I fedeli si riuniscono in una chiesa minore o in qualche altro luogo adatto fuori della chiesa verso cui è diretta la processione; tengono in mano le candele accese già all'inizio del rito. Per la benedizione e la processione, il celebrante può indossare la casula o il piviale di colore bianco. Mentre la processione entra in chiesa si canta l'antifona d'ingresso della Messa, dopo di che, tralasciati i riti iniziali, si canta il Gloria e si dice la colletta. La messa prosegue come di solito.
Antifona:
Il Signore nostro Dio verrà con potenza,
e illuminerà il suo popolo. Alleluia.
Fratelli carissimi, sono passati quaranta giorni dalla solennità del Natale.
Anche oggi la Chiesa è in festa, celebrando il giorno in cui Maria e Giuseppe presentarono Gesù al tempio.
Con quel rito il Signore si assoggettava alle prescrizioni della legge antica, ma in realtà veniva incontro al suo popolo, che l’attendeva nella fede.
Guidati dallo Spirito Santo, vennero nel tempio i santi vegliardi Simeone e Anna; illuminati dallo stesso Spirito riconobbero il Signore e pieni di gioia gli resero testimonianza.
Anche noi qui riuniti dallo Spirito Santo andiamo incontro al Cristo nella casa di Dio, dove lo troveremo e lo riconosceremo nello spezzare il pane, nell’attesa che egli venga e si manifesti nella sua gloria.
[Dopo l’esortazione il sacerdote benedice le candele, dicendo a mani giunte la seguente orazione:
Oppure:
Preghiamo.
O Dio, creatore e datore di verità e di luce,
guarda noi tuoi fedeli riuniti nel tuo tempio
e illuminati dalla luce di questi ceri,
infondi nel nostro spirito
lo splendore della tua santità,
perché possiamo giungere felicemente
alla pienezza della tua gloria.
Per Cristo nostro Signore.
Inizia la processione.
Mentre la processione entra in chiesa si canta l'antifona d'ingresso della Messa, dopo di che, tralasciati i riti iniziali, si canta il Gloria e si dice la colletta. La messa prosegue come di solito.