Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
26 Febbraio - 04 Marzo 2023
Tempo di Quaresima I, Colore viola
Lezionario: Ciclo A, Salterio: sett. 1

Commento alle Letture

Giovedì 02 marzo 2023

Abbi pietà e salvami...

Ester, di etnìa ebraica, regina di Persia, supplica Dio a favore dei suoi connazionali, con un atto di fede: “Tu sei l'Unico”; in confronto “Sono sola” (l'autore sacro utilizza lo stesso aggettivo prima riferito a Dio, poi alla regina medesima). Sostenuta dalla fede nel Dio che ha scelto il popolo di Israele, e confortata dalla penitenza, Ester si sente capace di svolgere una missione di intercessione. “Salvaci con la tua mano e vieni in mio aiuto, perché sono sola e non ho altri che te, Signore che tutto conosci”. Dopo questa lettura, con il salmo 137, si canta: “Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto”. Matteo riferisce alcune frasi di Gesù: la preghiera di domanda è necessaria: corrisponde al comportamento di un mendicante fiducioso e umile, o di un figlio che chiede qualcosa al proprio padre. Inoltre l'evangelista ricorda una proposta positiva: essere sempre attenti al bene altrui: questa è la vera conversione. “Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti”. Ogni incontro è positivo, e riassume pienamente l'insegnamento biblico: il riferimento alla Sacra Scrittura è una garanzia di autenticità.


Apoftegmi - Detti dei Padri

«Abba Giovanni ha detto: "Se Mosè non fosse entrato nelle tenebre, non avrebbe visto il Signore. Intendiamo con le tenebre la cella del monaco. Se tu resterai nella tua cella, tu vedrai tutte le meraviglie del Signore"».


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

COME CELEBRARE LE VIGILIE NOTTURNE NELLE DOMENICHE

Dopo il quarto responsorio l'abate intoni l'inno Te Deum laudamus; terminato il quale l'abate faccia la lettura del vangelo, mentre tutti stanno in piedi con onore e riverenza. Al termine tutti rispondano Amen e l'abate aggiunga subito l'inno Te decet laus e, data la benedizione, comincino le Lodi mattutine. Questo schema delle Vigilie domenicali lo si mantenga invariato in tutte le stagioni, sia d'estate che d'inverno; eccetto il caso - non sia mai! - che si alzino in ritardo e allora bisognerà abbreviare qualcosa delle letture e dei responsori. Ma si abbia la massima cura che ciò non accada; se però dovesse succedere, il responsabile di tale negligenza ne faccia adeguata penitenza davanti a Dio nell'oratorio.

Cap.11,8-13.