Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
06 - 12 Febbraio 2011
Tempo Ordinario V, Colore verde
Lezionario: Ciclo A | Anno I, Salterio: sett. 1

Commento alle Letture

Venerdì 11 febbraio 2011

Ha fatto bene ogni cosa.

Chiunque incontra Cristo con fede diventa nuova creatura e, illuminato e salvato, non può fare altro che narrare quanto per lui il Signore ha fatto. È il caso del sordomuto del vangelo di oggi e dovrebbe essere il caso di ognuno di noi, battezzati e toccati nel nostro Battesimo alle orecchi e alle labbra. Ma noi lo abbiamo dimenticato o lo dimentichiamo spesso. Esortiamoci a riconoscere le cose che il Signore opera in noi e diventiamone annunciatori. Il motivo che ci fa dimenticare i grandi benefici di Dio in nostro favore lo troviamo nella prima lettura: è il diavolo che per invidia spinge Adamo ed Eva ma in conseguenza anche noi, giacché sa fare bene il suo mestiere, il tentatore... Diventiamo sempre più uomini di Dio, facciamo attenzione a non essere come bestie di fronte a Dio, bestie che non riconoscono i benefici che riceviamo per grazia di Dio.


Apoftegmi - Detti dei Padri

Discernimento

«Un anziano disse: "Non fare niente prima di aver esaminato il tuo cuore per vedere se ciò che stai per fare è secondo Dio"».


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

L'UMILTÀ

Il primo gradino dell'umiltà si sale quando, avendo sempre davanti agli occhi il timor di Dio, si fugge nel modo più assoluto la dimenticanza; ci si ricorda sempre di tutti i comandamenti di Dio e si medita continuamente nel proprio cuore come cadano nella geenna per i loro peccati quelli che disprezzano Dio e come la vita eterna sia preparata per quelli che lo temono; e, guardandosi ogni momento dai peccati e dai vizi di ogni genere, cioè dei pensieri, della lingua, degli occhi, delle mani, dei piedi, della volontà propria, nonché dai desideri della carne, ci si affretti ad amputarli.

Cap.7,10-12.