Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
19 - 25 Marzo 2023
Tempo di Quaresima IV, Colore rosa
Lezionario: Ciclo A, Salterio: sett. 4

Commento alle Letture

Venerdì 24 marzo 2023

Egli mi ha mandato a fare la Sua volontà.

I cattivi giudei volevano uccidere Gesù, e già lo cercavano, ma Gesù se ne andava per la Galilea, infatti non voleva più percorrere la Giudea. Ma Egli è un Dio Misericordioso: è Colui che ha pietà di chi sbaglia, ed anche di chi lo perseguita Gesù. Ed allora, avvicinandosi la festa delle Capanne, Egli lascia la Galilea e va diretto a Gerusalemme: oggi diremmo: “Egli va in bocca ai lupi per farsi divorare!”. E andò proprio nel Tempio ad insegnare. E alcuni dicevano: “Ma non è Costui quello che cercano di uccidere? Ecco Egli parla apertamente, eppure non gli dicono nulla. I capi hanno forse riconosciuto davvero che Egli è il Cristo? Ma Costui sappiamo di dov’è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia (vi ricordate il dialogo dei farisei con il Cieco nato del vangelo della domenica scorsa?). Gesù allora, mentre insegnava nel Tempio, esclamo: “Certo voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure non sono venuto da Me stesso, ma Chi mi ha mandato è Veritiero, e voi purtroppo non Lo conoscete: Io Lo conosco, perché vengo da Lui, ed Egli mi ha mandato”. Cercavano allora di arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettere le mani su di Lui, perché non era ancora giunta la sua ora. E così sarà per noi: nessuno ci potrà far del male, finché non sarà giunta la nostra ora di prova e di crocifissione redentiva. Ma quando essa sarà arrivata, siamo pronti, prendiamola prontamente per amor di Dio, così completeremo in noi quello che manca ancora alla Passione di Cristo nel nostro corpo, come ci scrive appunto San Paolo. E la Vergine Addolorata sarà sempre accanto a noi, proprio come è stata sotto la Croce di Gesù.


In serata i Primi vespri dell'Annunciazione della BVM.

Apoftegmi - Detti dei Padri

Un anziano disse: «Giuseppe d'Arimatea prese il Corpo di Gesù e lo mise in una sindone monda e in un sepolcro nuovo, cioè in un uomo nuovo. Che ciascuno abbia gran cura di non peccare per non oltraggiare Dio che abita in lui, e per non scacciarlo dalla sua anima. La manna fu data a Israele per nutrirsi nel deserto, ma al vero Israele è stato dato il Corpo di Cristo».


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

QUELLI CHE SENZA AUTORIZZAZIONE TRATTANO CON GLI SCOMUNICATI

Se un fratello, senza l'autorizzazione dell'abate oserà trattare in qualsiasi modo con il fratello scomunicato o parlare con lui o inviargli un messaggio, incorra nella pena di una eguale scomunica.

Cap.26,1-2.