Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
27 Luglio - 02 Agosto 2003
Tempo Ordinario XVII, Colore verde
Lezionario: Ciclo B | Anno I, Salterio: sett. 1

Commento alle Letture

Domenica 27 luglio 2003

E riempirono dodici canestri con i pezzi avanzati.

Questa domenica inizia la lettura del Capitolo 6 del vangelo di San Giovanni. E' il capitolo dedicato al discorso Eucaristico e che è fondamentale per la comprensione del Mistero che celebriamo ogni Domenica sull'altare del Signore. Il capitolo inizia subito con un miracolo, descritto in varie modalità da tutti gli Evangelisti: è il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci. Dalla spiegazione di questo miracolo e dalla necessità di guardare più in profondità ai segni esterni, Gesù inizia il suo discorso eucaristico. Dall'episodio di oggi però noi abbiamo anche altri spunti oltre alla sua spiegazione Eucaristica. E' il pane moltiplicato da Gesù significa anche che la sua Parola è sempre distribuita nella sua Chiesa. E' spezzata con tutti ed è in abbondanza. E' il segno anche dell'operare concreto di Gesù che supera tutte le nostre aspettative. E' il bene che vince e supera sempre il male; è il segno della speranza di noi cristiani che ci fidiamo completamente in Gesù e ci affidiamo alla sua opera. Gesù, tramite l'opera della sua Chiesa - che si espleta anche nel mistero eucaristico - è sempre presente tra di noi ed è sempre pronto a soddisfare tutte le nostre esigenze; Egli sa chiedere al Padre suo e Padre nostro quanto di meglio ci sia per noi.


Apoftegmi - Detti dei Padri

"Un tale interrogò abba Antonio dicendo: "Cosa devo fare per piacere a Dio?". L'anziano rispose: "Fa' quello che ti comando: dovunque tu vada, tieni sempre Dio davanti ai tuoi occhi; qualunque cosa tu faccia, appoggiati sempre sulla testimonianza delle sante Scritture; in qualsiasi posto abiti, non andartene subito. Custodisce queste tre cose e sarai salvo".


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

QUALI SONO GLI STRUMENTI DELLE BUONE OPERE

Rinunziare interamente a se stesso per seguire Cristo. Trattare con austerità il proprio corpo. Non ricercare i piaceri. Amare il digiuno. Ristorare i poveri. Rivestire gli ignudi. Visitare gli ammalati. Seppellire i morti. Soccorrere i sofferenti. Consolare gli afflitti. Rendersi estraneo ai costumi del mondo. Nulla anteporre all'amore di Cristo.

Cap.4,10-21.