Pietro (Montrevel-en-Bresse, Francia, 12 luglio 1803 - Futuna, Oceania francese, 28 aprile 1841), presbitero della Società di Maria (Maristi), fu uno dei primi missionari nell'Oceania occidentale. Dopo alcuni buoni risultati nell'opera di evangelizzazione, cadde vittima dell'ostilità dei capi religiosi locali. Il suo martirio contribuì ad avvicinare alla fede la popolazione dell'isola di Futuna.
San Pietro Chanel, sacerdote della Società di Maria e martire, che nel suo ministero si adoperò nella cura della gente di campagna e nell'istruzione dei bambini; mandato poi insieme ad alcuni compagni ad annunciare il Vangelo nell'Oceania occidentale, approdò all'isola di Futùna, dove la comunità cristiana era ancora del tutto assente. Pur ostacolato da molte difficoltà, mantenendo un contegno di singolare mansuetudine riuscì a convertire alcuni alla fede, tra i quali il figlio del re, che furibondo ne ordinò l'uccisione, facendo di lui il primo martire dell'Oceania.
Luigi Maria (Montfort-sur-Meu, Francia, 31 gennaio 1673 - Saint-Laurent-Sursèvre, 28 aprile 1716) dedicò la sua vita alla missione evangelica, predicando il mistero della Sapienza eterna, Cristo incarnato e crocifisso, e promovendo la devozione mariana come via che conduce a Gesù; lottò contro l'ignoranza religiosa mediante il catechismo ai poveri delle periferie urbane e della campagna e le missioni popolari. Fondò la Compagnia di Maria (Monfortani) e l'istituto femminile delle Figlie della Sapienza, al quale affidò il compito di portare la Sapienza divina tra i poveri, negli ospedali e nelle scuole di carità. I suoi scritti, tra cui il Trattato della vera devozione alla santa Vergine, delineano la vocazione dell'uomo, dalla schiavitù del peccato alla liberante adesione a Cristo.
San Luigi Maria Grignion de Montfort, sacerdote, che percorse le terre della Francia occidentale proclamando il mistero della Sapienza Eterna; fondò Congregazioni, predicò e scrisse sulla croce di Cristo e sulla vera devozione a Maria Vergine e ricondusse molti a una vita di penitenza; nel villaggio di Saint-Laurent-sur-Sèvre in Francia pose, infine, termine al suo pellegrinaggio terreno.