Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
10 - 16 Marzo 2019
Tempo di Quaresima I, Colore viola
Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 1

Commento alle Letture

Mercoledì 13 marzo 2019

Credere a Dio e bandire un digiuno.

Abbiamo iniziato il nostro cammino quaresimale con l’imposizione delle ceneri accompagnata da un imperativo: “Convertitevi e credete al Vangelo”. La conversione è un ritorno, una liberazione, un passaggio, una Pasqua; un ritorno da un triste esilio, dalla prodigiosa liberazione dalla schiavitù del peccato, un percorso arduo verso la terra promessa, verso il mondo dei salvati e dei risorti. Come gli abitanti di Ninive anche noi, se non prendiamo coscienza di essere una generazione malvagia, rischiamo di restare infognati nel male e a breve soffrire la distruzione. «Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta». Ecco l’annuncio di un male che se non guarito con la piena conversione rischia di diventare fatale e irreversibile. “I cittadini di Ninive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, grandi e piccoli”. Ecco la via: credere nel Dio che libera, intraprendere un serio impegno penitenziale e che conduce alla conversione. In questo percorso incontriamo colui che dice di sé di essere uno più grande di Giona. Egli infatti non si limita a predicare, ma il Figlio dell'uomo diventa per questa generazione il “segno” vivo della energia nuova che sgorga dalla croce, dal sepolcro e da una Pasqua gloriosa di risurrezione.


Apoftegmi - Detti dei Padri

«Abba Teodoro di Ferme – riporta un detto – interrogò abba Pambo: "Dimmi una parola!". Con molta fatica gli disse: "Teodoro, va', abbi misericordia di tutti, perché la misericordia trova fiducia presso Dio"».


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

CON QUALE ORDINE DEVONO DIRSI I SALMI

Recitato così l'intero salmo in due giorni, cioè la domenica e il lunedì, a Terza, Sesta e Nona del martedì si dicano tre salmi per volta, dal 119 al 127, complessivamente nove salmi; e questi si ripetano sempre uguali alle stesse Ore fino alla domenica, mantenendo invariata per tutti i giorni la disposizione degli inni, delle letture e dei versetti; e così la domenica si comincerà sempre dal salmo 118.

Cap.18,8-11.