Il giovane compagno di Tobia nel viaggio a Media svela la sua persona e giustifica la sua presenza nelle vicende di due famiglie provate dal dolore. Dice a Tobi: Sappiate dunque che quando tu e Sara eravate in preghiera, io presentavo l'attestato della vostra preghiera davanti alla gloria del Signore". Come premio quindi delle opere buone di Tobi e delle preghiera fervente di Sara, il lieto epilogo delle due vicende. Siamo certi che nulla si perde dinanzi al Signore di quanto facciamo nel suo nome e nel compimento della sua volontà. Questa si adempie, ci dice il vangelo, non tanto nelle grandi manifestazioni di orgogliosa ricerca di vanagloria, come facevano gli scribi e i farisei, ma nella misura in cui sappiamo privarci anche della cose necessarie per compiere un gesto di generosità a gloria di Dio e a vantaggio del prossimo. La piccola offerta, tutto quello che aveva, gettata nel tesoro del tempio dalla vedova vale più delle molte monete gettatevi dai ricchi. Il grandezza del dono si misura dal sacrificio e dalle disposizioni del donatore.
Abba disse: "Togli le tentazioni e nessuno si salverà".
L'ORDINE DELLA COMUNITÀ Nel monastero i fratelli abbiano il loro posto secondo l'ingresso nella vita monastica, o secondo i meriti personali, o secondo la decisione dell'abate. Questi però non conturbi il gregge a lui affidato con ingiuste disposizioni, quasi facendo uso di un potere assoluto, ma pensi sempre che di tutti i suoi giudizi e azioni dovrà rendere conto a Dio.