Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli miei, sono anch'io convinto, per quel che vi riguarda, che voi pure siete pieni di bontà, colmi di ogni conoscenza e capaci di correggervi l'un l'altro. Tuttavia, su alcuni punti, vi ho scritto con un po' di audacia, come per ricordarvi quello che già sapete, a motivo della grazia che mi è stata data da Dio per essere ministro di Cristo Gesù tra le genti, adempiendo il sacro ministero di annunciare il vangelo di Dio perché le genti divengano un'offerta gradita, santificata dallo Spirito Santo.
Questo dunque è il mio vanto in Gesù Cristo nelle cose che riguardano Dio. Non oserei infatti dire nulla se non di quello che Cristo ha operato per mezzo mio per condurre le genti all'obbedienza, con parole e opere, con la potenza di segni e di prodigi, con la forza dello Spirito.
Così da Gerusalemme e in tutte le direzioni fino all'Illiria, ho portato a termine la predicazione del vangelo di Cristo. Ma mi sono fatto un punto di onore di non annunciare il Vangelo dove era già conosciuto il nome di Cristo, per non costruire su un fondamento altrui, ma, come sta scritto: «Coloro ai quali non era stato annunciato, lo vedranno, e coloro che non ne avevano udito parlare, comprenderanno».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
Sal.97
RIT: Agli occhi delle genti il Signore ha rivelato la sua giustizia.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
RIT: Agli occhi delle genti il Signore ha rivelato la sua giustizia.
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d'Israele.
RIT: Agli occhi delle genti il Signore ha rivelato la sua giustizia.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!
RIT: Agli occhi delle genti il Signore ha rivelato la sua giustizia.
Fratelli, rivolgiamo con fiducia il nostro grazie e la nostra preghiera a Dio Padre per averci donato, in san Carlo Borromeo, un modello di vita evangelica e un pastore buono. Diciamo insieme:
Ascoltaci, o Signore.
Perché sull'esempio di san Carlo, la Chiesa testimoni la gioia di vivere per Cristo e non cessi mai di annunciare con forza il vangelo a tutti gli uomini. Preghiamo:
Per i nostri vescovi e sacerdoti, perché siano nel mondo voce di chi non ha voce, rifugio per chi è indifeso, conforto per chi vive nella speranza. Preghiamo:
Per tutti i cristiani, perché non si vergognino della fede ricevuta, ma testimonino con entusiasmo il vangelo di Cristo nel lavoro, nella scuola e nella famiglia. Preghiamo:
Per la nostra comunità, perché trasformi la sua fede in opere di carità, e nessuna persona vicina a noi soffra l'indigenza e la solitudine. Preghiamo:
Perché il Signore susciti dalle nostre comunità dei testimoni autentici e fedeli e scelga pastori che guidino con amore e carità la sua Chiesa. Preghiamo:
Per gli ammalati della nostra comunità.
Perché il ricordo di ogni guerra generi pace.
O Dio, che in san Carlo Borromeo hai offerto alla Chiesa un'immagine di Cristo buon pastore, apri il nostro cuore alla trasparenza del tuo amore, per essere nel mondo segni della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * lodarti e ringraziarti sempre, * Dio onnipotente ed eterno, + per Cristo Signore nostro. ** È lui il pastore buono che ha dato la vita per le sue pecore * e continua a pascere il suo gregge + donando alla Chiesa pastori secondo il suo cuore. ** Nella vita di san N. riconosciamo i segni del tuo amore per noi: * nella sua voce, la tua parola, + nei suoi gesti, la tua potenza. ** Per questo dono del tuo amore, * uniti agli angeli e ai santi, * con voce unanime + cantiamo l'inno della tua lode: **