Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
02 - 08 Giugno 2024
Tempo Ordinario IX, Colore verde
Lezionario: Ciclo B | Anno II, Salterio: sett. 1

Letture del giorno

Mercoledì 05 giugno 2024

Antifona d'Ingresso

—(antica)—
Ecco gli uomini santi che sono divenuti amici di Dio, * annuncio gioioso della verità divina (T.P. Alleluia).

—(oppure)—
Ti loderò, Signore, tra le genti, * e annuncerò il tuo nome ai miei fratelli (T.P. Alleluia). (Cf. Sal 17, 50; 21, 23)

Colletta

—(antica)—
Interceda per noi, o Signore, il santo martire Bonifacio, perché custodiamo con fermezza e professiamo con coraggio la fede che egli ha insegnato con la parola e testimoniato con il sangue. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

—(oppure)—
Dio onnipotente ed eterno, che hai a llietato questo giorno con la glorificazione di san N., donaci di conservare e testimoniare con le opere quella fede che egli predicò con instancabile ardore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

2 Tm 1, 1-3.6-12

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timoteo.
Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio e secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù, a Timòteo, figlio carissimo: grazia, misericordia e pace da parte di Dio Padre e di Cristo Gesù Signore nostro.
Rendo grazie a Dio che io servo, come i miei antenati, con coscienza pura, ricordandomi di te nelle mie preghiere sempre, notte e giorno.
Ti ricordo di ravvivare il dono di Dio, che è in te mediante l'imposizione delle mie mani. Dio infatti non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di carità e di prudenza.
Non vergognarti dunque di dare testimonianza al Signore nostro, né di me, che sono in carcere per lui; ma, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo.
Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre opere, ma secondo il suo progetto e la sua grazia. Questa ci è stata data in Cristo Gesù fin dall'eternità, ma è stata rivelata ora, con la manifestazione del salvatore nostro Cristo Gesù. Egli ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l'incorruttibilità per mezzo del Vangelo, per il quale io sono stato costituito messaggero, apostolo e maestro.
È questa la causa dei mali che soffro, ma non me ne vergogno: so infatti in chi ho posto la mia fede e sono convinto che egli è capace di custodire fino a quel giorno ciò che mi è stato affidato.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal 122

RIT: A te, Signore, alzo i miei occhi.

A te alzo i miei occhi,
a te che siedi nei cieli.
Ecco, come gli occhi dei servi
alla mano dei loro padroni.

  RIT: A te, Signore, alzo i miei occhi.

Come gli occhi di una schiava
alla mano della sua padrona,
così i nostri occhi al Signore nostro Dio,
finché abbia pietà di noi.

  RIT: A te, Signore, alzo i miei occhi.

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Io sono la risurrezione e la vita, dice il Signore;
chiunque crede in me non morirà in eterno.

Alleluia.

Vangelo

Mc 12, 18-27
Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, vennero da Gesù alcuni sadducei - i quali dicono che non c'è risurrezione - e lo interrogavano dicendo: «Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che, se muore il fratello di qualcuno e lascia la moglie senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello. C'erano sette fratelli: il primo prese moglie, morì e non lasciò discendenza. Allora la prese il secondo e morì senza lasciare discendenza; e il terzo egualmente, e nessuno dei sette lasciò discendenza. Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna. Alla risurrezione, quando risorgeranno, di quale di loro sarà moglie? Poiché tutti e sette l'hanno avuta in moglie».
Rispose loro Gesù: «Non è forse per questo che siete in errore, perché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio? Quando risorgeranno dai morti, infatti, non prenderanno né moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli. Riguardo al fatto che i morti risorgono, non avete letto nel libro di Mosè, nel racconto del roveto, come Dio gli parlò dicendo: "Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe"? Non è Dio dei morti, ma dei viventi! Voi siete in grave errore».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Preghiera dei Fedeli

Al Dio che ha risuscitato Cristo dai morti, rivolgiamo la nostra preghiera perché apra il nostro cuore e la nostra mente alla ricchezza del suo mistero. Diciamo insieme:

Illuminaci, o Signore.

Perché la Chiesa aiuti gli uomini a superare i problemi e le difficoltà della vita, alla luce della risurrezione di Cristo. Preghiamo:

Perché chi ha responsabilità di governo promuova anche la dimensione spirituale degli uomini. Preghiamo:

Perché i sofferenti trovino in Dio e nella risurrezione di Cristo, senso e conforto al loro dolore. Preghiamo:

Perché tutti gli uomini si accostino a Dio come datore della vita e liberatore da ogni male. Preghiamo:

Perché la nostra comunità sappia leggere e interpretare la storia quotidiana alla luce della parola di Dio. Preghiamo:

Per le persone vedove della nostra parrocchia.
Per chi non crede nella risurrezione dei morti.

O Dio dei viventi e Padre di ciascuno di noi, aiutaci a gustare e vivere pienamente i nostri giorni accanto a te, perché possiamo diventare uomini a immagine del tuo Figlio e nostro Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Sulle Offerte

Accogli, Dio onnipotente, il sacrificio che ti offriamo nella festa di san N., e donaci di testimoniare nella santità della vita la passione del Signore, che celebriamo nel mistero. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, + Dio onnipotente ed eterno. ** Il sangue versato dal santo martire N., a imitazione di Cristo e per la gloria del tuo nome, * manifesta i tuoi prodigi, o Padre, che riveli nei deboli la tua potenza e doni agli inermi la forza del martirio, * per Cristo Signore nostro. ** E noi, con tutti gli angeli del cielo, * a te innalziamo sulla terra il nostro canto * e proclamiamo senza fine + la tua gloria: **

Antifona alla Comunione

—(antica)—
«Io stesso condurrò le mie pecore al pascolo * e le farò riposare», dice il Signore (T.P. Alleluia). (Ez 34, 15)

—(oppure)—
Quello che io vi dico nelle tenebre, ditelo nella luce, * e quello che ascoltate all'orecchio, * annunciatelo dalle terrazze (T.P. Alleluia). (Mt 10, 27)

Dopo la Comunione

Con la forza di questo sacramento confermaci nella fede, o Signore, perché testimoniamo ovunque, con la parola e con le opere, la verità per la quale san N. lavorò instancabilmente fino alla morte. Per Cristo nostro Signore.