Gesù l’aveva predetto: «Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome». Saulo è uno zelante persecutore della Chiesa. Viene folgorato dalla grazia e da una voce sulla via di Damasco: «Saulo, Saulo, perché mi perséguiti?». Che devo fare, Signore?»; è la risposta di Saulo, che intuisce la provenienza di quella luce e di quello Spirito che è il Signore: «Àlzati!». E poi: «Quest’uomo è per me un vaso eletto per portare il mio nome alle nazioni e anche ai re e ai figli d’Israele». Il mandato a Paolo, convertito e illuminato, è associato a quello che Gesù da ai suoi: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato». Poi a conforto assicura: «Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno». Dà un ordine: «Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture, né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché l'operaio ha diritto al suo nutrimento». Un programma ben dettagliato che è garanzia non di umano successo, ma di divina e perenne fecondità. La Chiesa nei suoi momenti migliori su questa scia si muove e così vive da sempre la sua missione missionaria.
E' secondo l'insegnamento del nostro Salvatore Gesù Cristo che i monaci di Egitto regolano la loro condotta di vita... Li si può vedere disseminati nel deserto, aspettare Cristo come dei veri figli aspettano il padre, o come un esercito attende l'imperatore, o come dei servi attendono il loro padrone e liberatore. Tra di loro non vi è preoccupazione alcuna, non vi è preoccupazione per il vestito, per il cibo, ma solo, nel canto, l'attesa della venuta di Cristo.
QUALI SONO GLI STRUMENTI DELLE BUONE OPERE Anzitutto, amare il Signore Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima, con tutte le forze. Poi, il prossimo come se stesso. Quindi non uccidere. Non commettere adulterio.
Non rubare. Non avere desideri impuri. Non dire falsa testimonianza. Onorare tutti gli uomini. E non fare agli altri ciò che non si vuole fatto a sé stesso.