O Dio, che hai ispirato i nostri santi padri Benedetto e Silvestro di servirti nella vita monastica, concedi a questo tuo servo Alessandro che desidera seguirti sotto la sua guida, la perseveranza nel suo proposito e la vittoria finale. Per Cristo nostro Signore. Amen.
PROBLEMI CON L'INVIO DELLA LITURGIA.
Vi siete accorti di problemi con l'invio della nostra Liturgia. Anche se il sistema è in piedi è probabile che alcuni utenti non ricevano la newsleter. Il motivo è semplicissimo. Dopo quasi 10 anni li eggreggio lavoro si è rotto il nostro server. La ditta che lo ospita ci ha gentilmente prestato un loro vecchio computer per tenere in piedi il servizio. Ma non è sufficiente per la nostra liturgia... Comprare un server adeguato in una giornata non è facile e soprattutto non è economico... Stiamo provvedendo ma con la grazia di Dio e l'aiuto degli uomini e benefattori ci vuole un po' di pazienza... Speriamo presto tutto riprenda a dovere.
Canonizzando alcuni fedeli, ossia proclamando solennemente che tali fedeli hanno praticato in modo eroico le virtù e sono vissuti nella fedeltà alla grazia di Dio, la Chiesa riconosce la potenza dello Spirito di santità che è in lei, e sostiene la speranza dei fedeli offrendo loro i santi quali modelli ed intercessori.
TESTO DELLA PROFESSIONE MONASTICA
Nel nome del nostro Signore Gesù Cristo e dei nostri santi padri Benedetto e Silvestro. Io, ALESSANDRO ROMANO, dichiaro che è mia ferma volontà seguire Cristo nella professione della vita monastica. Per dichiarare la fermezza di questo mio proposito e per introdurmi nella via del Signore con il tirocinio che mi renda pronto ad assumere l'impegno della mia futura consacrazione monastica, dopo aver regolarmente terminato il periodo di prova, davanti a Dio e a tutti i Santi, le cui reliquie si conservano in questo monastero di San Vincenzo Martire in Bassano Romano, alla presenza del P. Priore Conventuale Don Cleto Tuderti e dei monaci qui riuniti, prometto la stabilità, la conversione dei miei costumi, l'obbedienza, la castità e la povertà, per un anno, secondo la regola del santo padre Benedetto e le Costituzioni della Congregazione Silvestrina. In fede, ho scritto di mia mano questo documento e lo sottoscrivo oggi, quattro Ottobre, nella Festa di San Francesco d'Assisi, patrono d'Italia.
Concluso il tempo di noviziato canonico che dura un anno, il novizio, se è giudicato degno, emette la prima professione dei voti, consacrandosi al Signore. Successivamente essa verrà annualmente rinnovata fino alla professione perpetua, per sempre.