Dalla prima lettera di san Giovanni Apostolo.
Figlioli miei, questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che noi vi annunciamo: Dio è luce e in lui non c'è tenebra alcuna. Se diciamo di essere in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, siamo bugiardi e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, il Figlio suo, ci purifica da ogni peccato.
Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto tanto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. Se diciamo di non avere peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.
Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. È lui la vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
Sal 123
RIT: Chi dona la sua vita risorge nel Signore.
Se il Signore non fosse stato per noi,
quando eravamo assaliti,
allora ci avrebbero inghiottiti vivi,
quando divampò contro di noi la loro collera.
RIT: Chi dona la sua vita risorge nel Signore.
Allora le acque ci avrebbero travolti,
un torrente ci avrebbe sommersi;
allora ci avrebbero sommersi
acque impetuose.
RIT: Chi dona la sua vita risorge nel Signore.
Siamo stati liberati come un passero
dal laccio dei cacciatori.
Il nostro aiuto è nel nome del Signore:
egli ha fatto cielo e terra.
RIT: Chi dona la sua vita risorge nel Signore.
Fratelli, eleviamo al Padre la nostra preghiera, perché per mezzo di Cristo, il grande innocente, trovino significato e redenzione le sofferenze di chi, ogni giorno nel mondo, soffre la persecuzione e la morte. Diciamo insieme:
Apri il nostro cuore, o Signore.
Signore, tu avevi promesso la sazietà agli affamati e la ricchezza ai poveri; ma la fame nel mondo non cessa di crescere, perché non condividiamo i nostri beni. Preghiamo:
Signore, tu avevi promesso la gioia e la solidarietà a chi soffre; ma la disperazione è ancora presente nel mondo, perché noi non prestiamo attenzione a chi si trova nella tristezza. Preghiamo:
Signore, tu avevi promesso la liberazione degli oppressi; ma il potere continua a schiacciare, sul nascere, la vita di tanti innocenti, e sulla terra spuntano sempre nuove forme di schiavitù. Preghiamo:
Signore, tu avevi promesso la pace; ma le guerre seminano ancora morte e sofferenza, e tante madri piangono la distruzione delle loro famiglie e la morte dei loro cari. Preghiamo:
Signore, tu avevi promesso la concordia e la felicità; ma l'egoismo è ancora prepotentemente vivo nei nostri rapporti sociali, nella nostra vita di ogni giorno. Preghiamo:
Per i bambini sofferenti della nostra comunità.
Per le nostre mamme, perché educhino con amore i loro figli.
O Dio, amante della vita, accogli fra le tue braccia tutti gli innocenti del mondo, vittime dell'odio, e concedi a noi di testimoniarti con una vita docile allo Spirito e fedele al vangelo di Cristo, tuo Figlio e nostro Signore. Amen.
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, + Dio onnipotente ed eterno. ** Nel mistero del Verbo incarnato * è apparsa agli occhi della nostra mente la luce nuova del tuo fulgore, * perché conoscendo Dio visibilmente, + per mezzo di lui siamo conquistati all'amore delle realtà invisibili. ** E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, * ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti, * cantiamo con voce incessante + l'inno della tua gloria: **