Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
17 - 23 Novembre 2002
Tempo Ordinario XXXIII, Colore verde
Lezionario: Ciclo A | Anno II, Salterio: sett. 1

Letture del giorno

Venerdì 22 novembre 2002

Antifona d'Ingresso

Beata la vergine * che, rinunciando a se stessa e prendendo la croce, * ha imitato il Signore, * sposo delle vergini e principe dei martiri.

Colletta

O Dio, che ogni anno ci allieti con la memoria di santa Cecilia, concedi che i mirabili esempi della sua vita ci offrano un modello da imitare e proclamino le meraviglie che Cristo tuo Figlio opera nei suoi fedeli. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

Ap 10, 8-11

Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo.
Io, Giovanni, udii una voce dal cielo che diceva: «Va', prendi il libro aperto dalla mano dell'angelo che sta in piedi sul mare e sulla terra».
Allora mi avvicinai all'angelo e lo pregai di darmi il piccolo libro. Ed egli mi disse: «Prendilo e divoralo; ti riempirà di amarezza le viscere, ma in bocca ti sarà dolce come il miele».
Presi quel piccolo libro dalla mano dell'angelo e lo divorai; in bocca lo sentii dolce come il miele, ma come l'ebbi inghiottito ne sentii nelle viscere tutta l'amarezza. Allora mi fu detto: «Devi profetizzare ancora su molti popoli, nazioni, lingue e re».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal 118

RIT: Quanto sono dolci al mio palato le tue promesse!

Nella via dei tuoi insegnamenti è la mia gioia,
più che in tutte le ricchezze.
I tuoi insegnamenti sono la mia delizia:
sono essi i miei consiglieri.

  RIT: Quanto sono dolci al mio palato le tue promesse!

Bene per me è la legge della tua bocca,
più di mille pezzi d'oro e d'argento.
Quanto sono dolci al mio palato le tue promesse,
più del miele per la mia bocca.

  RIT: Quanto sono dolci al mio palato le tue promesse!

Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti,
perché sono essi la gioia del mio cuore.
Apro anelante la mia bocca,
perché ho sete dei tuoi comandi.

  RIT: Quanto sono dolci al mio palato le tue promesse!

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono.

Alleluia.

Vangelo

Lc 19, 45-48
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: «Sta scritto: "La mia casa sarà casa di preghiera". Voi invece ne avete fatto un covo di ladri».
Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche i capi del popolo; ma non sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell'ascoltarlo.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Preghiera dei Fedeli

A Dio di infinita bontà, che ha inviato la sua parola nel mondo perché rimanga con noi fino alla fine dei tempi, rivolgiamo le nostre suppliche, dicendo insieme:

O Signore, ascolta e purifica la nostra preghiera.

Perché gli uomini custodiscano con amore la realtà create da Dio, e dalla contemplazione delle creature riconoscano e adorino il Creatore. Preghiamo:

Perché i cristiani amino le proprie chiese e ne curino il decoro e la bellezza, così che siano degne dimore del corpo di Cristo e favoriscano un autentico incontro con Dio. Preghiamo:

Perché il Signore allontani da noi il pericolo di offuscare le celebrazioni e le cose sacre con interessi puramente umani. Preghiamo:

Perché qualsiasi azione liturgica o preghiera personale siano lode a Dio e impegno di amore per i fratelli. Preghiamo:

Perché la nostra comunità si costruisca e cresca sempre più attorno all'ascolto della parola e alla celebrazione dei sacramenti, per diventare segno della presenza del Signore. Preghiamo:

Per l'unità della preghiera con la vita.
Per i sacrestani delle nostre chiese.

O Dio, tre volte santo, e che pure sei così vicino da abitare in mezzo a noi, fa' che custodiamo e veneriamo sempre con amore il corpo e il sangue del tuo Figlio, nutrimento e vincolo di unità e pegno della nostra salvezza. Egli è Dio e vive e regna con te nei secoli dei secoli. Amen.

Sulle Offerte

I doni che ti presentiamo nel glorioso ricordo di santa N. ti siano graditi, o Signore, come fu preziosa ai tuoi occhi l'offerta della sua vita. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, + e magnificarti nella lode dei tuoi santi. ** La loro passione fa risplendere le opere mirabili della tua potenza: * sei tu che infondi l'ardore della fede, concedi la fermezza della perseveranza * e doni nel combattimento la vittoria, + per Cristo Signore nostro. ** Per questo dono della tua benevolenza * i cieli e la terra innalzano a te un cantico nuovo di adorazione. * E noi, con tutti gli angeli del cielo, + proclamiamo senza fine la tua lode: **

Antifona alla Comunione

—(antica)—
L'Agnello assiso sul trono * li guiderà alle sorgenti della vita (T.P. Alleluia). (Cf. Ap 7, 17)

—(oppure)—
O Dio, che hai glorificato tra i santi la beata N. con la duplice corona della verginità e del martirio, per la potenza di questo sacramento donaci di superare con forza ogni male, per raggiungere la gloria del cielo. Per Cristo nostro Signore.

Dopo la Comunione

Nutriti da questo sacramento, + ti preghiamo umilmente, o Padre: * la celebrazione che il tuo Figlio ha comandato di fare in sua memoria, * ci faccia crescere nell'amore. Per Cristo nostro Signore.