Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
04 - 10 Settembre 2011
Tempo Ordinario XXIII, Colore verde
Lezionario: Ciclo A | Anno I, Salterio: sett. 3

Commento alle Letture

Lunedì 05 settembre 2011

Lo osservarono per accusarlo...

E' sabato. Non si possono fare lavori per non disturbare la festa. Uno tra tanti precetti dei farisei... Ma c'è un uomo che ha bisogno dell'aiuto, ha bisogno del miracolo. Si può fare del bene di sabato? E' questo che disturba la festa? O piuttosto l'indifferenza... Gesù non ha nessun dubbio. Anche se sa che è osservato dai farisei e il gesto che sta per compiere potrà risultare fatale. "Stendi la mano – egli lo fece ed era guarito". Il sabato, secondo la concezione nuova di Gesù, va dedicato a fare il bene. Un'osservanza ritualistica ed esteriore non lo aveva compreso. Questo, che cosa significa oggi per noi? Forse che dopo la messa di domenica possiamo ritornare a casa, chiudere la porta di casa e non sapere più di tutto il mondo? O forse accendere la TV e dimenticare dei figli che stanno nell'altra camera o della madre anziana che, con ansia, da mesi aspetta di vedere i suoi nipotini...? C'è un'altra possibilità, l'ultima. Forse che il giorno del Signore non va dedicato alla carità fraterna in modo tutto particolare? "Sono sicuro che l'hai capito, disse il maestro al discepolo. Fai questo è vivrai...".


In INDIA: Memoria di B. Madre Teresa di Calcuta, religiosa.

Apoftegmi - Detti dei Padri

L'audacia della preghiera.

«Una volta Abramo, il discepolo di padre Sisoes, fu tentato dal demonio. L'anziano vide che era caduto, e levatosi in piedi tese le mani al cielo dicendo: "O Dio, sia che tu voglia, sia che tu non voglia, non ti lascerò se non lo guarirai...". E all'istante fu guarito».


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

COME CELEBRARE LE VIGILIE NELLE FESTE DEI SANTI

Nelle feste dei Santi e in tutte le solennità si celebri l'Ufficio come abbiamo indicato per la domenica, 2eccetto
che si dicano i salmi, le antifone e le letture proprie di
quel giorno; ma si mantenga l'ordine stabilito sopra.

Cap.14,1-2.