Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
02 - 08 Gennaio 2011
Tempo di Natale II, Colore bianco
Lezionario: Ciclo A, Salterio: sett. 2

Domenica 02 gennaio 2011    https://liturgia.silvestrini.org/p/letture/2011-01-02.html

II Domenica del Tempo di Natale - Colore: bianco

LETTURE: Sir 24, 1-4. 8-12; Sal.147; Ef 1, 3-6. 15-18; Gv 1, 1-18.

Commento: Mise la tenda in mezzo a noi!

Mai mente umana avrebbe potuto immaginare che un Dio si facesse simile a noi nella debolezza e che venisse in un modo così silenzioso, nascosto, nel cuor della notte, nato da una ragazza semplice nella più grande dimenticanza e indifferenza degli uomini. Solo la sapienza divina, di cui nella prima lettura, ha saputo realizzare un piano di salvezza che sconvolge tutti i nostri calcoli. Per questo motivo San Paolo, all'inizio della lettera agli Efesìni, estasiato dinanzi al progetto di Dio, rivolge un inno di benedizione a Lui che ha voluto effondere sull'umanità l'abbondanza dei suoi doni. Dal suo cuore, nella contemplazione di questo mistero di amore, esclama: "Possa egli davvero illuminare gli occhi della vostra mente per farvi comprendere a quale speranza siete stati chiamati..." Abbiamo proprio bisogno di questa luce divina che dissipi le tenebre della nostra corta intelligenza per accogliere il grande mistero di Dio. Lasciamoci illuminare anche noi da questa luce divina perché possiamo contemplare Dio nella sua eternità, nella vita unione con il suo unigenito, nella Incarnazione del Verbo, nella sua venuta tra la sua gente, che purtroppo, non riconoscendolo come inviato dal Padre, lo rifiuta fino a condannarlo come un bestemmiatore. Così il dono del Padre diventa motivo di riprovazione per quanti non credono, fonte di luce e di salvezza per quanti lo accolgono con cuore sincero. Siamo grati al Signore se ci è concesso di poter assaporare tutta la dolcezza di questa rivelazione della vita divina: occorre la fede, è vero, ma Dio che vuole essere conosciuto e amato, non fa mancare il suo aiuto a chi si accinge a contemplare la divina sapienza e ad accoglierlo nel proprio cuore con intenso amore.

Antifona d'Ingresso

Mentre un profondo silenzio avvolgeva tutte le cose
e la notte era a metà del suo rapido corso,
la tua parola onnipotente, o Signore,
è scesa dai cieli, dal tuo trono regale.

Atto Penitenziale

Il Signore ha detto: Chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra. Riconosciamoci tutti peccatori e perdoniamoci a vicenda dal profondo del cuore.

C e A: Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

C: Dio Onnipotente abbia misericordia di voi, perdoni i vostri peccati e vi conduca alla vita eterna.
A: Amen.

C: Signore pietà.
A: Signore pietà.
C: Cristo pietà.
A: Cristo pietà.
C: Signore pietà.
A: Signore pietà.

Gloria

Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati dal mondo abbi pietà di noi; tu che togli i peccati dal mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

Colletta

—(antica)—
Dio onnipotente ed eterno, luce dei credenti, riempi della tua gloria il mondo intero, e rivelati a tutti i popoli nello splendore della tua luce. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

—(oppure)—
O Dio, nostro Padre, che nel Verbo venuto ad abitare in mezzo a noi riveli al mondo la tua gloria, illumina gli occhi del nostro cuore, perché, credendo nel tuo Figlio unigenito, gustiamo la gioia di essere tuoi figli. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

Sir 24, 1-4. 8-12

Dal libro del Siracide
La sapienza loda se stessa, si esalta in mezzo al suo popolo. Nell'assemblea dell'Altissimo apre la bocca,
si glorifica davanti alla sua potenza: "Io sono uscita dalla bocca dell'Altissimo e ho ricoperto come nube la terra.
Ho posto la mia dimora lassù, il mio trono era su una colonna di nubi.
Il creatore dell'universo mi diede un ordine, il mio creatore mi fece piantare la tenda e mi disse: Fissa la tenda in Giacobbe e prendi in eredità Israele.
Prima dei secoli, fin dal principio, egli mi creò; per tutta l'eternità non verrò meno.
Ho officiato nella tenda santa davanti a lui, e così mi sono stabilita in Sion. Nella città amata mi ha fatto abitare;
in Gerusalemme è il mio potere.
Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso, nella porzione del Signore, sua eredità".

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal.147

RIT: Il Verbo si è fatto carne e ha posto la sua dimora in mezzo a noi.

Glorifica il Signore, Gerusalemme,
loda, Sion, il tuo Dio.
Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

Egli ha messo pace nei tuoi confini
e ti sazia con fior di frumento.
Manda sulla terra la sua parola,
il suo messaggio corre veloce.

Annunzia a Giacobbe la sua parola,
le sue leggi e i suoi decreti a Israele.
Così non ha fatto con nessun altro popolo,
non ha manifestato ad altri i suoi precetti.

Seconda Lettura

Ef 1, 3-6. 15-18

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti
con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo,
per essere santi e immacolati
al suo cospetto nella carità,
predestinandoci a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo,
secondo il beneplacito della sua volontà.
E questo a lode e gloria della sua grazia,
che ci ha dato nel suo Figlio diletto.
Perciò io, Paolo, avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell'amore che avete verso tutti i santi, non cesso di render grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, perché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una più profonda conoscenza di lui. Possa egli davvero illuminare gli occhi della vostra mente per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Gloria a te, o Cristo, annunziato a tutte le genti;
gloria a te, o Cristo, creduto nel mondo.

Alleluia.

VANGELO

Gv 1, 1-18
Dal Vangelo secondo  Giovanni

[In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta.]
Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui.
Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce.
[Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe.
Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto.
A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.]
Giovanni gli rende testimonianza e grida: "Ecco l'uomo di cui io dissi: Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me".
Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia.
Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
Dio nessuno l'ha mai visto: proprio il Figlio unigenito,
che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Professione di Fede

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

Preghiera dei Fedeli

Gesù è vero Dio e vero uomo, nato dalla vergine Maria. Rivolgiamo al Padre la nostra preghiera, dicendo insieme:

Aumenta la nostra fede, Signore.

Perché la Chiesa, che ha il compito di conservare e di trasmettere il patrimonio della fede, accolga e valorizzi i germi dello Spirito presenti nel mondo. Preghiamo:

Perché le leggi della comunità civile siano ispirate al grande amore del Padre, che vuole la gioia e la salvezza di tutti gli uomini. Preghiamo:

Perché ogni azione dell'uomo contribuisca a preparare la venuta del Signore, principio e fine di ogni cosa. Preghiamo:

Perché le comunità cristiane siano inserite pienamente nella storia come fermento dello Spirito, che porta tutto a compimento. Preghiamo:

Perché questa eucaristia ci porti a una conoscenza più vera del Cristo fatto uomo, per testimoniare al mondo la nostra speranza. Preghiamo:

Per i catechisti che preparano i ragazzi all'incontro con il Cristo.
Per coloro che agiscono e parlano contro il Cristo.

Padre santo, che con la venuta del tuo Figlio ci hai dato la gioia di conoscerti, fa' che la nostra vita sia un annuncio coerente dei misteri della salvezza, perché tutto il mondo creda. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.

Sulle Offerte

Accogli, o Signore, i doni che ti offriamo e santificali per la nascita del tuo Figlio unigenito, che ci indica la via della verità e promette la vita eterna. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Prefazio

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, + per Cristo Signore nostro. ** Nel mistero adorabile del Natale * egli, Verbo invisibile, apparve visibilmente nella nostra carne, * per assumere in sé tutto il creato + e sollevarlo dalla sua caduta. ** Generato prima dei secoli, cominciò a esistere nel tempo, * per reintegrare l'universo nel tuo disegno, o Padre, + e ricondurre a te l'umanità dispersa. ** Per questo dono della tua benevolenza, * uniti a tutti gli angeli, * cantiamo esultanti + la tua lode: **

Antifona alla Comunione

A quanti lo hanno accolto * il Verbo incarnato ha dato potere * di diventare figli di Dio. (Cf. Gv 1,12)

Dopo la Comunione

Signore Dio nostro, questo sacramento agisca in noi, ci purifichi dal male e compia le nostre giuste aspirazioni. Per Cristo nostro Signore.

Lunedì 03 gennaio 2011    https://liturgia.silvestrini.org/p/letture/2011-01-03.html

II Settimana del Tempo di Natale - Colore: bianco

LETTURE: 1 Gv 2,29 - 3,6; Sal 97; Gv 1, 29-34.

Commento: Ecco l'Agnello di Dio!

Sì, è proprio come dice il sacerdote quando innalza l'Ostia Santa per darci la Santa Comunione: "Ecco l'Agnello di Dio, ecco Colui che toglie il peccato del mondo": è Gesù! Egli è l'Agnello immolato per noi sulla Croce e toglie i nostri peccati, lavandoli nel suo Sangue prezioso: il peccato di ognuno, se ci pentiamo e se andiamo a confessarci. E subito ritorna la pace dentro l'anima, che si trasforma poi in gioia perché è ritornata in noi la Grazia di Dio e l'Alleanza d'amore con il Padre e con i fratelli, con la Chiesa. Infatti ritornando a stare in Grazia di Dio si sente dentro di noi la gioia di essere nuovamente figlio di Dio, perché con il Sacramento della Riconciliazione si rinnova in noi la grazia battesimale e torna a risplendere sul nostro viso la gloria della figliolanza divina, la vera immagine e somiglianza di Dio, come era in principio nell'Eden. E lo Spirito del Signore aleggerà, ogni giorno sopra di noi, come su Gesù Cristo nel momento del sul Battesimo al Fiume Giordano e per sempre; questo infatti è il segno del grande amore che ci ha dato il Padre: essere suoi figli nel suo Figlio Gesù Cristo. "E quel che saremo non è stato ancora rivelato, ci dice anche San Paolo, ma sappiamo però che quando Egli si sarà manifestato, noi saremo simili a Lui, perché Lo vedremo così come Egli è".

Antifona d'Ingresso

Benedetto colui che viene nel nome del Signore: * il Signore nostro Dio è luce per noi. (Cf. Sal 117, 26-27)

Atto Penitenziale

All'inizio di questa celebrazione eucaristica, chiediamo la conversione del cuore, fonte di riconciliazione e di comunione con Dio e con i fratelli.

C: Signore, mandato dal Padre a salvare i contriti di cuore, abbi pietà di noi.
A: Signore pietà.
C: Cristo, che sei venuto a chiamare i peccatori, abbi pietà di noi.
A: Cristo, pietà.
C: Signore, che intercedi per noi presso il Padre, abbi pietà di noi.
A: Signore, pietà.

C: Dio Onnipotente abbia misericordia di voi, perdoni i vostri peccati e vi conduca alla vita eterna.
A: Amen.

Colletta

O Dio, tu hai voluto che l'umanità del Salvatore, nella sua mirabile nascita dalla Vergine Maria, non fosse sottoposta alla comune eredità dei nostri padri: fa' che, liberati dal contagio dell'antico male, possiamo anche noi far parte della nuova creazione, iniziata da Cristo tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

1 Gv 2,29 - 3,6

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Figlioli, se sapete che Dio è giusto, sappiate anche che chiunque opera la giustizia, è stato generato da lui.
Vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro. Chiunque commette il peccato, commette anche l'iniquità, perché il peccato è l'iniquità. Voi sapete che egli si manifestò per togliere i peccati e che in lui non vi è peccato. Chiunque rimane in lui non pecca; chiunque pecca non l'ha visto né l'ha conosciuto.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal 97

RIT: Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!

Cantate inni al Signore con la cetra,
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi.
A quanti lo hanno accolto
ha dato il potere di diventare figli di Dio.

Alleluia.

VANGELO

Gv 1, 29-34
Dal Vangelo secondo  Giovanni

In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: "Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me". Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell'acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell'acqua mi disse: "Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo". E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Preghiera dei Fedeli

L'amore del Padre si è manifestato in Cristo, che ha cancellato i nostri peccati e ci ha aperto la strada della salvezza. Consapevoli di questa verità, rivolgiamoci con fiducia filiale la nostra preghiera, dicendo insieme:

Salvaci, o Signore.

Hai mandato Giovanni per rendere testimonianza della venuta del tuo Figlio: purifica e santifica la tua Chiesa perché manifesti al mondo la salvezza ricevuta. Preghiamo:

In ogni uomo è impressa l'immagine del tuo volto: dona a tutti la certezza che un giorno ti incontreranno definitivamente nella gloria. Preghiamo:

Gesù ha preso su di sè il peccato del mondo: allontana da noi ogni forma di male che ci separa da te, giusto e santo. Preghiamo:

Sul tuo Figlio hai mandato la pienezza dello Spirito: aiutaci a vivere in profondità il dono del nostro battesimo e a professare la fede che i nostri padri ci hanno tramandato. Preghiamo:

In questa eucaristia, Gesù viene verso di noi: la comunione al suo corpo e al suo sangue ci aiuti ad essere fedeli alla tua legge e a non essere mai separati da te. Preghiamo:

Per chi abitualmente vive nel peccato.
Per i popoli che ancora non conoscono il Cristo.

Dio, nostro Padre, che nel Cristo ci hai scelti come tuoi figli, riempi i nostri cuori con la tua grazia perché, con tutta la creazione, possiamo cantare il canto nuovo dei redenti. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Sulle Offerte

—(antica)—
Accogli con bontà, o Signore, l'offerta del tuo popolo e per questo sacramento di salvezza donaci di conseguire il possesso dei beni eterni, nei quali crediamo con amore di figli. Per Cristo nostro Signore.

—(oppure)—
Accogli, o Signore, i doni del tuo popolo e per questa offerta donaci di sperimentare l'aiuto che attendiamo dalla tua misericordia. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, + per Cristo Signore nostro. ** In lui [oggi] risplende in piena luce il sublime scambio che ci ha redenti: * la nostra debolezza è assunta dal Verbo, la natura mortale è innalzata a dignità perenne, * e noi, uniti a te in comunione mirabile, + condividiamo la tua vita immortale. ** Per questo mistero di salvezza, * uniti ai cori degli angeli, * proclamiamo esultanti + la tua lode: **

Antifona alla Comunione

—(antica)—
Per il grande amore con il quale ci ha amato, * Dio ha mandato il proprio Figlio * in una carne simile a quella del peccato. (Cf. Ef 2, 4; Rm 8, 3)
Oppure:
Ecco l'Agnello di Dio, * colui che toglie il peccato del mondo! (Gv 1, 29)

—(oppure)—
Per il grande amore con il quale ci ha amato, Dio ha mandato il proprio Figlio * in una carne simile a quella del peccato. (Cf. Ef 2, 4; Rm 8, 3)
Oppure:
Ecco l 'Agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! (Gv 1, 29)

Dopo la Comunione

—(antica)—
O Dio, che vieni a noi nella partecipazione al tuo sacramento, rendi efficace nei nostri cuori la sua potenza, perché il dono ricevuto ci prepari a riceverlo ancora. Per Cristo nostro Signore.

—(oppure)—
Nutriti del Corpo santo e del Sangue prezioso di Cristo, ti chiediamo, Signore Dio nostro, che il mistero celebrato con fede operi in noi la pienezza della redenzione. Per Cristo nostro Signore.

Martedì 04 gennaio 2011    https://liturgia.silvestrini.org/p/letture/2011-01-04.html

II Settimana del Tempo di Natale - Colore: bianco

LETTURE: 1 Gv 3, 7-10; Sal 97; Gv 1, 35-42.

Commento: Erano le quattro del pomeriggio...!

Sembra proprio che San Giovanni Evangelista avesse al polso l'orologio... Gli è proprio rimasto impresso il momento preciso quando ha incontrato Gesù nella sua vita! E' l'ora X dell'appuntamento personale con Cristo Dio: "Erano le quattro del pomeriggio!". Il Battista l'aveva indicato a lui e ad Andrea: Eccolo, è Lui!... "Ecco l'Agnello di Dio!". Questo incontro di Gesù è proprio un incontro di fuoco... del fuoco dello Spirito Santo perché dà una carica unica, sovrumana: Andrea non riesce a stare fermo, a stare inattivo, ma deve darla a tutti la Bella Notizia che ha appena scoperto... e corre, corre da suo fratello Simone e gli dà la Bella Notizia: "Abbiamo trovato il Messia!", e lo condusse da Gesù. Gesù si ferma, posa il suo sguardo d'amore su di lui, lo fissa intensamente con amore e gli dice: "Tu sei Simone, il figlio di Giovanni. Sarai chiamato Cefa", che significa pietra, pietra sulla quale Egli fonderà la sua Chiesa e che è già iniziata là, sule rive del mare e nel Cuore mite ed umile di Gesù. E Pietro è il primo Papa. E tu, quando hai incontrato Gesù nella tua vita...? Conosci, ad esempio, la data del tuo battesimo? Ne fai memoria? Vai dal parroco e chiediglielo. Te lo dirà. Quella è l'ora che siamo diventati 'cristiani' e figli di Dio. E' l'ora della prima chiamata di Dio... un'ora da ricordare sempre, e da vivere, con l'entusiasmo di Giovanni, Andrea e Simon Pietro, della Chiesa di Dio.

Antifona d'Ingresso

Il popolo che camminava nelle tenebre * ha visto una grande luce; * su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. (Is 9, 1)

Colletta

Dio onnipotente, il Salvatore che è venuto come luce nuova per la redenzione del mondo sorga per rinnovare sempre i nostri cuori. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

1 Gv 3, 7-10

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Figlioli, nessuno v'inganni. Chi pratica la giustizia è giusto com'egli [Gesù] è giusto. Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché da principio il diavolo è peccatore. Per questo si manifestò il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo.
Chiunque è stato generato da Dio non commette peccato, perché un germe divino rimane in lui, e non può peccare perché è stato generato da Dio. In questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio, e neppure lo è chi non ama il suo fratello.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal 97

RIT: Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Risuoni il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne.

Davanti al Signore che viene a giudicare la terra:
giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine.

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi
aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti,
ultimamente, in questi giorni,
ha parlato a noi per mezzo del Figlio.

Alleluia.

VANGELO

Gv 1, 35-42
Dal Vangelo secondo  Giovanni

In quel tempo, Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: "Ecco l'agnello di Dio!". E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: "Che cosa cercate?". Gli risposero: "Rabbì - che, tradotto, significa maestro -, dove dimori?". Disse loro: "Venite e vedrete". Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: "Abbiamo trovato il Messia" - che si traduce Cristo - e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: "Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa" - che significa Pietro.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Preghiera dei Fedeli

Con il Natale, Gesù ha posto la sua dimora in mezzo a ni. Chiediamo al Padre che ci aiuti a scoprire dove abita e per quale strada lo possiamo raggiungere, dicendo insieme:

Ascoltaci, o Signore.

Per i cristiani che nel battesimo hanno ricevuto il potere di diventare figli di Dio, perché annuncino a tutto il mondo la buona notizia che Gesù è il messia. Preghiamo:

Per i pastori delle Chiese che hanno il mandato di indicare agli uomini e portare a tutti la salvezza, perché vivano con umiltà e gioia il loro servizio. Preghiamo:

Per chi ha scelto, secondo la propria vocazione, di mettersi alla sequela del Cristo, perché doni totalmente la sua vita alla causa del vangelo. Preghiamo:

Per quanti sono alla ricerca del senso della vita, perché trovino nella Parola di Dio e nell'esempio dei santi la piena risposta alle loro aspirazioni. Preghiamo:

Per noi riuniti attorno al Cristo, perché l'eucaristia che celebriamo diventi la fonte della nostra missione in questo giorno. Preghiamo:

Per quanti, in occasione del Natale, si sono accostati ai sacramenti.
Perché continui nelle famiglie il clima di gioia di questi giorni.

Signore onnipotente, che nel tuo grande amore per noi hai voluto donarci il tuo Figlio, fa' che la nostra vita sia la migliore testimonianza che il Cristo vive e abita in mezzo a noi. Egli è Dio e vive e regna con te per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Sulle Offerte

—(antica)—
O Dio, sorgente della vera pietà e della pace, salga a te nella celebrazione di questi santi misteri la giusta adorazione per la tua grandezza e si rafforzino la fedeltà e la concordia dei tuoi figli. Per Cristo nostro Signore.

—(oppure)—
Ti offriamo, o Signore, il sacrificio di lode a gloria del tuo nome: donaci, per tua misericordia, di essere liberati dai mali presenti e futuri. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, + per Cristo Signore nostro. ** Nel mistero adorabile del Natale * egli, Verbo invisibile, apparve visibilmente nella nostra carne, * per assumere in sé tutto il creato + e sollevarlo dalla sua caduta. ** Generato prima dei secoli, cominciò a esistere nel tempo, * per reintegrare l'universo nel tuo disegno, o Padre, + e ricondurre a te l'umanità dispersa. ** Per questo dono della tua benevolenza, * uniti a tutti gli angeli, * cantiamo esultanti + la tua lode: **

Antifona alla Comunione

—(antica)—
La vita che era presso il Padre si è manifestata * e noi l'abbiamo veduta. (Cf. 1 Gv 1, 2)
Oppure:
Andrea incontrò suo fratello Simone e gli disse: * «Abbiamo trovato il Messia, il Cristo». * E lo condusse da Gesù. (Cf. Gv 1, 41-42)

—(oppure)—
La vita che era presso il Padre si è manifestata * e noi l'abbiamo veduta. (Cf. 1 Gv 1, 2)
Oppure:
Andrea incontrò suo fratello Simone e gli disse: * «Abbiamo trovato il Messia, il Cristo». * E lo condusse da Gesù. (Cf. Gv 1, 41-42)

Dopo la Comunione

—(antica)—
Sostieni, o Signore, con la tua provvidenza questo popolo nel presente e nel futuro, perché, con le semplici gioie che disponi sul suo cammino aspiri con serena fiducia alla gioia che non ha fine. Per Cristo nostro Signore.

—(oppure)—
Nutriti dal cibo celeste, ti supplichiamo, Signore: concedi a noi un'esperienza sempre più viva del tuo amore, perché possiamo camminare in perenne rendimento di grazie per i doni ricevuti. Per Cristo nostro Signore.

Mercoledì 05 gennaio 2011    https://liturgia.silvestrini.org/p/letture/2011-01-05.html

II Settimana del Tempo di Natale - Colore: bianco

LETTURE: 1 Gv 3, 11-21; Sal 99; Gv 1, 43-51.

Commento: Ecco davvero un Israelita in cui non c'è falsità!

L'Evangelista Giovanni continua a raccontarci la chiamata degli Apostoli da parte di Gesù. Sembra che ci tenga proprio tanto anche perché ne è stato coinvolto anche lui, e in prima persona: quel momento gli è rimasto davvero impresso dentro l'anima! Infatti quando gustiamo l'incontro, un incontro vero, con Gesù Cristo tutto cambia dentro di noi, tutto cambia nella vita, tutto si rinnova e torna anche il sorriso sulle labbra e la gioia dentro l'anima perché il nostro "sì" somiglia tanto al "Sì" di Maria a Nazareth, e al "sì" degli Apostoli sulle rive del lago di Tiberìade. Mi piace qui raccontare e leggere assieme a voi ancora Giovanni che ci entusiasma: oggi Gesù in Galilea incontra Filippo e gli dice: "Seguimi!". Filippo trovò Natanaele (Bartolomeo), e gli disse: "Abbiamo trovato Colui del quale hanno scritto Mosè e i Profei: è Gesù di Nazareth!". Natanaele rispose: ma "da Nazareth può venire qualcosa di buono?". "Vieni e vedi!". Ma ecco che arriva Gesù, e guardando in profondità Natanaele, dice: "Ecco davvero un Israelita in cui non c'è falsità!". Gesù, al primo incontro con il suo Apostolo già lo chiama santo, e quasi lo canonizza al solo vederlo, perché negli uomini, dove non c'è falsità c'è di sicuro la santità, c'è lo Spirito Santo, c'è la Sapienza vera perché Dio è Verità. E Natanaele infatti conclude con una sua coraggiosa testimonianza su Gesù: "Rabbì, (Maestro), Tu sei il Figlio di Dio, Tu sei il Re d'Israele!". E questo avvenne già prima della testimonianza di Simon Pietro. E' la testimonianza che siamo chiamati a dare ogni giorno al Signore Gesù: è la fede degli Apostoli, della Chiesa e di ogni battezzato.

Antifona d'Ingresso

In principio e prima dei secoli il Verbo era Dio: * egli stesso si degnò di nascere Salvatore del mondo. (Cf. Gv 1, 1)

Colletta

O Padre, che nella nascita del tuo Figlio unigenito hai dato mirabile principio alla redenzione del tuo popolo, rafforza la nostra fede, perché, guidati da Cristo, giungiamo al premio della gloria promessa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

1 Gv 3, 11-21

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Figlioli, questo è il messaggio che avete udito da principio: che ci amiamo gli uni gli altri. Non come Caino, che era dal Maligno e uccise suo fratello. E per quale motivo l'uccise? Perché le sue opere erano malvagie, mentre quelle di suo fratello erano giuste.
Non meravigliatevi, fratelli, se il mondo vi odia. Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte. Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida ha più la vita eterna che dimora in lui.
In questo abbiamo conosciuto l'amore, nel fatto che egli ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli. Ma se uno ha ricchezze di questo mondo e, vedendo il suo fratello in necessità, gli chiude il proprio cuore, come rimane in lui l'amore di Dio? Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità.
In questo conosceremo che siamo dalla verità e davanti a lui rassicureremo il nostro cuore, qualunque cosa esso ci rimproveri. Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa. Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal 99

RIT: Acclamate il Signore, voi tutti della terra.

Acclamate il Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.

Riconoscete che solo il Signore è Dio:
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.

Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome.

Perché buono è il Signore,
il suo amore è per sempre,
la sua fedeltà di generazione in generazione.

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Un giorno santo è spuntato per noi:
venite, popoli, adorate il Signore,
oggi una grande luce è discesa sulla terra.

Alleluia.

VANGELO

Gv 1, 43-51
Dal Vangelo secondo  Giovanni

In quel tempo, Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: «Seguimi!». Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro.
Filippo trovò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nàzaret». Natanaèle gli disse: «Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi».
Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c'è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l'albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d'Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l'albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!».
Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell'uomo».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Preghiera dei Fedeli

Con il Natale, Gesù ha posto la sua dimora in mezzo a noi. Chiediamo al Padre che ci aiuti a scoprire dove abita e per quale strada lo possiamo raggiungere, dicendo insieme:

Ascoltaci, o Signore.

Per i cristiani che nel battesimo hanno ricevuto il potere di diventare figli di Dio, perché annuncino a tutto il mondo la buona notizia che Gesù è il messia. Preghiamo:

Per i pastori delle Chiese che hanno il mandato di indicare agli uomini e portare a tutti la salvezza, perché vivano con umiltà e gioia il loro servizio. Preghiamo:

Per chi ha scelto, secondo la propria vocazione, di mettersi alla sequela del Cristo, perché doni totalmente la sua vita alla causa del vangelo. Preghiamo:

Per quanti sono alla ricerca del senso della vita, perché trovino nella Parola di Dio e nell'esempio dei santi la piena risposta alle loro aspirazioni. Preghiamo:

Per noi riuniti attorno al Cristo, perché l'eucaristia che celebriamo diventi la fonte della nostra missione in questo giorno. Preghiamo:

Per quanti, in occasione del Natale, si sono accostati ai sacramenti.
Perché continui nelle famiglie il clima di gioia di questi giorni.

Signore onnipotente, che nel tuo grande amore per noi hai voluto donarci il tuo Figlio, fa' che la nostra vita sia la migliore testimonianza che il Cristo vive e abita in mezzo a noi. Egli è Dio e vive e regna con te per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Sulle Offerte

—(antica)—
Accogli, o Signore, i nostri doni in questo misterioso incontro tra la nostra povertà e la tua grandezza: noi ti offriamo le cose che ci hai dato, tu donaci in cambio te stesso. Per Cristo nostro Signore.

—(oppure)—
Accogli, o Signore, i nostri doni e fa' che, illuminati dalla tua parola, ci accostiamo con fede viva al tuo altare, per offrirti il sacrificio di salvezza. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, + per Cristo Signore nostro. ** Nel mistero adorabile del Natale * egli, Verbo invisibile, apparve visibilmente nella nostra carne, * per assumere in sé tutto il creato + e sollevarlo dalla sua caduta. ** Generato prima dei secoli, cominciò a esistere nel tempo, * per reintegrare l'universo nel tuo disegno, o Padre, + e ricondurre a te l'umanità dispersa. ** Per questo dono della tua benevolenza, * uniti a tutti gli angeli, * cantiamo esultanti + la tua lode: **

Antifona alla Comunione

—(antica)—
Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, * perché chiunque crede in lui non vada perduto, * ma abbia la vita eterna. (Gv 3, 16)
Oppure:
Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, * tu sei il re d'Israele! (Gv 1, 49)

—(oppure)—
Dio ha tanto amato il mondo * da dare il Figlio unigenito, * perché chiunque crede in lui non vada perduto, * ma abbia la vita eterna. (Gv 3, 16)
Oppure:
Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d'Israele! (Gv 1, 49)

Dopo la Comunione

—(antica)—
Dio onnipotente, fa' che la forza inesauribile di questi santi misteri ci sostenga in ogni momento della nostra vita. Per Cristo nostro Signore.

—(oppure)—
I divini misteri che abbiamo ricevuto risveglino, o Signore, i cuori dei tuoi fedeli, perché, meditando i tuoi insegnamenti, comprendano il cammino da seguire e, seguendolo, ottengano la vita eterna. Per Cristo nostro Signore.

Giovedì 06 gennaio 2011    https://liturgia.silvestrini.org/p/letture/2011-01-06.html

II Settimana del Tempo di Natale - Colore: bianco - SOLENNITA': Epifania

LETTURE: Is 60, 1-6; Sal 71; Ef 3, 2-3. 5-6; Mt 2, 1-12.

Commento: La gloria del Signore brilla sopra di te!

 "Alzati e rivestiti di Luce!". La luce è Gesù: Luce del mondo. Egli è venuto a stare in mezzo a noi e, se avremo davvero fede in Lui, essa brillerà sempre sul nostro cammino e sopra di noi: "la Gloria del Signore brillerà su di te". Oggi purtroppo "la tenebra ricopre la terra, nebbia fitta avvolge i popoli". Ma nella notte del mondo brilla finalmente una Stella in oriente: è Gesù! Egli è la stella del mattino, del nuovo giorno. E i Re Magi chiedevano: "Dov'è Colui che è nato? ... siamo venuti per ad adorarlo". "A Betlemme di Giudea!". Là si dirigono e vanno i Magi santi, e li guida una stella. "Entrati nella casa, videro il Bambino con Maria sua Madre. Si prostrarono e Lo adorarono... aprirono i loro scrigni e gli offrirono oro, incenso e mirra". Ecco, è festa dell'Epifania, è la festa della Manifestazione del Signore in mezzo a noi. Egli vuole manifestarsi anche a noi, ad uno a uno: inginocchiamoci dunque davanti al Verbo Incarnato, a Gesù Cristo Signore, vivente in mezzo a noi e vivente nella Santa Eucaristia, presso l'altare di Dio, e, umilmente, imitiamo i Santi Magi, offrendogli l'oro della nostra carità e del nostro amore, a Dio e ai fratelli, offriamogli ogni giorno l'incenso profumato della nostra lode e della nostra preghiera, e anche la mirra delle amarezze della vita, che non mancano mai quaggiù. E anche vedremo la Gloria del Signore brillare sopra di noi... e diverremo tutti sorridenti, raggianti e ripieni del divino splendore. Ciò avverrà in modo speciale durante la Santa Eucaristia quando Gesù Bambino prende dimora nel nostro cuore e lo riempie tutto di pace, quella vera. E la Pace è Gesù! Auguri a tutti, auguri di pace! E a tutti: buona festa della Santa Epifanìa, che si festeggia in ogni Eucarestia.

Antifona d'Ingresso

Ecco, viene il Signore, il nostro re: * nella sua mano è il regno, la forza e la potenza. (Cf. Ml 3,1; 1Cr 29,12)

Gloria

Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati dal mondo abbi pietà di noi; tu che togli i peccati dal mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

Colletta

O Dio, che in questo giorno, con la guida della stella, hai rivelato alle genti il tuo Figlio unigenito, conduci benigno anche noi, che già ti abbiamo conosciuto per la fede, a contemplare la bellezza della tua gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

Is 60, 1-6

Dal libro del profeta Isaia.
Àlzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce,
la gloria del Signore brilla sopra di te.
Poiché, ecco, la tenebra ricopre la terra,
nebbia fitta avvolge i popoli;
ma su di te risplende il Signore,
la sua gloria appare su di te.
Cammineranno le genti alla tua luce,
i re allo splendore del tuo sorgere.
Alza gli occhi intorno e guarda:
tutti costoro si sono radunati, vengono a te.
I tuoi figli vengono da lontano,
le tue figlie sono portate in braccio.
Allora guarderai e sarai raggiante,
palpiterà e si dilaterà il tuo cuore,
perché l'abbondanza del mare si riverserà su di te,
verrà a te la ricchezza delle genti.
Uno stuolo di cammelli ti invaderà,
dromedari di Màdian e di Efa,
tutti verranno da Saba, portando oro e incenso
e proclamando le glorie del Signore.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal 71

RIT: Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.

Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.

I re di Tarsis e delle isole portino tributi,
i re di Saba e di Seba offrano doni.
Tutti i re si prostrino a lui,
lo servano tutte le genti.

Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.

Seconda Lettura

Ef 3, 2-3. 5-6

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini.
Fratelli, penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro favore: per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero.
Esso non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come ora è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito: che le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità, a formare lo stesso corpo e ad essere partecipi della stessa promessa per mezzo del Vangelo.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Abbiamo visto la sua stella in oriente
e siamo venuti per adorare il Signore.

Alleluia.

VANGELO

Mt 2, 1-12
Dal Vangelo secondo  Matteo

Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: "Dov'è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo". All'udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: "A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: "E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l'ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele"".
Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: "Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo".
Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

IN ALTERNATIVA:


Dal Vangelo secondo 

ANNUNZIO DEL GIORNO DELLA PASQUA (2024)
Dopo la lettura del Vangelo, il diacono o un cantore può dare l'annunzio del giorno della Pasqua.

Fratelli carissimi, la gloria del Signore si è manifestata e sempre si manifesterà in mezzo a noi fino al suo ritorno.
Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza.
Centro di tutto l'anno liturgico è il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto, che culminerà nella domenica di Pasqua il 31 marzo.
In ogni domenica, Pasqua della settimana, la santa Chiesa rende presente questo grande evento nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte.
Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi:
Le Ceneri, inizio della Quaresima, il 14 febbraio.
L'Ascensione del Signore, il 12 maggio.
La Pentecoste, il 19 maggio.
La prima domenica di Avvento, il 1° dicembre.
Anche nelle feste della santa Madre di Dio, degli apostoli, dei santi e nella commemorazione dei fedeli defunti, la Chiesa pellegrina sulla terra proclama la Pasqua del suo Signore.

A Cristo che era, che è e che viene, Signore del tempo e della storia, lode perenne nei secoli dei secoli.
Amen.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Professione di Fede

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

Preghiera dei Fedeli

Oggi in Gesù salvatore sono benedetti tutti i popoli della terra. Noi, che abbiamo già avuto il dono di entrare in questa benedizione, ci rendiamo interpreti dell'attesa universale di salvezza.

Preghiamo insieme e diciamo:
R. Illumina tutti i popoli, Signore.

Per le Chiese giovani e quelle di antica tradizione, perché crescano insieme e si aiutino come Chiese sorelle, nel comune intento di educare nuove generazioni di discepoli e apostoli del Vangelo, preghiamo. R.

Per i pastori del popolo di Dio e i loro collaboratori, perché a imitazione della Vergine Madre manifestino ai vicini e ai lontani Cristo vera luce del mondo, preghiamo. R.

Per questa nostra famiglia riunita nella festa dell'Epifania, perché diventi anch'essa una comunità evangelizzante e sappia comunicare il dono della fede
a tutte le persone che incontra nel suo cammino, preghiamo. R.

Per gli uomini della cultura e della ricerca scientifica, perché sappiamo riconoscere i segni di Dio nella creazione e come i santi Magi si aprano al dono della verità tutta intera, preghiamo. R.

Per quanti quotidianamente incontriamo, perché sappiamo condividere gioie e dolori e scambiarci i doni dell'amicizia
riconoscendo gli uni negli altri il riflesso della gloria divina, preghiamo. R.

Signore Gesù, re della gloria, esaudisci la preghiera unanime che si eleva da ogni parte della terra, e fa' che tutti i popoli sotto la guida dello Spirito Santo vengano a te raggianti della tua luce. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

R. Amen.

Sulle Offerte

Guarda con bontà, o Signore, i doni della tua Chiesa, che ti offre non oro, incenso e mirra, ma colui che in questi stessi doni è significato, immolato e ricevuto: Gesù Cristo Signore nostro. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Prefazio

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, + Dio onnipotente ed eterno. ** [Oggi] in Cristo, luce del mondo, * tu hai rivelato alle genti il mistero della salvezza * e in lui, apparso nella nostra carne mortale, + ci hai rinnovati con la gloria dell'immortalità divina. ** E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, * ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti, * cantiamo con voce incessante + l'inno della tua gloria: **

Antifona alla Comunione

Abbiamo visto sorgere la sua stella da oriente * e siamo venuti con doni per adorare il Signore. (Cf. Mt 2,2)

Dopo la Comunione

La tua luce, o Signore, ci preceda sempre e in ogni luogo, perché contempliamo con purezza di fede e gustiamo con fervente amore il mistero di cui ci hai fatti partecipi. Per Cristo nostro Signore.

Orazione sul popolo

Dio, che dalle tenebre vi ha chiamati
alla sua luce meravigliosa,
effonda su di voi la sua benedizione
e renda stabili nella fede, nella speranza
e nella carità i vostri cuori. R. Amen.

A voi che seguite con fiducia Cristo,
oggi apparso nel mondo come luce che splende nelle tenebre,
conceda il Signore di essere luce per i vostri fratelli. R. Amen.

Come i santi Magi guidati dalla stella,
al termine del vostro pellegrinaggio terreno
possiate trovare, con immensa gioia,
Cristo Signore, Luce da Luce. R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.

Venerdì 07 gennaio 2011    https://liturgia.silvestrini.org/p/letture/2011-01-07.html

II Settimana del Tempo di Natale - Colore: bianco

LETTURE: Sal..

Commento: Convertitevi, il Regno di Dio è vicino!

Gesù inizia la sua predicazione a Cafàrnao nella "Galilea delle genti", sulla riva del lago di Tiberìade. Là era un crocevia di siriani e di altri popoli, che non conoscevano il vero Dio d'Israele. Ma questo "popolo che abitava nelle tenebre, vide una grande Luce... una Luce è sorta": è Gesù! Egli cominciò a predicare e a dire: "Convertitevi, perché il Regno di Dio è vicino!". Dove c'è Gesù là c'è il Regno di Dio, il Regno dei Cieli, che si allarga e si espande a macchia d'olio, man mano che Gesù cammina per le vie e viuzze della Galilea e poi della Samaria e infine della Giudea dove entrerà a Gerusalemme per essere coronato Re d'amore sulla Croce: e allora il Regno di Dio si espanderà sulla faccia della terra, ed è arrivato fino a noi, oggi. Nei suoi tre anni di evangelizzazione Gesù ha percorso per tre volte tutta intera la Palestina, da nord a sud. E dove Lui passava avvenivano meraviglie... i malati guarivano, gli indemoniati venivano liberati... i morti risuscitavano! E tutti accorrevano a Lui, da ogni parte! E oggi? Siamo diventati pigri e anche freddi nella fede verso Gesù, ecco perché ci sono pochi miracoli e il cristianesimo si è infiacchito. Dipende dalla fede, dalla fede in Gesù Cristo Signore. E allora svegliamoci e convertiamoci a Lui con tutto il cuore e rimettiamolo al suo posto: al primo come si addìce a Dio e come è scritto nel primo Comandamento! Mettiamolo al centro di tutta la nostra esistenza, perché Egli è davvero il Signore della nostra vita. E sentiremo sempre la gioia della sua presenza e avremo pace finalmente, perché il Regno di Dio è Regno di pace, quella che il mondo non può dare.

Antifona d'Ingresso

I tuoi sacerdoti, o Signore, si rivestano di giustizia * ed esultino i tuoi santi. (Cf. Sal 131, 9)

Colletta

O Dio, che hai fatto risplendere il presbitero san Raimondo di una singolare misericordia verso i peccatori e i prigionieri, per sua intercessione concedi che, infrante le catene del peccato, possiamo compiere con cuore libero ciò che ti è gradito. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.



Alleluia.

Sulle Offerte

Guarda con benevolenza, o Signore, i doni deposti sul tuo altare nella memoria di san Raimondo e come per la forza di questi divini misteri lo hai coronato di gloria, così dona a noi l'abbondanza del tuo perdono. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * lodarti e ringraziarti sempre, * Dio onnipotente ed eterno, + per Cristo Signore nostro. ** È lui il pastore buono che ha dato la vita per le sue pecore * e continua a pascere il suo gregge + donando alla Chiesa pastori secondo il suo cuore. ** Nella vita di san N. riconosciamo i segni del tuo amore per noi: * nella sua voce, la tua parola, + nei suoi gesti, la tua potenza. ** Per questo dono del tuo amore, * uniti agli angeli e ai santi, * con voce unanime + cantiamo l'inno della tua lode: **

Antifona alla Comunione

—(antica)—
Beato quel servo che il Signore, arrivando, * troverà vigilante: * lo metterà a capo di tutti i suoi beni. (Cf. Mt 24, 46-47)

—(oppure)—
La partecipazione a questo banchetto del cielo, Dio onnipotente, rinvigorisca e accresca in tutti noi la grazia che da te proviene, perché, celebrando la memoria di san Raimondo, custodiamo integro il dono della fede e camminiamo sulla via della salvezza da lui indicata. Per Cristo nostro Signore.

Dopo la Comunione

Ecco il servo fedele e prudente, * che il Signore ha messo a capo della sua famiglia, * per nutrirla al tempo opportuno. (Cf. Lc 12, 42)

Sabato 08 gennaio 2011    https://liturgia.silvestrini.org/p/letture/2011-01-08.html

II Settimana del Tempo di Natale - Colore: bianco

LETTURE: Sal..

Commento: Erano come pecore che non hanno pastore.

In questo Vangelo, simile al sesto capitolo di Giovanni l'evangelista ci vuol parlare dell'Eucaristia e inizia con la moltiplicazione dei pani e dei pesci. Ecco: Gesù vede una grande folla che accorre a Lui e... "ha compassione di loro perché erano come pecore che non hanno pastore e si mise ad insegnare loro molte cose". Gesù è un Dio compassionevole e il suo Cuore è Cuore misericordioso: ci accetta e ama così come siamo... Egli "prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero; e divise i due pasci fra tutti" ed erano cinquemila uomini...! Questo miracolo Gesù lo fa come insegnamento e per preparare la gente ad accogliere il Mistero grande dell'Eucaristia che Egli vuole istituire nella Chiesa. Lo fa per sfamare l'uomo, tutti noi, dalla nostra fame esistenziale, quella che abbiamo di Dio. E solo Dio Amore può sfamare l'uomo, che è assetato d'amore. Infatti verso la fine del capitolo sesto leggiamo: "Io sono il Pane vivo disceso dal Cielo, chi mangia la mia Carne e beve il mio Sangue avrà la vita eterna. Egli ha compassione del suo popolo, ha compassione di noi che non riusciamo mai a sfamarci perché le cose del mondo sono come paglia secca, ma il suo è un Cibo supersostanziale: è il Pane degli Angeli, è la Carne e il Sangue del Figlio di Dio disceso in terra; e "chi ne mangia non avrà più fame e chi ne beve non avrà più sete. E Sant'Agostino scriveva: "Il mio cuore è inquieto, o Dio, finché non si riposa in te!". Egli ci sfama con la sua Parola e con la Santa Eucaristia. E ciò avviene in ogni Santa messa dove l'insegnamento di Gesù si celebra nella prima parte e nella seconda parte: la Liturgia Eucaristica.

Antifona d'Ingresso

† Una luce nelle tenebre è sorta per i giusti:
il Signore buono, santo e ricco di misericordia.

Gloria

Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati dal mondo abbi pietà di noi; tu che togli i peccati dal mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

Colletta

† Dio onnipotente, manifesta anche a noi il mistero della nascita del Salvatore rivelato ai magi dalla luce della stella, e cresca sempre più nel nostro spirito. Per il nostro Signore...

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.



Alleluia.

Domenica 09 gennaio 2011    https://liturgia.silvestrini.org/p/letture/2011-01-09.html

I Domenica del Tempo Ordinario - Anno A - Colore: bianco - SOLENNITA': Battesimo del Signore

LETTURE: Is 42, 1-4. 6-7; Sal.28; At 10, 34-38; Mt 3, 13-17.

Commento: Questi è il Figlio mio, l'Amato

Mentre Isaia, ben otto secoli prima, ci profetizza: "Ecco il mio Servo che io sostengo, il mio Eletto di cui mi compiaccio. Ho posto il mio Spirito su di Lui...", oggi vediamo Gesù, silenzioso, mite e umile, che si incammina, solo, verso il fiume Giordano. Anche Lui, come i peccatori, va a farsi battezzare da Giovanni. E il Battista, quando Lo vede arrivare, ne rimane come sconvolto e reagisce con sincerità e forza: "Ma sono Io che ho bisogno di essere battezzato da Te, e Tu vieni a Me?"... Appena battezzato Gesù uscì dall'acqua: ed ecco... "si aprirono per Lui i cieli e vide lo Spirito Santo di Dio discendere come una colomba e venire sopra di Lui". E la voce di Dio Padre risuonò per il cielo: "Questi è il Figlio mio, l'Amato: in Lui ho posto il mio compiacimento!". E' la stessa voce che ha risuonato in chiesa, nel silenzio dell'anima nostra, quando siamo stati battezzati: lo Spirito Santo aleggiava anche sopra le nostre teste perché in quell'istante preciso siamo diventati, in tutto, simili a Gesù Cristo, che è Figlio di Dio e Figlio di Maria, siamo diventati 'cristiani'. E se continueremo a vivere la Grazia di quel momento divino, sentiremo ancora aleggiare lo Spirito del Signore sopra di noi, e sentiremo nel cuore la sua pace santa. Non vergogniamoci mai di essere cristiani e oggi per esserlo è necessario andare proprio contro corrente perché il mondo tante volte è cattivo e senza fede. E viviamolo con gioia il nostro Battesimo, e se ne perdiamo la Grazia, allora corriamo a confessarci perché con la santa assoluzione ritorna in noi la grazia battesimale, l'Alleanza d'amore con Dio e con i fratelli... e la pace nel cuore.

Antifona d'Ingresso

Battezzato il Signore, si aprirono i cieli * e come una colomba lo Spirito discese su di lui, * e la voce del Padre disse: * «Questi è il mio Figlio, l'amato: * in lui ho posto il mio compiacimento». (Cf. Mt 3, 16-17)

Atto Penitenziale

Fratelli, per celebrare degnamente i santi misteri, riconosciamo i nostri peccati.

C e A: Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

C: Dio Onnipotente abbia misericordia di voi, perdoni i vostri peccati e vi conduca alla vita eterna.
A: Amen.

C: Signore pietà.
A: Signore pietà.
C: Cristo pietà.
A: Cristo pietà.
C: Signore pietà.
A: Signore pietà.

Gloria

Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati dal mondo abbi pietà di noi; tu che togli i peccati dal mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

Colletta

Dio onnipotente ed eterno, che dopo il battesimo nel fiume Giordano proclamasti il Cristo tuo amato Figlio mentre discendeva su di lui lo Spirito Santo, concedi ai tuoi figli di adozione, rinati dall'acqua e dallo Spirito, di vivere sempre nel tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Oppure:

O Padre, il tuo Figlio unigenito si è manifestato nella nostra carne mortale: concedi a noi, che lo abbiamo conosciuto come vero uomo, di essere interiormente rinnovati a sua immagine. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

Is 42, 1-4. 6-7

Dal libro del profeta Isaìa
Così dice il Signore:
«Ecco il mio servo che io sostengo,
il mio eletto di cui mi compiaccio.
Ho posto il mio spirito su di lui;
egli porterà il diritto alle nazioni.
Non griderà né alzerà il tono,
non farà udire in piazza la sua voce,
non spezzerà una canna incrinata,
non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta;
proclamerà il diritto con verità.
Non verrà meno e non si abbatterà,
finché non avrà stabilito il diritto sulla terra,
e le isole attendono il suo insegnamento.
Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia
e ti ho preso per mano;
ti ho formato e ti ho stabilito
come alleanza del popolo
e luce delle nazioni,
perché tu apra gli occhi ai ciechi
e faccia uscire dal carcere i prigionieri,
dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal.28

RIT: Il Signore benedirà il suo popolo con la pace.

Date al Signore, figli di Dio,
date al Signore gloria e potenza.
Date al Signore la gloria del suo nome,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo.

La voce del Signore è sopra le acque,
il Signore sulle grandi acque.
La voce del Signore è forza,
la voce del Signore è potenza.

Tuona il Dio della gloria,
nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!».
Il Signore è seduto sull'oceano del cielo,
il Signore siede re per sempre.

Seconda Lettura

At 10, 34-38

Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga.
Questa è la Parola che egli ha inviato ai figli d'Israele, annunciando la pace per mezzo di Gesù Cristo: questi è il Signore di tutti.
Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Si aprirono i cieli e la voce del Padre disse:
«Questi è il Figlio mio, l'amato: ascoltatelo!».

Alleluia.

VANGELO

Mt 3, 13-17
Dal Vangelo secondo  Matteo

In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.
Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare.
Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Professione di Fede

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

Preghiera dei Fedeli

A Dio, che ha manifestato tutto il suo amore
donandoci il Figlio suo per mezzo della Vergine Maria,
rivolgiamo con fiducia le nostre invocazioni.

R. Confermaci nel tuo Spirito, Signore.

Per tutti i battezzati, per i genitori e i padrini, perché professino gioiosamente la fede in Dio Padre che ci ha creati, in Dio Figlio che ci ha redenti, in Dio Spirito Santo che ci ha santificati, preghiamo. R.

Per tutti i confermati nella santa Cresima con il dono dello Spirito, perché diventino visibilmente somiglianti a Cristo, testimone fedele del Padre, e siano associati alla missione apostolica della Chiesa, preghiamo. R.

Per la famiglia, Chiesa domestica, consacrata dal sacramento del Matrimonio, perché nella fedeltà al patto nuziale e nella partecipazione alla mensa eucaristica manifesti il quotidiano prodigio dell'amore che sempre si rinnova in Cristo sposo e Signore, preghiamo. R.

Per i pastori del popolo di Dio, per tutti i ministri della carità e del Vangelo, per le vergini consacrate, per i catechisti, per i poveri e i sofferenti, perché nell'adesione fiduciosa alla volontà del Padre, costruiscano la Chiesa pellegrina nel mondo, preghiamo. R.

O Padre, che nell'acqua del Battesimo, nell'unzione dello Spirito, nella benedizione nuziale, fai risuonare la tua voce che invita a seguire Cristo tuo Figlio, trasformaci in testimoni luminosi della tua gloria. Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.

Sulle Offerte

Accogli, o Padre, i doni che la Chiesa ti offre celebrando la manifestazione del tuo amato Figlio, e trasformali per noi nel sacrificio perfetto che ha lavato il mondo da ogni colpa. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio

E' veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere a grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Nel Battesimo di Cristo al Giordano tu hai operato segni prodigiosi per manifestare il mistero del nuovo lavacro: dal cielo hai fatto udire la tua voce, perché il mondo credesse che il tuo Verbo era in mezzo a noi; con lo Spirito che si posava su du lui, come colomba hai consacrato il tuo Servo, con unzione sacerdotale, profetica e regale, perché gli uomini riconoscessero in lui il Messia; inviato a portare ai poveri il lieto annunzio.
E noi, uniti alla potenza dei cieli, con voce incessante proclamiamo la tua lode:

Antifona alla Comunione

—(antica)—
Questa è la testimonianza di Giovanni: * «Ho contemplato lo Spirito discendere e rimanere su di lui: * egli è il Figlio di Dio». (Cf. Gv 1, 32.34)

—(oppure)—
Giovanni disse: * «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, * e tu vieni da me?». * «Lascia fare per ora – rispose Gesù – * perché conviene che adempiamo ogni giustizia». (Mt 3, 14-15)

Dopo la Comunione

Padre misericordioso, che ci hai saziati con il tuo dono, concedi a noi di ascoltare fedelmente il tuo Figlio unigenito, per chiamarci ed essere realmente tuoi figli. Per Cristo nostro Signore.