Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
09 - 15 Febbraio 2025
Tempo Ordinario V, Colore verde
Lezionario: Ciclo C | Anno I, Salterio: sett. 1

Commento alle Letture

Venerdì 14 febbraio 2025

Andate... ci penso io a parlare.

Il Signore scelse altri settantadue discepoli e li inviò a due a due, in ogni città e luogo dove stava per andare. Disse loro: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate il padrone della messe perché mandi operai per la sua messe. Andate: vi mando come agnelli in mezzo a lupi. Non portate borsa, né bisaccia, né sandali e non salutate nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, dite: Pace a questa casa. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti tornerà a voi».
Oggi ricordiamo due inviati speciali, santi Cirillo e Metodio, mandati con la stessa missione: annunciare il Vangelo di Gesù Cristo e portare la sua pace. Sono parte di una grande schiera di missionari e apostoli della fede cristiana. La loro santità, però, è unica e legata alla sapienza divina e umana con cui hanno svolto il loro ministero. Cirillo e Metodio hanno capito che la fede cristiana deve intrecciarsi con i valori della civiltà e della crescita umana. Questi valori elevano l’uomo verso Dio e migliorano la qualità della vita. La sapienza cristiana, dono dello Spirito Santo, messa al servizio dell’uomo e delle popolazioni, diventa strumento di crescita spirituale e culturale. Così, come loro, possiamo anche noi essere annunciatori della verità di Dio, costruttori di pace e promotori di un sano progresso. Gli strumenti del Vangelo non cambiano, ma il modo di utilizzarli sì. Cirillo e Metodio hanno saputo adattarsi alla storia, confrontandosi con culture, tradizioni e lingue diverse. Hanno portato il Vangelo ai popoli slavi, che ancora oggi beneficiano della loro santità. Ma l’Europa intera li ricorda con gratitudine. Per questo, nel 1980, San Giovanni Paolo II li ha proclamati patroni d’Europa, esempio per chi lavora per la crescita umana, religiosa e civile.
Purtroppo, l’Europa di oggi sembra aver dimenticato questa eredità. Sempre più si vuole "in Europa" cancellare le radici cristiane. Non lasciamoli cancellare dalle nostre coscienze. Cirillo e Metodio, patroni d’Europa, non sono più riconosciuti, simbolicamente “espulsi”. E con loro, anche altri valori fondanti della nostra identità. Preghiamo per l’Europa e per i nostri parlamentari. Possano difendere e mantenere viva l’anima del nostro continente, resistendo a chi vuole distruggerla.


Apoftegmi - Detti dei Padri

«Poni alla porta del tuo cuore un cherubino con la spada infuocata».


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

L'UMILTÀ

Se dunque gli occhi del Signore scrutano buoni e cattivi (Pr 15,3) e se il Signore dal cielo si china sugli uomini per vedere se esista un saggio, se c'è uno che cerchi Dio (Sal 13,2), e se dagli angeli a noi assegnati, quotidianamente, giorno e notte, vengono riferite le nostre azioni al Signore nostro Creatore, allora dobbiamo essere continuamente vigilanti, fratelli, affinché il Signore, come dice il profeta nel salmo, non ci veda mai volti al male e diventati inutili (Sal 13,3 Volg.); e, se anche ci perdona adesso perché è misericordioso e aspetta che ci convertiamo, non debba poi dirci un giorno: «Hai fatto questo e io ho taciuto» (Sal 49,21 Volg.).

Cap.7,26-30.