Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
12 - 18 Luglio 2015
Tempo Ordinario XV, Colore verde
Lezionario: Ciclo B | Anno I, Salterio: sett. 3

Commento alle Letture

Lunedì 13 luglio 2015

Tra la pace e la guerra...

Spesso noi cristiani veniamo visti dall'esterno come coloro che dovrebbero essere buoni, mansueti, tranquilli, come pecore condotte al macello. Oggi dalla bocca di Gesù sentiamo tutt'altro che pace e mansuetudine... Fuoco, guerra, spada, divisione... Sì, i cristiani devono essere pronti anche ad essere come le pecorelle, senza aprire la bocca, ma proprio per questo devono essere inamovibili nell'ascoltare ed eseguire l'insegnamento di Cristo. Con il loro comportamento devono essere la divisione tra il peccato e il bene, devono bruciare, scottare con il loro esempio di vita, tagliare come la spada con il peccato, con coloro che non vogliono tornare alla retta via. Chi ama il padre e la madre... più di me, non è degno di me. Chi non prende la sua croce e non mi segue non è degno di me. Ma la ricompensa è infinitamente sovrabbondante: chi accoglie i Suoi discepoli, chi accoglie coloro che credono in lui, proprio perché credono in lui, vivrà con il Padre, in eterno. E nulla andrà perduto: anche un bicchiere d'acqua dato per amore suo, avrà la sua ricompensa. Sei tu il suo testimone?


Apoftegmi - Detti dei Padri

Un abba è stato invitato ad un monastero di città. Non volle lasciare il suo eremo ma poi acconsenti e ci andò. Passeggiavano nel rumore tra carri e buoi e l'abba disse: tu, senti cantare il grillo? Un grillo?!... si meravigliò il monaco di città... in questo rumore, impossibile... l'abba si girò e gli fece vedere il grillo su di un albero che cantava proprio per lui. Eh... disse il monaco di città, voi del deserto avete un orecchio più acuto. L'abba tirò fuori una moneta d'argento e la getto sul marciapiede. E mentre essa cadeva si è sentito appena un rimbalzo metallico sulle pietre... In un istante tutti quelli che erano lì vicino si sono girati toccando le loro saccocce... Questo lo raccontò per spiegare la parabola "lì dov'è il tuo tesoro c'è anche il tuo cuore...".


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

VARIE SPECIE DI MONACI E LORO VITA

La quarta specie di monaci è poi quella dei cosiddetti girovaghi, i quali passano tutta la loro vita girando di paese in paese e facendosi ospitare per tre o quattro giorni in monasteri diversi, sempre senza fissa dimora e instabili, schiavi delle proprie voglie e dei piaceri della gola e in tutto peggiori dei sarabaiti. Del miserabile genere di vita di tutti costoro è meglio tacere che parlare.
Lasciamoli dunque da parte e veniamo, con l'aiuto del Signore, a organizzare la fortissima specie dei cenobiti.

Cap.1,10-13.