Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
16 - 22 Febbraio 2025
Tempo Ordinario VI, Colore verde
Lezionario: Ciclo C | Anno I, Salterio: sett. 2

Commento alle Letture

Giovedì 20 febbraio 2025

Tu sei il Cristo.

Pietro è il discepolo che risponde in modo pieno alla domanda di Gesù, proclamando: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». Ma, poco dopo, diventa anche il destinatario di uno dei rimproveri più duri del Maestro: «Allontanati da me, satana!». Questo accade perché Pietro, opponendosi all’annuncio della passione e morte di Gesù, si mette contro i disegni di Dio. Non riesce a comprendere che la croce è parte del piano divino, che conduce alla gloriosa risurrezione. Questo errore richiama la tentazione di Gesù nel deserto, quando Satana cercò di convincerlo a scegliere un "messianismo" solo terreno, fatto di gloria e potere, senza passare attraverso la croce. Come Pietro, anche noi spesso ci ribelliamo ai piani di Dio. Non accettiamo le sue vie, perché ci sembrano incomprensibili o troppo difficili. Tuttavia, la fede e l’amore ci insegnano a fidarci di Dio anche quando il suo progetto ci appare complicato e misterioso. Solo con questa fiducia possiamo accogliere la sua volontà e riconoscere che la croce è sempre seguita dalla risurrezione.


Apoftegmi - Detti dei Padri

«Non è ancora perfetta quella preghiera in cui il monaco ha coscienza di sé e del fatto stesso di pregare».

Cassiano

Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

L'UMILTÀ

Il settimo gradino dell'umiltà si sale quando il monaco, non solo a parole si dichiara l'ultimo e il più spregevole di tutti, ma si ritiene veramente tale anche nel più profondo del cuore, umiliandosi e dicendo col profeta: «Io sono verme e non uomo, infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo» (Sal 21,7); «mi sono esaltato e allora sono stato umiliato e confuso» (Sal 87,16 Volg.); e ancora: «Bene per me se sono stato umiliato, perché impari ad obbedirti» (Sal 118,71).

Cap.7,51-54.