Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
30 Dicembre 2018 - 05 Gennaio 2019
Tempo di Natale I, Colore bianco
Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 1

Commento alle Letture

Lunedì 31 dicembre 2018

Il Verbo eterno in mezzo a noi.

San Giovanni nella Parola di Dio di oggi si rivolge in modo appassionato ai fedeli perché considerino la propria situazione e pensino alla propria salvezza. Due sono i motivi che spingono alla vigilanza nell'attesa della venuta del Signore: l'ultima ora che è giunta, vale a dire: l'approssimarsi della fine della nostra vita, considerando anche l'ultima tappa del piano di salvezza; e l'opera degli anticristi che vogliono approfittare del tempo che rimane, per deviare e corrompere. Un primo pensiero: Siamo alla fine dell'anno... il tempo cammina, corre, precipita... prepariamoci per l'incontro con il Signore. Viviamo questo tempo nella fedeltà ai nostri impegni. L'apostolo con tanta amarezza deve costatare che molti hanno deviato... Occorre sincerità di fede che si fonda non su interessi o valorizzazioni umane, ma solo sulla Parola di vita. Il prologo del vangelo di Giovanni ci immette nelle infinita realtà di Dio. E' un invito a chiudere gli occhi e tuffarci nella sua eternità, nella contemplazione del suo Verbo che si fa carne, prende dimora fra la sua gente... capita però che questa sua gente non lo accoglie, nonostante la testimonianza di Giovanni. E' un profondissimo testo teologico che va letto adagio, meditato con umiltà, pregato con viva fede per immergerci nei segreti della vita divina e nel suo progetto di amore per l'umanità. Proviamo a farlo. Magari proprio davanti al presepio, anche dentro la nostra casa.


In horis vespertinis commendatur communis gratiarum actio pro beneficiis hoc anno a Deo acceptis.

Nella nostra chiesa la Messa di ringraziamento e il solenne “Te Deum” alle ore 16.30.

* Il testo del canto “Te Deum laudamus

Apoftegmi - Detti dei Padri

Abba Giovanni il Nano disse: "Chi è più forte del leone" Eppure, spinto dal ventre cade in trappola e tutta la sua forza viene umiliata".


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

NON TUTTE LE NORME PER LA PERFEZIONE SONO CONTENUTE IN QUESTA REGOLA

Tu dunque, chiunque tu sia, che ti affretti verso la patria celeste, metti in pratica, con l'aiuto di Cristo, questa minima Regola quale semplice inizio di vita monastica; e allora, con la protezione di Dio, giungerai a quelle cose più alte che abbiamo sopra ricordato: le vette della dottrina e della virtù. A CHI ATTUA QUESTO, SI APRIRÀ IL REGNO DEI CIELI. AMEN.

Cap.73,8-9.