesti di color rosso, come per prima Messa.
Si recano poi all'altare e, fatta la debita riverenza, si prostrano a terra o, secondo l'opportunità, s'inginocchiano. Tutti, in silenzio, pregano per breve tempo.- Quindi il sacerdote con i sacri ministri si reca alla sede.
Rivolto al popolo e senza premettere l'invito Preghiamo, dice, a mani giunte, l'orazione, scegliendo una di quelle qui riportate:
Ricordati, Padre, della tua misericordia; santifica e proteggi sempre questa tua famiglia, per la quale Cristo, tuo Figlio, inauguro nel suo sangue il mistero pasquale. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
R. Amen.