Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
20 - 26 Aprile 2025
Tempo di Pasqua I, Colore bianco
Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 1

Letture del giorno

Domenica 20 aprile 2025

Antifona d'Ingresso

Messa del giorno
Sono risorto, o Padre, e sono sempre con te. Alleluia. * Hai posto su di me la tua mano. Alleluia. * È stupenda per me la tua saggezza. Alleluia, alleluia. (Cf. Sal 138, 18.5-6)
Oppure:
Il Signore è veramente risorto. Alleluia. * A lui gloria e potenza * nei secoli eterni. Alleluia, alleluia. (Cf. Lc 24, 34; Ap 1, 6)

Atto Penitenziale

Nel giorno in cui celebriamo la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, anche noi siamo chiamati a morire al peccato per risorgere alla vita nuova. Riconosciamoci bisognosi della misericordia del Padre.

C: Signore, nostra pace, abbi pietà di noi.
A: Signore, pietà.
C: Cristo, nostra Pasqua, abbi pietà di noi.
A: Cristo, pietà.
C: Signore, nostra vita, abbi pietà di noi.
A: Signore, pietà.

C: Dio Onnipotente abbia misericordia di voi, perdoni i vostri peccati e vi conduca alla vita eterna.
A: Amen.

Gloria

Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati dal mondo abbi pietà di noi; tu che togli i peccati dal mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

Colletta

O Padre, che in questo giorno, per mezzo del tuo Figlio unigenito, hai vinto la morte e ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, concedi a noi, che celebriamo la risurrezione del Signore, di rinascere nella luce della vita, rinnovati dal tuo Spirito. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

At 10, 34. 37-43

Dagli Atti degli Apostoli.
In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.
E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che si manifestasse, non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
E ci ha ordinato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è il giudice dei vivi e dei morti, costituito da Dio. A lui tutti i profeti danno questa testimonianza: chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal. 117

RIT: Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci ed esultiamo.

Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».

  RIT: Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci ed esultiamo.

La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.

  RIT: Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci ed esultiamo.

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d'angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.

  RIT: Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci ed esultiamo.

Seconda Lettura

Col 3, 1-4

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi.
Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra.
Voi infatti siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo, vostra vita, sarà manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.

oppure

1 Cor 5, 6-8
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, non sapete che un po' di lievito fa fermentare tutta la pasta? Togliete via il lievito vecchio, per essere pasta nuova, poiché siete àzzimi.
E infatti Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato!
Celebriamo dunque la festa non con il lievito vecchio, né con lievito di malizia e di perversità, ma con àzzimi di sincerità e di verità.

SEQUENZA
Alla vittima pasquale,
s'innalzi oggi il sacrificio di lode.
L'Agnello ha redento il suo gregge,
l'Innocente ha riconciliato
noi peccatori col Padre.

Morte e Vita si sono affrontate
in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto;
ma ora, vivo, trionfa.

«Raccontaci, Maria:
che hai visto sulla via?».
«La tomba del Cristo vivente,
la gloria del Cristo risorto,
e gli angeli suoi testimoni,
il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto:
precede i suoi in Galilea».

Sì, ne siamo certi:
Cristo è davvero risorto.
Tu, Re vittorioso,
abbi pietà di noi.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato:
facciamo festa nel Signore.

Alleluia.

Vangelo

Gv 20, 1-9
Dal Vangelo secondo Giovanni

Dal vangelo secondo Giovanni.
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Professione di Fede

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

Preghiera dei Fedeli

In questo giorno santissimo,
in cui la potenza dello Spirito
ci crea come uomini nuovi a immagine del Signore risorto
e fa di tutti noi il suo popolo santo,
innalziamo la nostra preghiera unanime,
perché la gioia della Pasqua si estenda nel mondo intero.

R. Per la santa risurrezione del tuo Figlio, ascoltaci, o Padre.

Per la Chiesa di Dio,
perché abbia sempre più viva coscienza di essere la comunità pasquale,
generata dal Cristo
umiliato sulla croce e glorificato nella risurrezione, preghiamo. R.

Per tutti i battezzati,
perché nell'aspersione del sangue e dell'acqua,
che scaturiscano dal costato di Cristo,
rinnovino la grazia della loro rinascita nello Spirito, preghiamo. R.

Per l'umanità intera,
perché si diffonda nel mondo il lieto annunzio
che in Cristo si è fatta pace
fra l'uomo e Dio, l'uomo e se stesso, l'uomo e i suoi fratelli, preghiamo. R.

Per le nostre famiglie,
perché in ogni casa si celebri nella sincerità e nella verità l'evento pasquale,
e si condivida il dono del Signore
con la festosa ospitalità ai piccoli, ai poveri e ai sofferenti, preghiamo. R.

Per tutte le sorelle e i fratelli defunti,
perché fin da ora siano commensali al banchetto eterno,
nell'attesa della risurrezione dei corpi alla fine dei tempi, preghiamo. R.

O Padre, che nella risurrezione del tuo Figlio
dissolvi ogni paura
e rendi possibile ciò che il nostro cuore non osa sperare,
concedi ad ogni uomo che si dice cristiano
di rinnovarsi nel pensiero e nelle opere
con la fede di chi nel Battesimo si sente risorto.
Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.

Sulle Offerte

Esultanti per la gioia pasquale, ti offriamo, o Signore, questo sacrificio nel quale mirabilmente rinasce e si nutre la tua Chiesa. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio

E' veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, proclamare sempre la tua gloria, o Signore, e soprattutto esaltarti in questo tempo nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
E' lui il vero Agnello che ha tolto i peccati del mondo, è lui che morendo distrutto la morte e risorgendo ha ridato a noi la vita.
Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale, l'umanità esulta su tutta la terra, e con l'assemblea degli angeli e dei santi canta l'inno della tua gloria:

Antifona alla Comunione

—(antica)—
Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato! Alleluia. * Celebriamo dunque la festa * con azzimi di sincerità e di verità. Alleluia, alleluia. (1 Cor 5, 7-8)
Oppure:
Il primo giorno della settimana, * Maria di Magdala si recò al sepolcro di mattino, * e vide che la pietra era stata rimossa dal sepolcro. Alleluia. (Gv 20, 1)
Oppure:
Gesù, il crocifisso, è risorto, come aveva predetto. Alleluia. (Cf. Mt 28, 5.6; Mc 16, 6; Lc 24, 6)

—(oppure)—
Oppure alla sera, se si legge il Vangelo dei discepoli di Emmaus:
Resta con noi, Signore, perché si fa sera * e il giorno è ormai al tramonto. Alleluia. (Lc 24, 29)

Dopo la Comunione

Proteggi sempre la tua Chiesa, Dio onnipotente, con l'inesauribile forza del tuo amore, perché, rinnovata dai sacramenti pasquali, giunga alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore.

Orazione sul popolo

In questo santo giorno di Pasqua, + Dio onnipotente vi benedica * e, nella sua misericordia, vi difenda da ogni insidia del peccato.
R/. Amen.

Dio che vi rinnova per la vita eterna, + nella risurrezione del suo Figlio unigenito, * vi conceda il premio dell'immortalità futura.
R/. Amen.

Voi, che dopo i giorni della passione del Signore + celebrate nella gioia la festa di Pasqua, * possiate giungere con animo esultante alla festa senza fine.
R/. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente, + Padre e Figlio + e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.
R/. Amen.

Andate in pace. Alleluia, alleluia.
Oppure:
La Messa è finita: andate in pace. Alleluia, alleluia.
Oppure:
Portate a tutti la gioia del Signore risorto. Andate in pace.
Alleluia, alleluia.

R/. Rendiamo grazie a Dio. Alleluia, alleluia.