Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
26 Febbraio - 04 Marzo 2023
Tempo di Quaresima I, Colore viola
Lezionario: Ciclo A, Salterio: sett. 1

Commento alle Letture

Mercoledì 01 marzo 2023

Convertitevi e credete nel Vangelo...

L'episodio della predicazione efficace di Giona agli abitanti di Nìnive, città pagana, illustra l'opportunità della penitenza accompagnata dalla preghiera. La salvezza è offerta a tutti; i Ninivìti credettero in Dio (stesso verbo utilizzato per designare le fede di Abramo, in Genesi 15,6). Ormai anche i pagani, e non più esclusivamente i discendenti del popolo dei patriarchi, si sono disposti ad accogliere il Dio misericordioso che invitava alla penitenza: tutti accettarono, dal re al più piccolo, anche agli animali fu imposto di non mangiare e di non bere”. Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si impietosì”. A chi si impegna, tutto è possibile; ogni preghiera è esaudita, perché sostenuta da una condotta rinnovata. Per Luca, il “segno di Giona” è sempre valido; anzi “ben più di Giona c'è qui”. A chi sollecita un segno dal cielo, il Signore precisa che il suo esempio e la propria predicazione sono un richiamo continuo alla conversione, più stimolante degli antichi segni orali comunicati agli abitanti di Nìnive e alla Regina del sud (per il tramite di Salomone). I pagani furono capaci di riconoscere in Giona un inviato di Dio; ma la presente generazione rimane indifferente, e non riflette sul significato della presenza di Cristo. La nostra Quaresima ci stimoli ad accettare coraggiosamente un impegno di penitenza e di preghiera. Il ritornello del salmo 50, che precede la proclamazione del Vangelo, è incoraggiante: “Ritornate a me con tutto il cuore perché sono misericordioso e pietoso”.


Apoftegmi - Detti dei Padri

Forse, anche le distrazioni, hanno un funzione: quella di renderci più umili e consapevoli che ogni nostra preghiera è una preghiera povera e una preghiera di poveri. Ma Dio ci ascolta sempre.

Distrazioni

«Che cosa volete dire con pregare male? - È pregare con distrazione? Ebbene io vi dico da parte di Dio... che le vostre distrazioni non impediscono che la vostra preghiera sia buona ed eccellente. Soprattutto le distrazioni non sono una ragione per allontanarvi dalla preghiera. 'Che le mie distrazioni lodino il Signore!'. Più temerò le distrazioni, più pregherò e più sorriderò delle mie distrazioni».

P.I.Hausser

Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

COME CELEBRARE LE VIGILIE NOTTURNE NELLE DOMENICHE

Di domenica ci si alzi un po' prima per le Vigilie. E a queste Vigilie domenicali si osservi il seguente ordine: cantati cioè, come stabilito sopra, sei salmi e il versetto, mentre tutti siedono con ordine, ciascuno al suo posto, sugli scanni, si leggano dal codice quattro letture con i loro responsori, come sopra abbiamo detto; solo al quarto responsorio il cantore aggiunga il Gloria, intonato il quale tutti subito si alzino in piedi con riverenza.

Cap.11,1-3.
COME CELEBRARE LE VIGILIE NOTTURNE NELLE DOMENICHE

Dopo queste letture, si dicano altri sei salmi secondo l'ordine, con le antifone come i precedenti e il versetto. Quindi di nuovo altre quattro letture con i loro responsori, nello stesso ordine di prima. Ad esse seguano tre cantici dai Profeti, scelti dall'abate, da cantarsi con l'Alleluia. 7opo il versetto e la benedizione dell'abate, si leggano ancora altre quattro letture del Nuovo Testamento nello stesso ordine di sopra.

Cap.11,4-7.