Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
20 - 26 Settembre 2020
Tempo Ordinario XXV, Colore verde
Lezionario: Ciclo A | Anno II, Salterio: sett. 1

Commento alle Letture

Mercoledì 23 settembre 2020

La missione dei Dodici.

Gesù sta formando il gruppo degli Apostoli. Essi sono ormai da un po' di tempo alla Sua sequela, ne conoscono la Potenza, sanno che Egli ha una missione difficile da compiere, anche se ogni tanto chiedono altre spiegazioni perché il Suo messaggio non appartiene a quei facili. E Gesù stesso li sta introducendo, a poco a poco, nel grande Mistero della Sua Persona perché possano poi comprendere in pieno la sua missione. E' il tempo che anche per i Dodici cominci la loro missione e Gesù ne stabilisce le modalità. Avranno potere ed autorità, come Gesù, sul diavolo ma non avranno onori e a loro non saranno concessi beni materiali. La loro missione dovrà essere un completo abbandono alla fiducia di Dio ma sarà compiuta anche nel segno della carità e della misericordia. Il dono della salvezza sarà elargito gratuitamente, come gratuitamente lo hanno ricevuto. Sarà poi ai destinatari di questo messaggio decidere se accettarlo o meno. "Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni".


Apoftegmi - Detti dei Padri

Un anziano disse: «Giuseppe d'Arimatea prese il Corpo di Gesù e lo mise in una sindone monda e in un sepolcro nuovo, cioè in un uomo nuovo. Che ciascuno abbia gran cura di non peccare per non oltraggiare Dio che abita in lui, e per non scacciarlo dalla sua anima. La manna fu data a Israele per nutrirsi nel deserto, ma al vero Israele è stato dato il Corpo di Cristo».


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

QUELLI CHE SENZA AUTORIZZAZIONE TRATTANO CON GLI SCOMUNICATI

Se un fratello, senza l'autorizzazione dell'abate oserà trattare in qualsiasi modo con il fratello scomunicato o parlare con lui o inviargli un messaggio, incorra nella pena di una eguale scomunica.

Cap.26,1-2.