Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
29 Dicembre 2024 - 04 Gennaio 2025
Tempo di Natale I, Colore bianco
Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 1

I Santi del giorno

Venerdì 03 gennaio 2025

Santissimo Nome di Gesù

(Memoria facoltativa)

BIOGRAFIA

Il culto per il nome di Gesù sorse in epoca tardomedievale, grazie agli Ordini mendicanti, in particolare con la predicazione di san Bernardino da Siena (sec. XV) che diffuse il monogramma composto dalle prime tre lettere greche del nome di Gesù (IHS), sebbene esso, con la traslitterazione latina, venne interpretato come acronimo della espressione Iesus Hominum Salvator. La celebrazione liturgica, introdotta nel secolo XVI, venne estesa a tutta la Chiesa da Innocenzo XIII (1721-1724). Questa devozione ha radici nella Sacra Scrittura. Il nome di Gesù, assegnato dal Padre al Figlio fatto uomo (cf. Mt 1, 21), ne prefigura - secondo lo stile biblico - la missione: significa, infatti, «Dio salva». È «nel nome di Gesù» che i discepoli compiono prodigi (At 4, 10) e soffrono persecuzione (At 5,41). Gesù stesso incoraggia i discepoli a pregare nel suo nome (Gv 14,13-14). Già la prima comunità cristiana è consapevole che non vi è «sotto il cielo, altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati» (At 4, 12). Nell'inno della lettera ai Filippesi si proclama: «...Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome, perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra» (Fil 2, 9-10).

MARTIROLOGIO

Santissimo Nome di Gesù, il solo in cui, nei cieli, sulla terra e sotto terra, si pieghi ogni ginocchio a gloria della maestà divina.

Dal Salmo 8.

O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:
sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.

Con la bocca dei bimbi e dei lattanti
affermi la tua potenza contro i tuoi avversari,
per ridurre al silenzio nemici e ribelli.

Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissate,
che cosa è l'uomo perché te ne ricordi
e il figlio dell'uomo perché te ne curi?

Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi;
tutti i greggi e gli armenti,
tutte le bestie della campagna;

Gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
che percorrono le vie del mare.

O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.