Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
19 - 25 Giugno 2011
Tempo Ordinario XII, Colore verde
Lezionario: Ciclo A | Anno I, Salterio: sett. 4

Commento alle Letture

Sabato 25 giugno 2011

Signore non sono degno... ma se vuoi...

La fede del centurione, che non è ebreo, sorprende Gesù che nel suo popolo non trova una "fede così grande". E infatti i lontani entreranno nel regno di Dio, i vicini ne saranno esclusi a motivo della loro incredulità, infedeltà. Potremmo essere anche noi gli esclusi se, ricevuto l'annunzio del Vangelo, l'abbiamo rifiutato poi nella vita concreta. Quanto a Gesù che guarisce il servo del centurione e altri infermi, appare come il Servo di Dio, che si addossa le infermità dell'uomo e le guarisce. In profilo vediamo la passione del Signore, il suo servizio che redime l'uomo, dai mali terreni ma soprattutto dal peccato. Ogni volta che partecipiamo alla messa, prima della comunione, ripetiamo le stesse parole del centurione. "Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di' soltanto una parola ed io sarò salvato. Infatti mai saremo degni della dignità divina. Ma è la sua parola, anzi il Verbo, la Parola - Gesù che ci ha reso degni, nonostante la nostra indegnità di poter ospitare Dio nel nostro cuore.


Apoftegmi - Detti dei Padri

Disse: "quanto più gli atleti fanno progressi, tanto più è forte l'avversario che attacca".


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

IN MONASTERO NESSUNO ARDISCA DIFENDERE UN ALTRO

Bisogna assolutamente evitare che nel monastero un monaco ardisca difendere un altro o quasi proteggerlo per qualsiasi motivo, anche se fossero uniti da un qualche vincolo di parentela. In nessun modo i monaci osino far questo, perché ne può nascere gravissima occasione di scandalo. Chi trasgredisce questa norma, sia punito molto severamente.

Cap.69,1-4.