Carlo Lwanga († Kampala, Uganda, 3 giugno 1886), capo dei paggi di Mutesa I, re del Buganda (nell'attuale Uganda), venne accusato, insieme ad altri dignitari del regno, di avere attirato la vendetta degli spiriti a causa della sua fede in Cristo. Fu condannato al rogo insieme ad altri ventuno compagni, per lo più giovanissimi. Insieme a questi primi martiri cattolici dell'Africa nera, offrirono la vita per Cristo anche alcuni cristiani anglicani.
Memoria dei santi Carlo Lwanga e dodici compagni, martiri, che, di età compresa tra i quattordici e i trent'anni, appartenenti alla regia corte dei giovani nobili o alla guardia del corpo del re Mwanga, neofiti o fervidi seguaci della fede cattolica, essendosi rifiutati di accondiscendere alle turpi richieste del re, sul colle di Namugongo in Uganda furono alcuni trafitti con la spada, altri arsi vivi nel fuoco.
Carlo Lwanga († Kampala, Uganda, 3 giugno 1886), capo dei paggi di Mutesa I, re del Buganda (nell’attuale Uganda), venne accusato, insieme ad altri dignitari del regno, di avere attirato la vendetta degli spiriti a causa della sua fede in Cristo. Fu condannato al rogo insieme ad altri ventuno compagni, per lo più giovanissimi. Insieme a questi primi martiri cattolici dell’Africa nera, offrirono la vita per Cristo anche alcuni cristiani anglicani.