Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
24 - 30 Marzo 2024
Settimana Santa , Colore rosso
Lezionario: Ciclo B, Salterio: sett. 2

San Pietro Giulano Eymard

02 Agosto
Vescovo

BIOGRAFIA

Pietro Giuliano Eymard, santo, fondatore della Congregazione dei padri Sacramentini, nato a La Mure d'Isère il 4 febbraio 1811, ivi morto il 1 agosto 1868. Fu canonizzato il 9 dicembre 1962. Sopra l'altare destro di Ss. Andrea e Claudio dei Borgognoni in una statua che lo raffigura vi è la reliquia di parte del capo.

MARTIROLOGIO

San Pietro Giuliano Eymard, sacerdote, che, dapprima appartenente al clero diocesano e poi membro della Società di Maria, fu insigne cultore del mistero eucaristico e istituì due nuove Congregazioni, l'una maschile e l'altra femminile, per promuovere e diffondere la devozione verso il Santissimo Sacramento. Morì nel villaggio di La Mure presso Grenoble in Francia, dove era nato.

Nota dal messale

Pietro Giuliano (La Mure, Francia, 4 febbraio 1811 - 1 agosto 1868), presbitero diocesano assiduo alla predicazione, entrò nella Società di Maria (Maristi), dedicandosi alle missioni popolari. Di fronte alla diffusa indifferenza religiosa, nelle periferie urbane come nelle campagne, richiamò la centralità dell’Eucaristia quale sorgente di vita cristiana. Promosse la pratica dell’adorazione eucaristica e la comunione frequente. A tale scopo fondò la Congregazione del Santissimo Sacramento, a cui affiancò le Dame del Santissimo Sacramento e l’Associazione dei preti adoratori.

Dal Comune dei santi: per i religiosi o dal Comune dei pastori: per un pastore.

Colletta propria

O Dio, che a san Pietro Giuliano [Eymard] hai dato la grazia di un amore singolare per il mistero del Corpo e Sangue del tuo Figlio, concedi benigno anche a noi di ricevere con abbondanza lo stesso nutrimento che egli attinse da questo divino convito. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.