Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, io so che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene: in me c'è il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me.
Dunque io trovo in me questa legge: quando voglio fare il bene, il male è accanto a me. Infatti nel mio intimo acconsento alla legge di Dio, ma nelle mie membra vedo un'altra legge, che combatte contro la legge della mia ragione e mi rende schiavo della legge del peccato, che è nelle mie membra.
Me infelice! Chi mi libererà da questo corpo di morte? Siano rese grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore!
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
Sal.118
RIT: Insegnami, Signore, i tuoi decreti.
Insegnami il gusto del bene e la conoscenza,
perché ho fiducia nei tuoi comandi.
Tu sei buono e fai il bene:
insegnami i tuoi decreti.
RIT: Insegnami, Signore, i tuoi decreti.
Il tuo amore sia la mia consolazione,
secondo la promessa fatta al tuo servo.
Venga a me la tua misericordia e io avrò vita,
perché la tua legge è la mia delizia.
RIT: Insegnami, Signore, i tuoi decreti.
Mai dimenticherò i tuoi precetti,
perché con essi tu mi fai vivere.
Io sono tuo: salvami,
perché ho ricercato i tuoi precetti.
RIT: Insegnami, Signore, i tuoi decreti.
Nella pienezza dei tempi, il Padre ha inviato suo Figlio nel mondo a predicare la buona notizia della salvezza. Riconoscenti del suo amore senza limiti, rivolgiamogli ora le nostre suppliche e diciamo:
Converti il tuo popolo, Signore.
Perché la Chiesa insegni all'umanità la speranza, indichi la via della pace e della concordia, evidenzi con fede i segni di Dio presenti oggi nel mondo. Preghiamo:
Perché il popolo cristiano, anche nell'avvicendarsi dei tempi e delle stagioni, riconosca la benevolenza del Padre che dona sempre cose nuove per la gioia di tutti gli uomini. Preghiamo:
Perché la lettura o l'ascolto delle notizie e avvenimenti quotidiani, si trasformi in preghiera di supplica e di intercessione, per la diffusione del regno di Dio. Preghiamo:
Perché ogni istituzione civile e religiosa si rinnovi all'ascolto delle esigenze e delle necessità emergenti per il bene comune. Preghiamo:
Perché gli ordini e le congregazioni dei religiosi si dedichino con generosità e spontaneità alle nuove forme di povertà e di emarginazione della società. Preghiamo:
Per chi non riesce più a dialogare con gli altri.
Perché il Signore ricompensi il bene compiuto dai nostri padri.
O Dio di ogni bene, che con la luce del nuovo giorno rinnovi la vita e la speranza dell'umanità, aiutaci a seguire le orme del tuo Figlio che per noi si è fatto luce delle nazioni. Egli è Dio e vive e regna con te per i secoli dei secoli. Amen.