Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
05 - 11 Maggio 2019
Tempo di Pasqua III, Colore bianco
Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 3

Commento alle Letture

Sabato 11 maggio 2019

La Chiesa cresceva, ricolma dello Spirito Santo.

Pietro va in “visita pastorale” alle comunità della costa palestinese. Il senso della sua presenza si manifesta attraverso il suo operare: portando liberazione nel nome del Signore, suscita la fede. La risurrezione è per eccellenza, la parola "scandalosa" di Dio (6,62). Solo l'intelligenza dello Spirito apre la comprensione e l'accettazione del mistero di Dio. L'offerta che Gesù fa di se stesso come pane di vita, come carne da mangiare e sangue da bere, è giudicata "dura", difficile da accettare, e viene rifiutata, perché non è capita nel suo significato profondo. Restano però fedeli a Gesù gli apostoli: la loro fede è espressa e interpretata da Pietro. In realtà anche un apostolo non crede che Gesù abbia parola di vita eterna, non lo riconosce come "il santo di Dio". E' Giuda che lo tradirà, anzi che ha già incominciato a tradirlo. Noi invece, umilmente prostrati nella richiesta di aumentare la nostra fede con Pietro diciamo: Signore, da chi andremo, tu solo hai parole di vita, e di vita eterna.


Apoftegmi - Detti dei Padri

Abba disse: Malvagità non caccia affatto malvagità; se uno ti ha fatto del male, tu fagli del bene, per distruggere la sua malvagità con le tue opere buone.


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

COME DEVONO ESSERE ACCOLTI GLI OSPITI

Tutti gli ospiti che sopraggiungono siano accolti come Cristo, poiché egli dirà: «Ero forestiero e mi avete ospitato» (Mt 25,35). E a tutti si renda l'onore dovuto, soprattutto ai fratelli nella fede (Gal 6,10) e ai pellegrini. Non appena quindi viene annunziato un ospite, subito gli vadano incontro il superiore e i fratelli con tutte le premure suggerite dalla carità; prima si preghi insieme e poi ci si scambi il segno della pace. Questo bacio di pace appunto non sia mai dato prima di aver pregato insieme, per evitare le illusioni diaboliche. Nel modo stesso di salutare si dimostri la più grande umiltà verso tutti gli ospiti che arrivano o che partono: col capo chino o con tutto il corpo prostrato a terra si adori in essi Cristo, perché è lui che viene accolto.

Cap.53,1-7.