Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
25 - 31 Gennaio 2004
Tempo Ordinario III, Colore verde
Lezionario: Ciclo C | Anno II, Salterio: sett. 3

Letture del giorno

Sabato 31 gennaio 2004

Antifona d'Ingresso

—(antica)—
«Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: * a chi è come loro appartiene il regno di Dio», * dice il Signore (T.P. Alleluia). (Mc 10, 14)

—(oppure)—
Chi osserverà e insegnerà i precetti del Signore * sarà grande nel regno dei cieli (T.P. Alleluia). (Cf. Mt 5, 19)

Colletta

O Dio, che hai suscitato il presbitero san Giovanni [Bosco] come padre e maestro dei giovani, concedi anche a noi la stessa fiamma di carità, a servizio della tua gloria, per la salvezza dei fratelli. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

2 Sam 12, 1-7. 10-17

Dal secondo libro di Samuele.
In quei giorni, il Signore mandò il profeta Natan a Davide, e Natan andò da lui e gli disse: «Due uomini erano nella stessa città, uno ricco e l'altro povero. Il ricco aveva bestiame minuto e grosso in gran numero, mentre il povero non aveva nulla, se non una sola pecorella piccina, che egli aveva comprato. Essa era vissuta e cresciuta insieme con lui e con i figli, mangiando del suo pane, bevendo alla sua coppa e dormendo sul suo seno. Era per lui come una figlia. Un viandante arrivò dall'uomo ricco e questi, evitando di prendere dal suo bestiame minuto e grosso quanto era da servire al viaggiatore che era venuto da lui, prese la pecorella di quell'uomo povero e la servì all'uomo che era venuto da lui».
Davide si adirò contro quell'uomo e disse a Natan: «Per la vita del Signore, chi ha fatto questo è degno di morte. Pagherà quattro volte il valore della pecora, per aver fatto una tal cosa e non averla evitata». Allora Natan disse a Davide: «Tu sei quell'uomo! Così dice il Signore, Dio d'Israele: "La spada non si allontanerà mai dalla tua casa, poiché tu mi hai disprezzato e hai preso in moglie la moglie di Urìa l'Ittita". Così dice il Signore: "Ecco, io sto per suscitare contro di te il male dalla tua stessa casa; prenderò le tue mogli sotto i tuoi occhi per darle a un altro, che giacerà con loro alla luce di questo sole. Poiché tu l'hai fatto in segreto, ma io farò questo davanti a tutto Israele e alla luce del sole"».
Allora Davide disse a Natan: «Ho peccato contro il Signore!». Natan rispose a Davide: «Il Signore ha rimosso il tuo peccato: tu non morirai. Tuttavia, poiché con quest'azione tu hai insultato il Signore, il figlio che ti è nato dovrà morire». Natan tornò a casa.
Il Signore dunque colpì il bambino che la moglie di Urìa aveva partorito a Davide e il bambino si ammalò gravemente. Davide allora fece suppliche a Dio per il bambino, si mise a digiunare e, quando rientrava per passare la notte, dormiva per terra. Gli anziani della sua casa insistevano presso di lui perché si alzasse da terra, ma egli non volle e non prese cibo con loro.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal 50

RIT: Crea in me, o Dio, un cuore puro.

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

  RIT: Crea in me, o Dio, un cuore puro.

Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
Insegnerò ai ribelli le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.

  RIT: Crea in me, o Dio, un cuore puro.

Liberami dal sangue, o Dio, Dio mia salvezza:
la mia lingua esalterà la tua giustizia.
Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.

  RIT: Crea in me, o Dio, un cuore puro.

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Dio ha tanto amato il mondo
da dare il Figlio, unigenito,
perché chiunque crede in lui non vada perduto,
ma abbia la vita eterna.

Alleluia.

Vangelo

Mc 4, 35-41
Dal Vangelo secondo Marco

In quel medesimo giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: «Passiamo all'altra riva». E, congedata la folla, lo presero con sé, così com'era, nella barca. C'erano anche altre barche con lui.
Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t'importa che siamo perduti?».
Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, càlmati!». Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?».
E furono presi da grande timore e si dicevano l'un l'altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Preghiera dei Fedeli

Fratelli, con il mistero dell'incarnazione, Dio è entrato nella storia degli uomini. La sua presenza è garanzia di salvezza, motivo di speranza e di gioia senza fine. Invochiamolo dicendo:

Aumenta la nostra fede, Signore.

Per la Chiesa, madre di santi ma bisognosa di conversione e di perdono, perché confidi sempre nella fedeltà di Dio. Preghiamo:

Per il mondo intero, perché sappia superare le difficoltà e le sciagure che lo scuotono, preparando il tempo della distensione e del dialogo. Preghiamo:

Per chi è tentato dallo scoraggiamento e si sente oppresso dalla fatica, perché trovi cuori fraterni, disposti all'aiuto e al conforto. Preghiamo:

Per quanti attendono una parola di fiducia e di perdono, perché trovino nelle comunità cristiane lo spirito dell'accoglienza e della festa. Preghiamo:

Per noi qui presenti, perché nell'eucaristia vediamo il pane di ogni giorno, offertoci gratuitamente da Dio per camminare e operare il bene. Preghiamo:

Per coloro che sono in pericolo di vita.
Per chi anima le comunità di accoglienza e di sostegno.

O Padre buono, che in mille modi manifesti la tua misericordia, fa' risuonare nel nostro intimo la parola che rianima e ricrea, e dona la vita e la pace. Te lo chiediamo per il nostro Signore, che con te vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Sulle Offerte

Accogli, o Signore, l'offerta che il popolo a te consacrato ti presenta nella memoria di san N., e per la partecipazione a questi misteri donaci di esprimere nella vita la forza del tuo amore. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, + e magnificarti nella lode dei tuoi santi. ** La loro passione fa risplendere le opere mirabili della tua potenza: * sei tu che infondi l'ardore della fede, concedi la fermezza della perseveranza * e doni nel combattimento la vittoria, + per Cristo Signore nostro. ** Per questo dono della tua benevolenza * i cieli e la terra innalzano a te un cantico nuovo di adorazione. * E noi, con tutti gli angeli del cielo, + proclamiamo senza fine la tua lode: **

Antifona alla Comunione

—(antica)—
«Se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, * non entrerete nel regno dei cieli», dice il Signore * (T.P. Alleluia). (Mt 18, 3)

—(oppure)—
«Chi segue me, non camminerà nelle tenebre, * ma avrà la luce della vita», dice il Signore (T.P. Alleluia). (Gv 8, 12)

Dopo la Comunione

Questo santo convito ci sostenga, Dio onnipotente, perché, sull'esempio di san N., testimoniamo nelle intenzioni e nelle opere la luce della tua verità e l'amore verso i fratelli. Per Cristo nostro Signore.