Da oltre sei anni è iniziata nel nostro monastero un'attività nuova ed insolita: per tre volte alla settimana tre monaci si sono impegnati a diffondere sulle onde di Radio Mediterraneo Trasmissioni i più svariati argomenti e le più utili informazioni con l'intento di stimolare la fede, far conoscere le varie attività dei monaci e rispondere alle richieste degli stesso ascoltatori. Oltre il monaco conduttore della trasmissione sono sempre presenti in sala alcuni ospiti. Abbiamo avuto il piacere nel corso degli anni di aver potuto godere in trasmissione della presenza di ospiti illustri: vescovi, scrittori, uomini politici, cantautori... Per un certo periodo la radio è stata una palestra di esercitazione per alcuni giovani che hanno poi dato vita ad un giornale locale dal titolo "La gazzetta Bassanese". Gli ascoltatori più assidui della nostra radio sono persone sole, anziani che vivono in case di riposo o case di cura; sappiamo che ci ascoltano nelle carceri. Dati gli argomenti proposti abbiamo fatto il nostro ingresso anche in diversi monasteri di clausura e conventi.
La radio è aperta a tutti, essendo uno strumento di apostolato riteniamo che possa risultare particolarmente utile ai parroci per diffondere le loro iniziative, agli operatori della Caritas e a tutti coloro che intendono a far conoscere proposte da noi ritenute valide.
Attualmente vanno in onda tutte le settimane due trasmissioni con inizio alle ore 21 per la durata di due ore nei giorni martedì e giovedì.
La trasmissione del martedì condotta da don Felice Poli ha il titolo: "Sussurri dal chiostro" e tratta gli argomenti sia di carattere religioso che a sfondo culturale. Una recente trasmissione aveva titolo: "Le male lingue". Ha suscitato ammirazione e curiosità la parte svolta magistralmente da alcune attrici improvvisate, che hanno interpretato il ruolo delle pettegole. Il giovedì la trasmissione ha il titolo: "Riflettiamo insieme". E' condotta dal Padre priore don Cleto Tuderti ed ha lo scopo di preparare, insieme agli ascoltatori, la migliore partecipazione possibile alla Liturgia della parola della domenica successiva o delle feste più importanti dell'anno.
Ambedue le trasmissioni sono in diretta e consentono quindi l'intervento degli ascoltatori tramite il telefono. L'ascolto di questa radio si estende in quasi tutto il Lazio, alcune zone dell'Abruzzo, parte della Toscana e fino alla Sardegna.