Dal libro dei Giudici
In quei giorni, lo spirito del Signore venne su Iefte ed egli attraversò Gàlaad e Manasse, passò a Mispa di Gàlaad e da Mispa di Gàlaad raggiunse gli Ammoniti.
Iefte fece voto al Signore e disse: «Se tu consegni nelle mie mani gli Ammoniti, chiunque uscirà per primo dalle porte di casa mia per venirmi incontro, quando tornerò vittorioso dagli Ammoniti, sarà per il Signore e io lo offrirò in olocausto».
Quindi Iefte raggiunse gli Ammoniti per combatterli e il Signore li consegnò nelle sue mani. Egli li sconfisse da Aroèr fin verso Minnit, prendendo loro venti città, e fino ad Abel Cheramìm. Così gli Ammoniti furono umiliati davanti agli Israeliti.
Poi Iefte tornò a Mispa, a casa sua; ed ecco uscirgli incontro la figlia, con tamburelli e danze. Era l'unica figlia: non aveva altri figli né altre figlie. Appena la vide, si stracciò le vesti e disse: «Figlia mia, tu mi hai rovinato! Anche tu sei con quelli che mi hanno reso infelice! Io ho dato la mia parola al Signore e non posso ritirarmi».
Ella gli disse: «Padre mio, se hai dato la tua parola al Signore, fa' di me secondo quanto è uscito dalla tua bocca, perché il Signore ti ha concesso vendetta sugli Ammoniti, tuoi nemici». Poi disse al padre: «Mi sia concesso questo: lasciami libera per due mesi, perché io vada errando per i monti a piangere la mia verginità con le mie compagne».
Egli le rispose: «Va'!», e la lasciò andare per due mesi. Ella se ne andò con le compagne e pianse sui monti la sua verginità. Alla fine dei due mesi tornò dal padre ed egli compì su di lei il voto che aveva fatto.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
Sal.39
RIT: Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.
Beato l'uomo che ha posto la sua fiducia nel Signore
e non si volge verso chi segue gli idoli
né verso chi segue la menzogna.
RIT: Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.
Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo.
RIT: Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.
Nel rotolo del libro su di me è scritto
di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo».
RIT: Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.
Ho annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.
RIT: Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.
Preghiamo Dio che ci ha dato come madre e regina la Vergine Maria, perché ci aiuti a essere sempre suoi figli fedeli. Diciamo insieme:
Ascoltaci, o Signore.
Perché nella Chiesa la devozione a Maria sia ispiratrice di sentimenti e di operare secondo il cuore di Cristo. Preghiamo:
Perché i governanti superino, mediante il dialogo e le trattative, ogni ostacolo alla pace e alla concordia tra i popoli. Preghiamo:
Perché le divisioni dell'unica Chiesa del Cristo siano lenite e gradualmente superate nell'imitazione dell'umiltà e della piena disponibilità della Vergine Maria. Preghiamo:
Perché gli emarginati e gli oppressori trovino in Maria la forza per la loro liberazione, ricercata con giustizia e senza rancori. Preghiamo:
Perché a noi, qui riuniti nel ricordo di Maria, sia dato di godere Dio, perché crediamo nell'adempimento della sua parola. Preghiamo:
Perché la Vergine sia il modello della nostra comunità.
Perché la famiglia riscopra la preghiera fatta insieme.
Accogli, o Padre santo, queste preghiere per i meriti della madre del tuo Figlio: la tua Chiesa sia fin d'ora arca di salvezza e umile serva della parola del Cristo, che è Dio benedetto nei secoli eterni. Amen.
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, + Dio onnipotente ed eterno. ** Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo * nella ... della beata sempre Vergine Maria. ** Per opera dello Spirito Santo ha concepito il tuo unico Figlio, * e sempre intatta nella sua gloria verginale, ha irradiato sul mondo la luce eterna, * Gesù Cristo, Signore nostro. ** Per mezzo di lui gli Angeli lodano la tua grandezza, * le Dominazioni ti adorano, le Potenze ti venerano con tremore; * a te inneggiano i cieli dei cieli e i Serafini, + uniti in eterna esultanza. ** Al loro canto concedi, o Signore, * che si uniscano le nostre umili voci + nell'inno di lode: **