"Solo se veri contemplatori del volto di Cristo, potremo diventarne il riflesso e farlo "vedere" agli uomini del nostro tempo". Così il beato Giovanni Paolo II nel Novo Millennio ineunte..., e aggiunge che la nostra fede sarebbe estremamente povera se noi per primi non fossimo contemplatori del Volto di Cristo. Noi, credenti infatti, scorgiamo in quel volto le sembianze umano-divine che ci svelano, nel modo più evidente possibile per noi esseri umani, la bellezza e l'amore del Padre celeste. Ci ricordano l'incarnazione del Verbo, la sua passione morte e risurrezione. È quindi per tutti motivo di profonda venerazione, e le immagini che ce lo raffigurano, cominciando da quella della Sindone, sono a noi particolarmente care, sono motivo di culto, smuovono la nostra devozione, alimentano la nostra fede che ha ispirato in particolare il carisma della Riparazione. La nostra Chiesa monastica è santuario del Volto Santo di Nostro Signore Gesù Cristo. Oltre noi Monaci, tantissimi fedeli ivi contemplano il Volto di Gesù con profondo amore e con la più viva gratitudine. La notizia dello spettacolo nefando e blasfemo in programma a Milano dal 24 al 28 Gennaio, nel quale in modo ignobile viene imbrattato il Volto di Gesù, una gigantografia dell'opera di Antonello da Messina, suscita sdegno, indignazione, profondo dolore ma soprattutto questo è il nostro suggerimento, la volontà di fare concreti gesti di riparazione. La nostra Chiesa santuario resta aperta a singoli e ai gruppi che volessero intrattenersi in contemplazione del Volto di Gesù.
Chiunque ci legge potrà offrire speciali preghiere soprattutto nei giorni su indicati. La giaculatoria che suggeriamo, più che mai urgente in queste circostanze. è: "Santo Volto di Gesù, guardaci con misericordia!"
Di che cosa si tratta?
Una bella spiegazione in questo video: http://youtu.be/CCZ35miAX24