Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
31 Maggio - 06 Giugno 2020
Tempo Ordinario IX, Colore verde
Lezionario: Ciclo A | Anno II, Salterio: sett. 1

Commento alle Letture

Sabato 06 giugno 2020

Una religiosità senza pompa.

Ci colpisce nel vangelo di oggi la povera vedova che getta nel tesoro del tempio soltanto un quattrino, mentre molti ricchi facevano risuonare il contenitore metallico con ben più pesanti monete. Gesù che sta osservando la scena, posa il suo sguardo compiaciuto proprio su quella donna e ne trae motivo per impartire una lezione ai discepoli ed oggi a noi. “Questa vedova ha gettato nel tempio più di tutti” perché “nella sua povertà vi ha messo tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere”, afferma Gesù. La misura della generosità non è quindi da calcolare con il tanto o con il poco, ma da quanto ci costa realmente il dono che offriamo: è troppo facile dare il superfluo come fanno i ricchi. Dare tutto è veramente difficile ma è anche segno dell’amore vero, della fede nella provvidenza. Non meno importante è la prima parte del brano evangelico dove Gesù mette in guardia dagli atteggiamenti pomposi degli scribi, i quali sia nell’abbigliamento che nei comportamenti ostentano prestigio e santità per ingannare e soggiogare gli altri specie i più deboli, come le vedove. Stride a questo punto la generosità della povera vedova con la doppiezza e ambiguità dei capi religiosi del tempo. Ma forse, quanto mai, ci mette in guardia anche a noi, nei giorni nostri.


Apoftegmi - Detti dei Padri

Abba disse: "Togli le tentazioni e nessuno si salverà".


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

L'ORDINE DELLA COMUNITÀ

Nel monastero i fratelli abbiano il loro posto secondo l'ingresso nella vita monastica, o secondo i meriti personali, o secondo la decisione dell'abate. Questi però non conturbi il gregge a lui affidato con ingiuste disposizioni, quasi facendo uso di un potere assoluto, ma pensi sempre che di tutti i suoi giudizi e azioni dovrà rendere conto a Dio.

Cap.63,1-3.