Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
09 - 15 Febbraio 2014
Tempo Ordinario V, Colore verde
Lezionario: Ciclo A | Anno II, Salterio: sett. 1

Commento alle Letture

Martedì 11 febbraio 2014

La fede.

La fede che ci viene richiesta di professare in Gesù è una fede che deve avere strettissimo contatto con la vita quotidiana, anzi è la fede che fa agire, pensare, parlare in maniera degna delle vocazione che abbiamo ricevuto. Oggi Gesù richiama proprio quanti negano questi reali e imprescindibili legami tra fede e opere di ogni giorno. Per noi cristiani non ci può essere religione autentica senza azione, fede e amore. "La fede senza le opere è morta". Da qui si avrà che anche le azioni quotidiane potranno diventare culto interiore a Dio Padre e continuazione della nostra preghiera. Non può non essere cosi visto che l'uomo è stato creato a immagine di Dio, perciò Gesù ci richiama ad avere gli stessi pensieri di Dio, Padre e creatore, a percorrere le stesse vie.


Giornata del malato.

Apoftegmi - Detti dei Padri

Discernimento

«Un anziano disse: "Non fare niente prima di aver esaminato il tuo cuore per vedere se ciò che stai per fare è secondo Dio"».


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

L'UMILTÀ

Il primo gradino dell'umiltà si sale quando, avendo sempre davanti agli occhi il timor di Dio, si fugge nel modo più assoluto la dimenticanza; ci si ricorda sempre di tutti i comandamenti di Dio e si medita continuamente nel proprio cuore come cadano nella geenna per i loro peccati quelli che disprezzano Dio e come la vita eterna sia preparata per quelli che lo temono; e, guardandosi ogni momento dai peccati e dai vizi di ogni genere, cioè dei pensieri, della lingua, degli occhi, delle mani, dei piedi, della volontà propria, nonché dai desideri della carne, ci si affretti ad amputarli.

Cap.7,10-12.