Dal libro del profeta Ezechièle
Così dice il Signore Dio: Ecco, io prenderò i figli d'Israele dalle nazioni fra le quali sono andati e li radunerò da ogni parte e li ricondurrò nella loro terra: farò di loro un solo popolo nella mia terra, sui monti d'Israele; un solo re regnerà su tutti loro e non saranno più due popoli, né saranno più divisi in due regni.
Non si contamineranno più con i loro ìdoli, con i loro abomìni e con tutte le loro iniquità; li libererò da tutte le ribellioni con cui hanno peccato, li purificherò e saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio.
Il mio servo Davide regnerà su di loro e vi sarà un unico pastore per tutti; seguiranno le mie norme, osserveranno le mie leggi e le metteranno in pratica. Abiteranno nella terra che ho dato al mio servo Giacobbe. In quella terra su cui abitarono i loro padri, abiteranno essi, i loro figli e i figli dei loro figli, per sempre; il mio servo Davide sarà loro re per sempre.
Farò con loro un'alleanza di pace; sarà un'alleanza eterna con loro. Li stabilirò e li moltiplicherò e porrò il mio santuario in mezzo a loro per sempre. In mezzo a loro sarà la mia dimora: io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.
Le nazioni sapranno che io sono il Signore che santifico Israele, quando il mio santuario sarà in mezzo a loro per sempre.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
Sal.Ger 31
RIT: Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge.
Ascoltate, genti, la parola del Signore,
annunciàtela alle isole più lontane e dite:
«Chi ha disperso Israele lo raduna
e lo custodisce come un pastore il suo gregge».
RIT: Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge.
Perché il Signore ha riscattato Giacobbe,
lo ha liberato dalle mani di uno più forte di lui.
Verranno e canteranno inni sull'altura di Sion,
andranno insieme verso i beni del Signore.
RIT: Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge.
La vergine allora gioirà danzando
e insieme i giovani e i vecchi.
«Cambierò il loro lutto in gioia,
li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni».
RIT: Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge.
Consapevoli, nel profondo del cuore, che Dio ci ama teneramente e in lui è il potere di cambiare il lutto in gioia e di trasfigurare in pienezza la nostra vita, chiediamo fiduciosi:
Fa' che veniamo a te, Signore!
Perché il popolo dei credenti si raduni in unità alla mensa di Cristo, agnello redentore. Preghiamo:
Perché la solidarietà tra le nazioni si rinsaldi sempre più, fino alle dimensioni della fraternità universale. Preghiamo:
Perché la famiglia cristiana, alimentando in sé la vita e la concordia dei cuori, sia anticipo del Regno e garanzia che Dio dimora in mezzo agli uomini. Preghiamo:
Perché, eliminando le sacche di miseria, di sfruttamento e di emarginazione, le nostre città diventino preannuncio del Regno. Preghiamo:
Perché il nostro frequentare la Chiesa e ricevere i sacramenti produca frutti visibili di conversione a Dio e di comunione con i fratelli. Preghiamo:
Perché non ci siano più vittime in nome del progresso.
Perché nessun uomo si arroghi il diritto di vita e di morte.
Padre, ascolta le nostre suppliche e fa' che, cibandoci dell'unico copro e sangue del tuo Figlio Gesù, ci incamminiamo fiduciosi verso l'incontro definitivo per celebrare con te la pasqua eterna nel tuo regno. Per Cristo nostro Signore. Amen.
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, + Dio onnipotente ed eterno. ** Per la passione salvifica del tuo Figlio * l'intero universo ha riconosciuto il senso della tua gloria; * nella potenza ineffabile della croce + splende il giudizio sul mondo e il potere regale di Cristo crocifisso. ** E noi, o Signore, uniti agli angeli e a tutti i santi, * eleviamo a te un inno di lode + ed esultanti cantiamo: **
Abbi pietà, o Padre, della tua Chiesa in preghiera: guarda con amore i fedeli che volgono a te i loro cuori, e non permettere che siano schiavi del peccato, né oppressi dalle avversità quanti hai redento con la morte del tuo Figlio unigenito. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.