Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
02 - 08 Marzo 2003
Tempo Ordinario VIII, Colore verde
Lezionario: Ciclo B | Anno I, Salterio: sett. 4

Letture del giorno

Lunedì 03 marzo 2003

Antifona d'Ingresso

Il Signore è il mio sostegno, * mi ha portato al largo, * mi ha liberato perché mi vuol bene. (Cf. Sal 17, 19-20)

Atto Penitenziale

All'inizio di questa celebrazione eucaristica, chiediamo la conversione del cuore, fonte di riconciliazione e di comunione con Dio e con i fratelli.

C: Signore, tu sei la via che riconduce al Padre, abbi pietà di noi.
A: Signore, pietà.
C: Cristo, tu sei la verità che illumina i popoli, abbi pietà di noi.
A: Cristo, pietà.
C: Signore, tu sei la vita che rinnova il mondo, abbi pietà di noi.
A: Signore, pietà.

C: Dio Onnipotente abbia misericordia di voi, perdoni i vostri peccati e vi conduca alla vita eterna.
A: Amen.

Colletta

Concedi, o Signore, che il corso degli eventi nel mondo + si svolga secondo la tua volontà di pace * e la Chiesa si dedichi con gioiosa fiducia al tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

Sir 17, 20-28

Dal libro del Siràcide
A chi si pente Dio offre il ritorno,
conforta quelli che hanno perduto la speranza
e li rende partecipi della sorte dei giusti.
Ritorna al Signore e abbandona il peccato,
prega davanti a lui e riduci gli ostacoli.
Volgiti all'Altissimo e allontànati dall'ingiustizia;
devi odiare fortemente ciò che lui detesta.
E riconosci i giusti giudizi di Dio
e persisti nella sorte che ti è assegnata
e nella preghiera al Dio altissimo.
Negl'inferi infatti chi loderà l'Altissimo,
al posto dei viventi e di quanti gli rendono lode?
Non perseverare nell'errore degli uomini iniqui;
prima di morire manifesta la tua lode.
Da un morto, che non è più, non ci può essere lode,
chi è vivo e sano loda il Signore.
E loderai Dio e ti glorierai della sua misericordia.
Quanto è grande la misericordia del Signore,
il suo perdono per quanti si convertono a lui!

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal 31

RIT: Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti!

Beato l'uomo a cui è tolta la colpa
e coperto il peccato.
Beato l'uomo a cui Dio non imputa il delitto
e nel cui spirito non è inganno.

  RIT: Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti!

Ti ho fatto conoscere il mio peccato,
non ho coperto la mia colpa.
Ho detto: «Confesserò al Signore le mie iniquità»
e tu hai tolto la mia colpa e il mio peccato.

  RIT: Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti!

Per questo ti prega ogni fedele
nel tempo dell'angoscia;
quando irromperanno grandi acque
non potranno raggiungerlo.

  RIT: Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti!

Tu sei il mio rifugio, mi liberi dall'angoscia,
mi circondi di canti di liberazione:
«Ti istruirò e ti insegnerò la via da seguire;
con gli occhi su di te, ti darò consiglio».

  RIT: Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti!

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Gesù Cristo, da ricco che era, si è fatto povero per voi,
perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.

Alleluia.

Vangelo

Mc 10, 17-27
Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: "Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre"».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Preghiera dei Fedeli

La Parola che abbiamo ascoltato è per noi fonte di viva speranza. Non c'è nodo che Dio non possa sciogliere, perché in lui è bontà e potenza. Perciò chiediamo con fede:

Dio misericordioso, ascoltaci!

Ti preghiamo per la Chiesa: completa ciò che in lei è santo e buono e purificala da ciò che ancora le impedisce di vivere in semplicità:

Ti preghiamo per chi ha scelto la vita religiosa: i voti con cui si è legato più strettamente a te, siano segno di libertà profonda:

Ti preghiamo per chi si crede potente e giusto su questa terra: penetra il suo cuore con il profumo dell'umiltà:

Ti preghiamo per i poveri che chiedono giusta partecipazione ai beni della terra: fa' che siano ascoltati nelle loro richieste e pronti a riconoscere la tua provvidenza:

Ti preghiamo per chi si è allontanato da te e si sente dimenticato: elargisci un segno della tua bontà perché si converta e viva:

Per la Caritas diocesana e parrocchiale.
Per chi confida solamente nella ricchezza.

O Padre, a te nulla è impossibile: manda lo Spirito nel nostro cuore per renderci disponibili alla tua parola di vita e solidali con tutti gli uomini. E' Gesù che ci ha insegnato a pregarti così. A lui onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Sulle Offerte

O Dio, da te provengono questi doni + e tu li accetti come segno del nostro servizio sacerdotale: * fa' che, per tua misericordia, l'offerta che ascrivi a nostro merito + ci ottenga il premio della gioia eterna. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, + Dio onnipotente ed eterno. ** Con il Sangue del tuo Figlio e la potenza dello Spirito hai raccolto intorno a te i figli dispersi a causa del peccato, * perché il tuo popolo, radunato nella comunione della Trinità, a lode della tua multiforme sapienza, * sia riconosciuto corpo di Cristo, tempio dello Spirito, + Chiesa del Dio vivente. ** Per questo mistero di salvezza, * uniti ai cori degli angeli, * proclamiamo esultanti + la tua lode: **

Antifona alla Comunione

—(antica)—
Canterò al Signore, che mi ha beneficato, * e loderò il nome del Signore Altissimo. (Cf. Sal 12, 6)

—(oppure)—
Ecco, io sono con voi tutti i giorni, * sino alla fine del mondo. (Mt 28, 20)

Dopo la Comunione

Saziati dal dono di salvezza, invochiamo la tua misericordia, o Signore: + questo sacramento, che ci nutre nel tempo, * ci renda partecipi della vita eterna. Per Cristo nostro Signore.