Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
31 Dicembre 2006 - 06 Gennaio 2007
Tempo di Natale II, Colore bianco
Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 2

Letture del giorno

Domenica 31 dicembre 2006

Antifona d'Ingresso

Mentre un profondo silenzio avvolgeva tutte le cose
e la notte era a metà del suo rapido corso,
la tua parola onnipotente, o Signore,
è scesa dai cieli, dal tuo trono regale.

Gloria

Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati dal mondo abbi pietà di noi; tu che togli i peccati dal mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

Colletta

—(antica)—
Dio onnipotente ed eterno, luce dei credenti, riempi della tua gloria il mondo intero, e rivelati a tutti i popoli nello splendore della tua luce. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

—(oppure)—
O Dio, nostro Padre, che nel Verbo venuto ad abitare in mezzo a noi riveli al mondo la tua gloria, illumina gli occhi del nostro cuore, perché, credendo nel tuo Figlio unigenito, gustiamo la gioia di essere tuoi figli. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

Sir 24, 1-4. 8-12

Dal libro del Siracide.
La sapienza fa il proprio elogio,
in Dio trova il proprio vanto,
in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria.
Nell'assemblea dell'Altissimo apre la bocca,
dinanzi alle sue schiere proclama la sua gloria,
in mezzo al suo popolo viene esaltata,
nella santa assemblea viene ammirata,
nella moltitudine degli eletti trova la sua lode
e tra i benedetti è benedetta, mentre dice:
«Allora il creatore dell'universo mi diede un ordine,
colui che mi ha creato mi fece piantare la tenda
e mi disse: "Fissa la tenda in Giacobbe
e prendi eredità in Israele,
affonda le tue radici tra i miei eletti" .
Prima dei secoli, fin dal principio, egli mi ha creato,
per tutta l'eternità non verrò meno.
Nella tenda santa davanti a lui ho officiato
e così mi sono stabilita in Sion.
Nella città che egli ama mi ha fatto abitare
e in Gerusalemme è il mio potere.
Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso,
nella porzione del Signore è la mia eredità,
nell'assemblea dei santi ho preso dimora».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal 147

RIT: Il Verbo si è fatto carne e ha posto la sua dimora in mezzo a noi.

Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

  RIT: Il Verbo si è fatto carne e ha posto la sua dimora in mezzo a noi.

Egli mette pace nei tuoi confini
e ti sazia con fiore di frumento.
Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce.

  RIT: Il Verbo si è fatto carne e ha posto la sua dimora in mezzo a noi.

Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
Così non ha fatto con nessun'altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi.

  RIT: Il Verbo si è fatto carne e ha posto la sua dimora in mezzo a noi.

Seconda Lettura

Ef 1, 3-6. 15-18

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni.
Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo
per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità,
predestinandoci a essere per lui figli adottivi
mediante Gesù Cristo,
secondo il disegno d'amore della sua volontà,
a lode dello splendore della sua grazia,
di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.
Perciò anch'io [Paolo], avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell'amore che avete verso tutti i santi, continuamente rendo grazie per voi ricordandovi nelle mie preghiere, affinché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Gloria a te, o Cristo, annunciato a tutte le genti;
gloria a te, o Cristo, creduto nel mondo.

Alleluia.

Vangelo

Gv 1, 1-18
Dal Vangelo secondo Giovanni

In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l'hanno vinta.
Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
Giovanni gli dà testimonianza e proclama:
«Era di lui che io dissi:
Colui che viene dopo di me
è avanti a me,
perché era prima di me».
Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia.
Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio
ed è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.


IN ALTERNATIVA:


Gv 1,1-5.9-14 (Forma breve)
Dal Vangelo secondo Giovanni

In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l'hanno vinta.
Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.

C: Parola del Signore.

A: Lode a Te o Cristo.

Professione di Fede

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

Preghiera dei Fedeli

Con la sua nascita in terra
il Salvatore ci restituisce la dignità di figli di Dio
e apre i nostri cuori alla speranza.

Preghiamo insieme e diciamo:

R. Signore, nostra vita, ascoltaci.

Per la santa Chiesa, perché imitando la povertà e lo spirito di servizio del suo Signore, annunzi a tutti che il regno di Dio è in mezzo a noi, preghiamo. R.

Per il mondo intero,
perché la pace sia anteposta a qualsiasi interesse di parte
e venga costruita ogni giorno con l'apporto instancabile dei singoli e delle comunità, preghiamo. R.

Per gli sposi cristiani, perché dal Natale di Cristo traggano ispirazione ad accogliersi e servirsi l'un l'altro con onore e amore, preghiamo. R.

Per coloro che soffrono nel corpo e nello spirito,
perché avvertano nel nostro aiuto fraterno la presenza del Signore che ha fatto sue tutte le nostre gioie e infermità, preghiamo. R.

Per noi che celebriamo questa Eucaristia, perché riscopriamo in essa la più intensa comunione con il Signore
e l'invito urgente a servirlo nella persona dei poveri, preghiamo. R.

Accogli, o Signore, la preghiera dei tuoi figli,
e fa' che sull'esempio della Vergine Madre custodiamo ogni tuo dono e ogni tua parola, per proclamare con la vita
ciò che i nostri occhi contemplano. Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.

Sulle Offerte

† Santifica, o Padre, questi doni con la grazia del Natale del tuo unico Figlio, che a tutti i credenti indica la via della verità e promette la vita eterna. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, + per Cristo Signore nostro. ** Nel mistero adorabile del Natale * egli, Verbo invisibile, apparve visibilmente nella nostra carne, * per assumere in sé tutto il creato + e sollevarlo dalla sua caduta. ** Generato prima dei secoli, cominciò a esistere nel tempo, * per reintegrare l'universo nel tuo disegno, o Padre, + e ricondurre a te l'umanità dispersa. ** Per questo dono della tua benevolenza, * uniti a tutti gli angeli, * cantiamo esultanti + la tua lode: **

Antifona alla Comunione

A quanti lo hanno accolto * il Verbo incarnato ha dato potere * di diventare figli di Dio. (Cf. Gv 1,12)

Dopo la Comunione

Signore Dio nostro, questo sacramento agisca in noi, ci purifichi dal male e compia le nostre giuste aspirazioni. Per Cristo nostro Signore.