Gesù è Colui che spezza le catene e riporta la libertà! I tempi passano, gli uomini periscono nella loro umanità, ricchi o poveri, sconosciuti o famosi, potenti o miseri; ma Cristo Gesù è Colui che rimane in eterno, che vive nella sua Risurrezione, Verità immutabile che non può essere cancellata: Evento veritiero, concreto, che nella sua vittoria spezza sempre e continuamente le catene che il demonio forma, per ricondurre a libertà. I discepoli di Emmaus percorrono la strada e sono oppressi dalla tristezza: si pongono domande sulla Persona che non riescono a comprendere, sono impauriti dalle tenebre che incrociano nel percorso del loro cammino… Quanti di noi camminano per la strada dell’esistenza senza capire il senso della loro nascita e dove vanno, cosa c’è oltre il termine di essa, e si pongono domande, hanno paura… Eppure guardate cosa accade ai discepoli: all’incontro con il Risorto che si affianca al loro peregrinare sconsolato, alla sua Parola si rallegrano e si accende il cuore; allo spezzare del Pane si illuminano, pur nell’oscurità della notte iniziata, ed hanno luce piena. Solo se l’accogliamo nel nostro cammino e ci poniamo a fianco a Gesù, noi avremo sapienza e conoscenza, motivazione del nostro vivere: comprenderemo il senso del suo Amore, che ci libera dalla tristezza e dà gioia al cuore; non temeremo più l’oscurità, poiché sappiamo che Egli è con noi e sapremo dove va la via, dove ci conduce, cosa ci attende alla sua fine, cosa ci dà luce nella notte se non lo spezzare del Pane, il vivere l’Eucaristia, che è la Carne e il Sangue di Gesù. Carne e Sangue divino e risorto di cui ci nutriamo: dà alla nostra carne la sua Essenza, la rende risorta, la prepara alla sua futura e piena risurrezione. Con Gesù, uniti nello spezzare il suo Pane, ma anche nello spezzare il nostro che si unisce, noi acquisiamo la Risurrezione; nella nostra croce noi ci facciamo risorti. Nel vivere la Parola noi ci facciamo risorti, nello spezzare insieme l’Eucaristia noi, risorti, spezziamo con Cristo le catene del nemico, che cerca in tutti i tempi di renderci prigionieri. Noi con Cristo gridiamo il grido della vittoria, ci facciamo liberi e diamo libertà; liberi di vivere in eterno l’amore della Risurrezione per cui siamo nati, e al quale andiamo.
Diventare Eucaristia!
Un anziano disse: «Credete forse che Satana voglia introdurre in voi tutti i pensieri? No, è per mezzo di un pensiero solo che vince l'anima e spera condurla a perdizione. Egli abbandona in essa quell'unico pensiero, non occorre altro. Attenti dunque a non mostrar compiacenza verso un solo cattivo pensiero».
CHE NESSUNO PARLI DOPO COMPIETA Quando tutti saranno riuniti insieme, si dica Compieta; e, usciti da Compieta, a nessuno sia più lecito proferire alcuna parola. Chiunque sarà colto a violare questa norma del silenzio, sia sottoposto a grave punizione; tranne il caso che sopravvenga la necessità di accogliere ospiti o che l'abate abbia comandato qualcosa ad alcuno; ma anche allora si faccia tutto con la massima gravità e la più delicata moderazione.