Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
22 - 28 Gennaio 2006
Tempo Ordinario III, Colore verde
Lezionario: Ciclo B | Anno II, Salterio: sett. 3

Commento alle Letture

Mercoledì 25 gennaio 2006

Le manifestazioni di Gesù Risorto.

Le apparizioni di Gesù Risorto non servono a spettacolarizzare un evento grandioso; non richiedono le grandi folle, non pretendono una pubblicità effimera. Gesù, però, appare a molti ed in modo diverso. Le sue sono manifestazioni che hanno sempre una particolare motivazione. Sono un invito alla fede; sono la dimostrazione che tutto quanto aveva predetto si è attuato; sono un invito a ripercorrere la sua vicenda terrena e scoprirne i significati più profondi. Le apparizioni agli apostoli contengono un messaggio speciale ed inequivocabile. Sono un mandato, anzi il mandato che è rivestito da una ufficialità solenne. È un messaggio che diventa subito mandato, per una comunità che ormai si sta preparando. La chiesa fondata sul Cristo Risorto, è missionaria. Gli apostoli continuano la missione di Gesù. Il fondamento della chiesa, che nasce dal costato di Cristo, è in questi passi dove riceve la sua missione. È una promessa di assistenza, di presenza. Anzi è l'attuazione di una promessa che Gesù stesso aveva già proclamato. È Gesù stesso che si mostra vivo per dirsi sempre vivo nella sua chiesa. È Gesù che si dona ancora per noi. Tutte le promesse di Gesù richiedono il nostro coinvolgimento. Non sono mai promesse lanciate per caso, mai si lasciano da sole. Il messaggio di Gesù Cristo agli apostoli diventa, nella liturgia della chiesa, messaggio attuale, messaggio vivo per noi: impegno per la nostra vita. Impegno a seguire la sua missione, impegno di conversione vera e sincera, impegno nel cercarlo sempre nella chiesa, nei sacramenti per riconoscerlo nel mondo, bisognoso del nostro aiuto.


Apoftegmi - Detti dei Padri

E' secondo l'insegnamento del nostro Salvatore Gesù Cristo che i monaci di Egitto regolano la loro condotta di vita... Li si può vedere disseminati nel deserto, aspettare Cristo come dei veri figli aspettano il padre, o come un esercito attende l'imperatore, o come dei servi attendono il loro padrone e liberatore. Tra di loro non vi è preoccupazione alcuna, non vi è preoccupazione per il vestito, per il cibo, ma solo, nel canto, l'attesa della venuta di Cristo.

Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di comparire davanti al Figlio dell'uomo.

Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

QUALI SONO GLI STRUMENTI DELLE BUONE OPERE

Anzitutto, amare il Signore Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima, con tutte le forze. Poi, il prossimo come se stesso. Quindi non uccidere. Non commettere adulterio.
Non rubare. Non avere desideri impuri. Non dire falsa testimonianza. Onorare tutti gli uomini. E non fare agli altri ciò che non si vuole fatto a sé stesso.

Cap.4,1-9.