L'evangelista Marco ci narra come Gesù, in giorno di sabato, giorno festivo cioé, entrò nella sinagoga a Cafàrnao e insegnava. Sono stato, anni fa, in Terra Santa e là, a Cafarnao, ho ammirato i ruderi di questa sinagoga che dev'essere stata proprio bella. Gesù insegnava ed erano tutti meravigliati del suo insegnamento; e mentre tutti pendevano letteralmente dalle sue labbra, all'improvviso il silenzio venne rotto dalla voce rauca e gelida di un diavolo presente in un posseduto, che urlò: "Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi Tu sei: il Santo di Dio!". E Gesù sùbito gli ordinò: "Taci! Esci da lui!". Il diavolo, all'istante, gridando forte, uscì da lui... Gesù è il Liberatore! Egli è il Salvatore! infatti è venuto sulla terra ed è morto sulla Croce per liberarci dalla schiavitù del peccato che viene dalla tentazione e dalla suggestione di satana; è venuto per distruggere il suo regno di superbia, di ribellione, di cattiveria, di odio e di ogni male. La gente restò con il fiato sospeso, in silenzio e, pieni di sacro timore, si chiedevano l'un l'altro: "Che è mai questo?... un insegnamento nuovo, dato con autorità; comanda persino agli spiriti impuri, e gli obbediscono...!". ...Chi è Costui?... E' Gesù, il Figlio di Maria di Nàzareth: E' il Figlio Dio in Persona, che è disceso sulla terra ed è nato per noi a Betlemme. Egli ci porta l'insegnamento nuovo, che è quello di Dio Padre: il Vangelo di Dio. E parla con autorità perché Egli è Dio, ed è anche Giudice eterno e Re di eterna gloria. Noi lo adoriamo insieme agli Angeli e lo vogliamo seguire, come i Santi Apostoli. E satana starà sempre lontano da noi perché apparteniamo a Lui, a Gesù Cristo Signore, ora e per sempre, perché Egli ci ha acquistato con il suo Sangue prezioso, morendo per noi sulla Croce. A Lui sia gloria!
Beati quelli che sanno ridere di sé: non finiranno di divertirsi!
VARIE SPECIE DI MONACI E LORO VITA È noto che quattro sono le specie di monaci. La prima è quella dei cenobiti, cioè di coloro che vivono in monastero, militando sotto una regola e un abate. La seconda specie è quella degli anacoreti o eremiti; cioè di coloro che, non per un fervore da principianti nella vita monastica ma per un lungo tirocinio in monastero, resi ormai esperti con l'aiuto di molti, hanno imparato a combattere contro il diavolo e, ben addestrati, attraverso la lotta sostenuta insieme ai fratelli, per il combattimento da soli nell'eremo, sono ormai capaci, senza il conforto di altri ma unicamente con mani e braccia proprie, a lottare sicuri, con l'aiuto di Dio, contro i vizi della carne e dei pensieri.