Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
20 - 26 Marzo 2005
Settimana Santa , Colore rosso
Lezionario: Ciclo A, Salterio: sett. 2

Commento alle Letture

Sabato 26 marzo 2005

Non ci sono riti oggi: la Chiesa rivive il mistero della sepoltura di Gesù.

Le pie donne, sedute vicino al sepolcro, piangevano il Signore.Oggi la Chiesa si astiene del tutto dalla celebrazione dell'Eucaristia. Non si celebrano né Matrimonio né altri sacramenti, eccetto quello della Penitenza e dell'Unzione degli Infermi. Si può amministrare il Viatico ai moribondi.

La Grande Veglia di notte appartiene al Giorno di Pasqua.

Vedi qui: VEGLIA DI PASQUA


Cristo per noi si è fatto obbediente sino alla morte, e alla morte di croce. Per questo Dio lo ha innalzato, e gli ha dato il nome che è sopra ogni altro nome.

Per la Veglia Pasquale vedi qui: VEGLIA DI PASQUA

Apoftegmi - Detti dei Padri

L'abate Amun disse: «Sopporta ogni uomo come Dio ti sopporta».


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

COME L'ABATE DEVE ESSERE PREMUROSO VERSO GLI SCOMUNICATI

L'abate dunque deve avere la più grande premura e preoccupazione con ogni accortezza e diligenza per non perdere nessuna delle pecore a lui affidate. Sappia che si è assunta la cura delle anime inferme, non il dominio su quelle sane; e tema la minaccia del profeta per bocca del quale il Signore dice: «Ciò che vedevate grasso, lo prendevate; ciò che invece era debole, lo gettavate via» (Ez 34,3-4). E imiti il gesto di tenerezza del buon pastore il quale, lasciate sui monti le novantanove pecore, andò alla ricerca di quell'unica che si era smarrita; ed ebbe tanta compassione della sua debolezza che si degnò di caricarsela sulle sue sacre spalle e così riportarla al gregge (cf. Lc 15,4-5).

Cap.27,5-9.