56. Il sacedote si reca all’altare e dà inizio alla Liturgia Eucaristica nel modo consueto.
57. Conviene che il pane e il vino vengano portati dai neofiti; se sono bambini, dai loro genitori o padrini.
52. SULLE OFFERTE
Con queste offerte accogli, o Signore, le preghiere del tuo popolo, perché i sacramenti, scaturiti dal mistero pasquale, per tua grazia ci ottengano la salvezza eterna. Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO PASQUALE I
Il mistero pasquale
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * proclamare sempre la tua gloria, o Signore, * e soprattutto esaltarti in questa notte + nella quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. **
È lui il vero Agnello che ha tolto i peccati del mondo, * è lui che morendo ha distrutto la morte * e risorgendo + ha ridato a noi la vita. **
Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale, * l’umanità esulta su tutta la terra * e le schiere degli angeli e dei santi + cantano senza fine l’inno della tua gloria: **
Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Osanna nell’alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Osanna nell’alto dei cieli.
60. Nella Preghiera Eucaristica si fa memoria dei battezzati e dei padrini, secondo le formule per le singole Preghiere Eucaristiche presenti nel Messale e nel Rituale Romano.
61. Prima di dire Ecco l’Agnello di Dio, il sacerdote può rivolgere ai neofiti una breve monizione riguardo alla comunione che stanno per ricevere la prima volta e circa l’importanza del grande mistero che costituisce il culmine dell’iniziazione e il centro di tutta la vita cristiana.
62. È bene che i neofiti ricevano la santa comunione sotto entrambe le specie, insieme ai padrini, alle madrine, ai genitori e ai coniugi cattolici, oltre ai catechisti. Dove le circostanze lo consigliano, conviene inoltre che, con il permesso del vescovo diocesano, tutti i fedeli siano ammessi alla comunione sotto entrambe le specie.
63. ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato! Alleluia. * Celebriamo dunque la festa * con azzimi di sincerità e di verità. * Alleluia, alleluia. (1 Cor 5, 7-8)
Si può opportunamente cantare il Salmo 117.
64. DOPO LA COMUNIONE
Infondi in noi, o Signore, lo Spirito della tua carità, perché saziati dai sacramenti pasquali viviamo concordi nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore.
Benedizione solenne
In questa santa notte di Pasqua, + Dio onnipotente vi benedica e, nella sua misericordia, * vi difenda da ogni insidia del peccato.
R/. Amen.
Dio che vi rinnova per la vita eterna, + nella risurrezione del suo Figlio unigenito, * vi conceda il premio dell’immortalità futura.
R/. Amen.
Voi, che dopo i giorni della passione del Signore + celebrate nella gioia la festa di Pasqua, * possiate giungere con animo esultante alla festa senza fine.
R/. Amen.
E la benedizione di Dio onnipotente, + Padre e Figlio + e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.
R/. Amen.
Andate in pace. Alleluia, alleluia.
Oppure:
La Messa è finita: andate in pace. Alleluia, alleluia.
Oppure:
Portate a tutti la gioia del Signore risorto. Andate in pace. Alleluia, alleluia.
R: Rendiamo grazie a Dio. Alleluia, alleluia.